Misure per l’occupazione, la Cgil plaude al Comune di Fabrizia

In riferimento ai provvedimenti adottati dal Comune di Fabrizia per contrastare la disoccupazione, la Cgil Vibo dichiara quanto segue:

“A volte bastano piccoli gesti dalle grandi ragioni per alimentare nuove e possibili speranze verso il futuro. Quello che, molte amministrazioni potrebbero fare, ma, spesso, si preferiscono opere monumentali per i fasti di una effimera gloria da cimiteri della inutilità. Fiumi di denaro pubblico e corredi di mutui passivi si sono dilapidati, negli anni, per fare cose senza un ritorno economico e sociale, non risparmiando ingenti danni al patrimonio ambientale. Invece, quanto successo nel comune di Fabrizia non ha sortito gli onori della cronaca con celebrazioni e tagli da nastri istituzionali ma, rappresenta sicuramente un gesto di grande responsabilità amministrativa, che guarda concretamente ai fondamentali bisogni di una collettività. La realizzazione di una misura dei fondi del Psr Calabria, finalizzata a valorizzare il patrimonio naturale ed ambientale del territorio e ad immettere nella economia reale 400 mila euro di risorse per il lavoro, è stata una scelta di profonda maturità politica. Non saranno risorse di stabilità occupazionale ne la panacea del dramma occupazionale, ma avranno una ricaduta ad effetto moltiplicatore ed anticiclico in una ampia stratificazione di utilità economica e sociale. Una boccata di ossigeno per un consistente bacino di popolazione disoccupata residente nel comune che, oltre ai benefici diretti di una regolare retribuzione per il periodo stagionale potrà usufruire di un aggiuntivo sostegno al reddito nel periodo di disoccupazione. In questa direzione molto può essere ancora fatto dalle tante amministrazioni comunali nella scelta di buone pratiche per il lavoro, riuscendo concretamente ad aiutare la difficile fase che stiamo vivendo. La scelta di politiche essenziali  è quanto di più opportuno bisogna fare e quello che meglio potrà capitalizzare la consistente spesa europea con la nuova programmazione dei fondi 2014-2020”.