Polizia Municipale Reggio, ora Cisl Fp preannuncia vie legali contro il Comune

Luciana Giordano, Segretario Generale della Cisl Funzione pubblica di Reggio Calabria ha inviato una lettera per contestare un atto adottato nella giornata di lunedì ed avente ad oggetto la gestione del Corpo della Polizia Municipale. Destinatari della missiva il sindaco, il Segretario Generale del Comune, il dirigente dell'Avvocatura Civica, il dirigente Organizzazione e Risorse umane. "La scrivente Organizzazione Sindacale - si legge - è venuta a conoscenza che in data odierna è stato emanato un ulteriore atto di gestione del personale di Polizia Municipale avente ad oggetto il trasferimento di un cospicuo numero di Agenti del Corpo, con contestuale creazione di alcuni Uffici e con la riduzione numerica degli operatori assegnati all’importante Nucleo operativo di Pronto Intervento. Decisione, quest’ultima, che potrebbe pregiudicare il corretto svolgimento dei servizi offerti e la sicurezza dei lavoratori interessati. Al riguardo, si chiede l’immediata revoca dell’ordine di servizio di che trattasi, evidenziando che, ad avviso della scrivente, lo stesso è da ritenersi nullo perché emanato in virtù di un decreto di assegnazione di funzioni dirigenziali viziato da nullità assoluta, come già precedentemente segnalato da questa Organizzazione Sindacale. Lo stesso ordine di servizio appare, inoltre, discriminatorio poiché non comprende la rotazione di tutto il personale e non rispetta, pertanto, i criteri della normativa in materia di anti corruzione, posti a fondamento della motivazione dell’atto stesso. Considerato che con più note è stato contestato il decreto sindacale di incarico delle funzioni dirigenziali assegnate al Segretario Generale e delle funzioni  di coordinamento della Polizia Municipale attribuite al Vice Comandante e che codesta Amministrazione non ha inteso fornire alcun riscontro, malgrado la rilevanza delle osservazioni eccepite, dimostrando una netta chiusura alla richiesta di un costruttivo confronto sulla materia, continuando ad emanare atti che potrebbero risultare nulli, si comunica che in difetto dell’immediata revoca degli atti contestati, la CISL FP valuterà la possibilità di adire le vie legali a tutela dei diritti dei lavoratori e del corretto svolgimento dell’azione amministrativa".

 

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