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I Carabinieri della compagnia di Tropea intensificano i controlli del territorio

Nel corso di questo fine settimanai Carabinieri della Compagnia di Tropea hanno eseguito un servizio di controllo del territorio che li ha visti operare in tutta la giurisdizione.

In particolare, i militari a Drapia hanno tratto in arresto un soggetto 37enne di nazionalità polacca, colpito da mandato di arresto europeo; il provvedimento è stato emesso  dall’Autorità Giudiziaria polacca per aver commesso, in Polonia,  i reati di truffa e appropriazione indebita.

I militari di Zungri hanno sorpreso un 23enne di Zambrone alla guida di un trattore sprovvisto della patente di guida, mai conseguita.

A Limbadi i Carabinieri hanno denunciato un47enne del posto per false dichiarazioni, relativo ad un presunto sinistro stradale, in realtà mai avvenuto, finalizzate ad ottenere il risarcimento dei danni; inoltre hanno denunciato un 60enne, pregiudicato del luogo, per inosservanza dei provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria, non essendosi presentato più volte presso il presidio dell’Arma per l’apposizione della firma di controllo.

A Nicotera i militari dell’Arma hanno deferito un 60enne, originario della provincia di Palermo, per i reati di truffa e calunnia; gli operanti hanno accertato che il soggetto aveva preso a noleggio un veicolo da lavoro consegnando al proprietario un assegno che, all’atto dell’incasso, è risultato smarrito. Inoltre, sempre a Nicotera, i Carabinieri hanno denunciato un 42enne del luogo per inosservanza dei provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria, poiché lo stesso è stato sorpreso più volte a colloquiare con soggetti pregiudicati del luogo; i militari hanno inoltre deferito una 34enne reggina, responsabile della mancata esecuzione di provvedimento emesso dal giudice.

Infine, i Carabinieri a Tropea hanno provveduto a segnalare, alla Prefettura di Vibo Valentia, due soggetti, un 28enne ed un 21enne rinvenuti in possesso di sostanza stupefacente per uso personale.

Primarie Pd, Renzi stravince nel vibonese. Record nella roccaforte di Censore

Matteo Renzi stravince nelle primarie del Partito democratico per la scelta del segretario nazionale e si riconferma alla testa del partito con il 71% dei voti. Una tendenza questa che consegna a Renzi un nuovo potere politico soprattutto grazie ai voti del Sud che sono aumentati rispetto a quelli del Nord dove la tendenza a votare alle primarie Pd è in diminuzione.

In Calabria, ad eccezione del territorio cosentino dove in alcuni centri ha prevalso la mozione Orlando, Renzi ha fatto incetta di voti dappertutto, soprattutto ne vibonese con l’85% dei consensi pari a 10.941 voti su 12.876 elettori. Record a Serra San Bruno, roccaforte del deputato Pd Bruno Censore, dove si sono registrati 1224 voti in favore di Renzi su 1249 votanti (98%), il 100% dei consensi però è stato raggiunto a Vallelonga, sempre nel vibonese.

 

Associazione New Deal: secondo Eurostat 2016 la Calabria è la regione d'Europa con il più alto tasso di disoccupazione

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte dell'Associazione di Volontariato New Deal

Secondo i dati dell’Eurostat 2016, apparsi in questi giorni, sui giornali la Calabria è la regione d’Europa con il  maggior tasso di disoccupazione giovanile (58,7%), ovviamente piuttosto che accendere i riflettori, la notizia, è passata passata in secondo piano, dalle istituzioni, non abbiamo letto un comunicato, una dichiarazione o una qualsiasi presa di posizione, neppure un semplice accenno di discussione come se la cosa rappresentasse la normalità.

In una terra che giorno dopo giorno si svuota dei suoi figli costretti ad emigrare per trovare lavoro altrove, nessuno dice nulla, tutto tace.

La Calabria una regione ancora alla ricerca di una vocazione e priva di un indirizzo strategico cerca ancora di capire quali siano i settori d’investimento da prediligere, gli obbiettivi di sviluppo che si intendo perseguire nel medio e lungo periodo, tutto viene lasciato al caso ed a singoli interventi slegati da una complessiva visione d’insieme omogenea e strategico.

E’ noto che il lavoro dipendente non genera altro lavoro dipendente, ma è l’attività d’impresa che genera posti di lavoro e occupazione e se non si definisco prioralmente gli obbiettivi che si intendono perseguire nel medio lungo termine, obbiettivi che rimangano immutati ai continui segni di discontinuità politici (finalizzati esclusivamente a fini elettorali) saremo destinati a rimanere il fanalino di coda del paese e dell’Europa.

Stavolta non basterà qualche sgravio legato alle assunzioni per far scendere momentaneamente la percentuale a risolvere il problema, a nostro avviso è giunto il momento che le forze politiche e sociali della nostra terra identifichino dei fattori di coesione definendo gli obbiettivi e i settori di sviluppo sui quali investire, su quelli cominciare ad attrare investimenti, costruirci attorno infrastrutture e servizi ed organizzando confronti con gli attori locali al fine di incentivare lo sviluppo in maniera condivisa, strutturata, organizzata e con una prospettiva di tempo tale da giustificare degli investimenti importanti.

Sarebbe opportuno è importante che gli attori istituzionali e sociali comincino ad avviare un dialogo con il chiaro obbiettivo di incentivare gli investimenti in settori chiave, a vocazione naturale per il nostro territorio come il turismo e l’agricoltura per poi concentrassi anche sul mondo digitale e nel medio e lungo periodo puntare a ridurre in maniera strutturale la disoccupazione. 

Ovviamente quando ci riferiamo a incentivi per la nascita di nuove imprese non ci riferiamo nella maniera più totale a contributi a fondo perduto corredati da autofinanziamenti per l’avvio di nuove attività, questa politica nel tempo si è rivelata chiaramente fallimentare, preferiremmo, invece, ipotizzare la realizzazione di bandi dove viene prestato anche l’intero capitale necessario però corredato da sistemi fiscali e previdenziali di, reale vantaggio per le aziende che si andrebbero a creare ed una restituzione del capitale a tasso zero ed in un medio periodo.

Nell’assordante silenzio generale, non possiamo più tergiversare, c’è in ballo il nostro futuro!

A3, incidente sul tratto vibonese tra Serre e Mileto

Una quarantenne vibonese, stamani, sul tratto vibonese dell’autostrada Salerno-Reggio, tra gli svincoli di Serre e Mileto, ha perso il controllo della propria autovettura andando a sbattere, in maniera violenta, contro il guard rail. A determinare l’incidente, secondo quanto riportato dalla conducente, pare sia stato il tentativo di evitare un ostacolo presente sulla carreggiata che unito all’asfalto reso viscido dalla pioggia le ha fatto perdere il controllo dell’autovettura.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Vibo Valentia ed i sanitari del 118 che hanno soccorso la donna, che sembra non aver riportato gravi conseguenze, ma solo un forte shock. Nessuna ripercussione neanche sul traffico.

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