Sono stati oltre 70 gli interventi svolti dal personale dei vigili del fuoco, nella notte e nella mattinata di oggi, nell’area delle Serre e delle Preserre.
In particolare, a causa dell'impercorribilità delle strade, delle frane e degli smottamenti, un elicottero dei vigili del fuoco del Nucleo di Catania ha trasportato, da Polia al policlinico di Germaneto, un paziente che doveva sottoporsi al consueto ciclo di dialisi.
In assenza di un'area idonea all’atterraggio del velivolo, il paziente è stato portato a bordo con un verricello.
A Monterosso Calabro, invece, alcuni turisti americani, che soggiornavano presso un agriturismo rimasto isolato a causa della strada sconnessa per le forti piogge, sono stati soccorsi e portati nel centro abitato.
Innumerevoli, anche, gli interventi condotti con l’impiego del Gruppo operativo speciale movimento terra, che ha lavorato alacremente per rimuovere frane e smottamenti lungo le principali vie di comunicazione.
Sono state decine gli interventi condotti dai presidi dei carabinieri presenti sul territorio, durante la forte ondata di maltempo che si è abbattuta su tutta l’area montana delle Serre Vibonesi.
Durante la notte, le linee del 112 sono state intasate da numerose richieste d'aiuto.
In molti casi, il tempestivo intervento dei militari si è rivelato fondamentale per sgomberare abitazioni rimaste isolate a causa degli smottamenti
In particolare, a Polia e Monterosso Calabro gli uomini dell'Arma e dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia, sono riusciti a raggiungere zone impervie per liberare le uniche vie di accesso e permettere ai vari nuclei familiari di abbandonare le abitazioni.
Anche a Filadelfia, i militari della locale Stazione, sono intervenuti presso l’abitazione di due anziani che era stata bloccata da una frana. La coppia è stata quindi soccorsa ed allontanata dai militari che, in seguito, hanno verificato che l'abitazione era stata rasa al suolo dal fango e dalla caduta di un grosso albero.
In altri casi, come a San Nicola da Crissa e Capistrano, altre persone sono rimaste intrappolate nelle proprie autovetture a causa di esondazioni di torrenti.
Anche in questi casi, sono state soccorse altre 3 persone che, in preda al panico, erano rimaste completamente bloccate.
Infine, a Capistrano, nei pressi del torrente Recchia i militari, servendosi di una corda, sono riusciti ad agganciare ed a mettere in salvo un'automobilista, la cui vettura era stata ribaltata dalla forte corrente del fiume.
Sono stati trovati i corpi senza vita della donna e di uno dei suoi due figli, dispersi durante il forte temporale che si è abbattuto ieri sera sul Lametino.
Nel frattempo, vanno avanti le ricerche per trovare l'altro figlio della donna, un bambino di appena due anni, ancora disperso.
I corpi della madre e del figlio di sette anni sono stati trovati nell'alveo di un torrente, compreso tra i comuni di San Pietro a Maida e San Pietro Lametino, a circa un chilometro di distanza da dove è stata rinvenuta l'auto sulla quale viaggiavano.