Nuovo accordo fra Unical e Università Statale di Nizhni Novgorod

L’accordo che verrà firmato domani, alle 11.30, nella Sala Stampa dell’Università della Calabria, dai Rettori, professor Gino Mirocle Crisci e professor Evgenij Chuprunov, rappresenta un ulteriore sviluppo della ventennale collaborazione tra l’Unical e l’Università Statale di Nizhni Novgorod.  E’ dal 1995, infatti, che i due atenei sono protagonisti di un programma di cooperazione internazionale, denominato  “Università Italo-Russa”, grazie al quale in questi anni sono stati realizzati progetti di collaborazione nazionali ed Europei. Lo scambio di studenti e di docenti per il rilascio di una doppia laurea ha avuto inizio con il protocollo d’ intesa per la fondazione dell’Università Italo-Russa, firmato dai Rettori dell'Università della Calabria e dell’Università di Nizhni Novgorod il 18 Novembre 1996. La cooperazione tra le due istituzioni accademiche si è sviluppata nei campi della scienza, tecnologia, istruzione tra l’Università degli Studi della Calabria (UNICAL) e l’Università Statale “Lobacevsky” di Nizhni Novgorod (NNU), stipulato l’8 Ottobre 1992 dal delegato del Rettore dell’Università della Calabria, professor Pietro Bucci, e dal Rettore dell’Università di Nizhni Novgorod, professor  Alexandre F. Khokhlov; è proseguita, poi, con quattro Progetti TEMPUS-TACIS dell'Unione Europea, nel settore dell'Economia e della Finanza, e con vari progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR), dai Consigli Nazionali delle Ricerche dell'Italia e della Russia, nonché dalla Fondazione Carical. L’attività dell’Università Italo-Russa negli anni è stata portata avanti, tra gli altri, dai professori Giuseppe Chidichimo, Davide Infante, Yaroslav Sergeyev e Vladimir Grishagin. Il nuovo accordo si muove nel solco della Dichiarazione di Bologna per lo sviluppo di una coerente e coesa area europea dell’istruzione universitaria, fondato sulla mobilità degli studenti, sul sistema dei crediti e sulla comparabilità dei titoli di studio erogati. Ma esso si pone in continuità anche con l'Accordo di cooperazione firmato il 15 maggio 1997, quando le due Università si sono impegnate ad intensificare lo scambio di studenti, dottorandi e giovani ricercatori, finalizzato al conseguimento dei rispettivi titoli di studio, quello rilasciato dall'Università di origine e quello dell'Università ospitante. Il nuovo Accordo prevede che gli studenti regolarmente iscritti ai corsi di laurea triennale e magistrali del Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza, il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica e Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria e l’Istituto di Economia e Imprenditorialità e l’Istituto di Tecnologie dell’Informazione, Matematica e Meccanica dell’Università di Nizhni Novgorod, possano effettuare uno scambio finalizzato al conseguimento di entrambi i titoli di studio: quello rilasciato dall’Università di origine e quello dell’Università ospitante. Lo studente all’estero sostiene gli esami e, eventualmente, conclude il lavoro di tesi, necessari per il conseguimento del titolo nell’Università Partner. Gli esami sostenuti all’estero dagli studenti italiani sono convalidati all’Università della Calabria e all’Università di Nizhni Novgorod ai fini del conseguimento della Laurea. 

 

Il nuovo accordo, in particolare, è finalizzato a rafforzare due finalità congiunte:

1. La creazione di nuovi laureati che abbiano competenze e conoscenze riconosciute in entrambi i Paesi. Nel corso degli anni sono stati circa 100 gli studenti russi che, dopo un anno di studio all’UNICAL, si sono  laureati presso l'Università della Calabria, mentre sono 15 gli studenti dell’Unical che si sono laureati in economia e finanza presso la NNU. Quasi tutti i laureati italiani e russi si trovano oggi ad occupare posizioni di lavoro presso imprese multinazionali, banche ed università. Per facilitare questo scambio, le due Università hanno progettato comuni curricula di studi in modo da riconoscere agli studenti provenienti dall’altra Università la rispettiva iscrizione. Uno degli scopi di questo scambio è la promozione del riconoscimento dei crediti di studio al fine di permettere agli studenti di seguire parte dei loro studi all’estero e arrivare all’ottenimento della doppia laurea. Al fine di preparare gli studenti al periodo di studi presso l’Università Partner l‘Università della Calabria e l’Università di Nizhni Novgorod attivano, rispettivamente, un corso di insegnamento di lingua Russa e un corso di insegnamento di lingua Italiana. Lo scambio di studenti è accompagnato da uno scambio di docenti che hanno preso parte attivamente alla formazione degli studenti delle due università.

2. Cooperazione nella ricerca. La diffusione e la valorizzazione dei risultati della ricerca, dello sviluppo tecnologico e l’incentivazione della formazione e della mobilità dei ricercatori sono due linee di azione particolarmente cruciali della collaborazione tra le due Università. La ricerca comune si svolge nei campi dell’economia, della statistica, della finanza, della chimica, della matematica e dell’informatica. Nel corso degli anni si è registrato uno scambio continuo di professori e ricercatori, con ricerche ed articoli scientifici svolti in collaborazione o individualmente. I risultati delle ricerche condotte congiuntamente sono stati pubblicati in riviste, libri, raccolte di lavori scientifici; registrati come brevetti e presentatiti in convegni scientifici organizzati dalle due Università o da altre istituzioni scientifiche. In questi anni sono stati più di 100 i lavori scientifici realizzati e pubblicati congiuntamente dai ricercatori delle due Università nei campi della chimica, dell’economia, della matematica e dell’informatica. Numerosi sono stati i premi scientifici internazionali ricevuti da ricercatori partecipanti allo scambio. La cooperazione tra le due università si è realizzata anche con l’assunzione presso l’Università della Calabria di quattro professori e ricercatori russi.

 

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.