Reggio, approvato il Registro delle Unioni Civili: centrodestra in frantumi

Il Consiglio comunale ha approvato il Registro delle Unioni Civili: venti i voti favorevoli, cinque quelli contrari, due gli astenuti (Demetrio Marino ed Antonio Pizzimenti, entrambi di Forza Italia). Dopo cinque ore di serrato confronto dal quale l'opposizione di centrodestra è uscita frantumata, con i rappresentanti di Reggio Futura e Nuovo Centrodestra da una parte ed il Gruppo di Forza Italia dall'altra (ad eccezione del battagliero Ripepi) dall'altra, il Civico Consesso ha dato il via libera al provvedimento che negli ultimi mesi era stato al centro di infuocate polemiche. Presenti fra il pubblico numerosi esponenti dell'associazionismo battutosi per il riconoscimento delle Unioni Civili, la seduta è stata caratterizzata da accesi battibecchi tra i due schieramenti. A fare la parte del leone, dai banchi della minoranza è stato Massimo Ripepi. Già al centro della scena in occasione dell'approvazione quasi unanime della mozione a tutela della famiglia tradizionale, il consigliere di Forza Italia  ha stigmatizzato ancora una volta l'operato di Demetrio Martino, presidente della Commissione Statuto e Regolamenti, che si sarebbe reso responsabile di una conduzione assai discutibile nella preparazione del testo poi approdato in Aula. A prescindere dal merito della questione, Ripepi gli ha contestato l'indifferenza esibita rispetto alle istanze provenienti dai delegati delle associazioni audite nel corso delle tredici sedute dedicate al tema. Critiche che sono state respinte dal capogruppo del Centro Democratico, il quale ha rivendicato, numeri alla mano, la correttezza della sua conduzione. Le contestazioni mosse da Ripepi durante il suo intervento, tuttavia, hanno avuto come obiettivo l'intera maggioranza colpevole, a suo dire, di essersi piegata ai diktat direttamente provenienti dalle sfere internazionali che avrebbero soppresso le coscienze di ciascuno di essi. A finire nel mirino dei consiglieri dell'opposizione è stato anche l'assessore Giuseppe Marino (delegato a Famiglia, Welfare, Politiche Sociali e Comunitarie, Inclusione, Pari Opportunità), la cui relazione, richiesta dal capogruppo del Partito Democratico, Antonino Castorina, è stata tacciata di "falsità ed ipocrisia", oltre che non di non essersi mantenuta all'interno dello specifico recinto della tematica all'ordine del giorno. Un  appunto al quale il componente della Giunta Falcomatà ha replicato sostenendo che elencare le misure già adottate, o in via di adozione, a favore della famiglia, aveva un nesso profondo con la discussione odierna. Dopo gli interventi dei consiglieri iscrittisi a parlare, si è proceduto con la votazione dei novantasette  emendamenti presentati, quattordici dei quali hanno ricevuto l'ok dalla maggioranza dei presenti.  E' stato in questo frangente che sono esplose le contraddizioni interne alle forze di opposizione. Sul banco degli imputati il capogruppo di Forza Italia, Marino, sospettato di "intelligenza col nemico". Un'accusa a cui lo stesso ha risposto puntando l'indice contro la mancanza di lucidità politica manifestata nella circostanza dai colleghi del suo schieramento. Una posizione sposata anche da Pizzimenti che, senza giri di parole, si è adombrato per l'atteggiamento ambiguo tenuto da Lucio Dattola, da lui definito "autoproclamatosi coordinatore dell'opposizione". In una giornata che, nei desideri di qualcuno, si temeva potesse essere turbata da frizioni interne alla compagine che amministra la città, sono, invece, deflagrate le polemiche all'interno dei gruppi di minoranza pervasi da striscianti scossoni che mirano a restituire equilibri e rapporti di forza rispetto a quelli attuali. Il voto favorevole accordato al Registro delle Unioni Civili, è stato salutato con orgoglio dal sindaco Falcomatà che lo considera: "Un altro passo verso la costruzione di una città più libera, inclusiva, nella quale non c'è spazio per alcuna discriminazione".

 

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.