Redazione

Redazione

Website URL:

Lavoro, Wanda Ferro (FdI) replica ai candidati del Pd

Riceviamo e pubblichiamo

"Comprendo che i candidati del Pd al Parlamento nazionale non possano fare a meno di tentare una difesa d’ufficio del governo regionale rispetto alla gestione delle politiche per il lavoro. Capisco anche che rispondano a me, senza neppure provare a replicare anche ai sindacati e ai lavoratori, ai precari, ai tirocinanti che mese dopo mese hanno invaso il cortile della Cittadella regionale, quando non i tetti dell'edificio, denunciando i ritardi, le omissioni, l’indifferenza del governo di centrosinistra rispetto alle tante vertenze che hanno fatto piombare nell’incertezza e nello sconforto migliaia di famiglie calabresi. Potrei citare la vertenza che ha coinvolto i tirocinanti del Parco delle Serre, costretti a salire sul tetto della sede dell'ente e a trascorrere la notte davanti alla porta della Cittadella per chiedere il pagamento delle spettanze e rassicurazioni sul loro futuro. Capisco pure che dopo tre anni di guida della Regione i candidati del Pd continuino ad evocare la “pesante eredità del passato” recitata ogni giorno come un mantra dal governatore Oliverio per tentare di giustificare i suoi fallimenti. Mi limito a rispondere che le politiche del lavoro del governo di centrosinistra sono state così efficaci che il presidente Oliverio ha deciso di mandare a casa, in maniera piuttosto brusca e ben poco galante, l’assessore a cui egli stesso aveva affidato la delega al settore. E’ stato lo stesso Oliverio a parlare di “limiti ed insufficienze” nella conduzione dell’assessorato al Lavoro, altro che “propaganda spicciola” e strumentalizzazioni dell’opposizione. Oggi d’un tratto questioni che sembravano irrisolvibili, che hanno portato anche a forti scontri con le forze sindacali e ad affollate manifestazioni di piazza, vengono risolte grazie ad una inedita sinergia tra giunta regionale e governo nazionale. I candidati del Pd parlano di dinamiche nazionali che prescindono dalla tempistica elettorale. Eppure sembra di rileggere lo stesso copione a cui siamo stati abituati da decenni di cattiva politica, i cui protagonisti sono i lavoratori precari che per anni vengono tenuti appesi alla speranza di una proroga, di un rinnovo contrattuale, di un pagamento, che poi si materializzano miracolosamente al momento del voto. Spero che questa volta, come sostengono i candidati del Pd, sia solo una fortunata coincidenza, e che non sia in atto l’ennesimo tentativo di utilizzare i precari come bancomat elettorale. Così come spero che come bancomat elettorale, sempre sulla pelle della gente, non venga utilizzata la sanità, visti i segnali di fermento che arrivano dalle aziende sanitarie e ospedaliere rispetto alla gestione del personale.   Colgo l’occasione per chiedere notizie agli autorevoli esponenti del centrosinistra rispetto ai conferimenti di incarichi e altre opportunità lavorative al Parco delle Serre, poiché la sezione dedicata alla trasparenza del sito istituzionale dell’ente sembra ferma al 2013. Ancora una coincidenza". 

Wanda Ferro consigliere regionale Fratelli d'Italia

Incidente sul lavoro, folgorato un operaio

Un operaio di 58 anni è rimasto folgorato mentre stava lavorando in una cabina elettrica a Cotronei, in provincia di Crotone.

L'uomo, dipendente di una ditta del luogo, per cause ancora in corso di accertamento è stato investito da una forte scarica elettrica.

Il ferito è stato soccorso e trasferito in ambulanza all'ospedale di Crotone

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione e dell'aliquota radiomobile, che hanno effettuato gli accertamenti necessari per cercare di ricostruire la dinamica dell'accaduto. 

 

Strada e gradoni abusivi in area sottoposta a vincolo, una denuncia

I carabinieri forestali della Stazione di Scalea hanno denunciato all’Autorità giudiziaria il proprietario di una terreno boscato, in località Castagneto di San Nicola Arcella.

Il provvedimento è scaturito in seguito ad un controllo nel corso del quale, i miltari hanno riscontrato la realizzazione di una pista e di alcuni gradoni, in assenza delle dovute autorizzazione.

In particolare, all’interno di un’area boscata di alto pregio naturalistico, costituita da un bosco di leccio, roverella e sughera è stata realizzata una strada di 100 metri, larga 2,50. I lavori sarebbero stati effettuati recentemente, con l'impiego di un mezzo meccanico. Su luogo sono state rinvenute diverse ceppaie sradicate, massi e materiale terroso, accumulato lungo la strada e alla base dei gradoni.

Per la realizzazione dei gradoni sono state realizzate a monte delle scarpate di oltre tre metri, che hanno reso il pendio instabile con possibili fenomeni di dissesto idrogeologico.

Le indagini hanno permesso di constatare che i lavori sono stati effettuati senza alcuna autorizzazione

I militari hanno, quindi, denunciato il proprietario del terreno  per la realizzazione, di strada e gradoni, in area boscata sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale e idrogeologico, senza avere preventivamente richiesto ed ottenuto il prescritto permesso a costruire dal comune di San Nicola Arcella.

 

Chiaravalle Centrale, va via la dirigente scolastica: studenti in piazza

Corteo studentesco a Chiaravalle Centrale. A scendere in piazza, i tre istituti superiori della città delle Preserre.

Una manifestazione di solidarietà nei confronti della dirigente scolastica Elisabetta Zaccone, costretta da una decisione della Corte dei Conti a ritornare nella sua precedente sede di lavoro, in Basilicata.

Forte la protesta degli studenti di Chiaravalle che hanno perso un punto di riferimento importante per le loro attività didattiche.

La Zaccone si era, infatti, distinta per l'ottimo rapporto instaurato con docenti e discenti oltre che per l'impegno, la passione e la presenza quotidiana, con l'avvio di progetti particolarmente qualificanti e la predisposizione di un ampliamento dell'offerta formativa già in essere nel prossimo anno scolastico.

Un duro colpo, pertanto, per la comunità tutta che ha espresso il proprio disappunto concretamente, appoggiando la manifestazione di protesta degli studenti. Anche la stessa amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale si è schierata al fianco dei ragazzi delle superiori e il sindaco, Mimmo Donato, ha pubblicamente dichiarato l'intenzione di “attivare tutte le procedure del caso per segnalare agli organi preposti l'enorme disagio creato in città, peraltro nel pieno delle attività didattiche”. 

Subscribe to this RSS feed