A Condofuri Marina il Secondo Memorial "Pippo Mafrici"

L’Amministrazione Comunale di Condofuri e la Compagnia teatrale “Palcoscenico ’91 Pippo Mafrici” – con il patrocinio del Consiglio regionale della Calabria e della Città Metropolitana di Reggio Calabria - presentano il Secondo Memorial “Pippo Mafrici”.

Un’occasione per ricordare l’attore condofurese Pippo Mafrici scomparso nel 2015, ma anche un’occasione per divertirsi insieme, proprio come avrebbe voluto Pippo che in scena, con le sue indimenticabili interpretazioni, sapeva regalare tante risate ed emozioni al suo amato pubblico e proprio il palcoscenico, sapeva dar risalto a tutta la sua straordinaria essenza.

Si è scelto di tenere vivo il ricordo di Pippo, anche quest’anno, con una Rassegna Teatrale in vernacolo che avrà luogo a Condofuri Marina in Piazza “Regina Pacis” , dalle ore 21:30, e si terrà nei giorni:

  • 29 Luglio con il Circolo culturale “New Brancaleone” in “Nta Casa i Don Raffaeli”
  • 5 Agosto con la Compagnia teatrale “Nuovo Teatro l’Aquila” in “Cu intra ti menti fora ti caccia”
  • 13 Agosto con la Compagnia teatrale “Extra Oram” in “Giulietta in Alfa Romeo”
  • 14 Agosto con il Gruppo teatrale “Nautica San Gregorio” in “U zitaggiu”
  • 18 Agosto con la Compagnia teatrale “Palcoscenico ’91 Pippo Mafrici” in “'A simenza miraculusa”.

“L’amore genera amore, la vita genera vita. Amatevi, abbracciatevi, vogliatevi bene..viva l’amore!” (Pippo Mafrici).

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 75enne per evasione

Nella mattinata della scorsa domenica, personale del Commissariato di P.S. di Condofuri impegnato nel consueto servizio di controllo del territorio, giunto a Melito di Porto Salvo, ha sorpreso C. G. classe ‘42 sulla pubblica via a circa 150 metri dalla propria abitazione, luogo ove costui avrebbe dovuto permanere giacché sottoposto agli arresti domiciliari. 

L’uomo, oggi pensionato, stava scontando una pena detentiva domiciliare per il reato di coltivazione in concorso di sostanza stupefacente, risalente al settembre 2015 e, nell’attuale circostanza, al controllo degli Agenti è risultato privo di alcuna giustificazione per allontanarsi con giusta causa dal proprio domicilio.

Colto nella flagranza del reato di evasione, l’uomo è stato, quindi, dichiarato in stato di arresto e sottoposto, nuovamente, al regime della detenzione domiciliare.

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Stavano innaffiando 100 piante di canapa indiana: in manette due uomini

Due uomini, rispettivamente di 38 e 32 anni, sono stati arrestati per i reati di produzione, traffico e detenzione illegale di sostanze stupefacenti o psicotrope. Sono stati sorpresi, in  località Lapsè alta, a San Carlo di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, dai Carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori, su un terreno demaniale, intenti ad irrigare una piantagione di 100 piante di canapa indiana, aventi un’altezza media di 3 metri. I due, C.A. e L.P., risiedono entrambi a Condofuri. Successivamente, nella parte bassa della stessa località, è stato altresì accertato che, all’interno di un casolare agricolo riconducibile a C.A., era stato allestito un essiccatoio per lo stupefacente realizzato con l’ausilio di lampade ad infrarossi.

Estradato dalla Svizzera in Italia presunto boss della 'ndrangheta

Sono stati gli agenti dello Scico della Criminalpol a trasferire dalla Svizzera in Italia il boss della 'ndrangheta Antonio Nucera, conosciuto come 'Ntonaci e considerato tra i personaggi apicali dell'omonimo clan di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria. La Polizia svizzera lo aveva catturato l'8 marzo mettendo fine ad una latitanza che durava da tre anni. Sessantenne, era stato individuato a Saas Grund, località del Canton Vallese. Nei suoi confronti era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere valida anche all'estero. Al termine del primo grado di giudizio di un processo nel quale è imputato e scaturito da un'inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, è stato riconosciuto colpevole di associazione mafiosa, reimpiego di beni di provenienza illecita e riciclaggio. Le ricerche, portate avanti da investigatori italiani e svizzeri avevano permesso di accertare che Nucera si nascondeva nella zona in cui è stato successivamente scovato. Le indagini hanno così consentito di svelare la pervasività delle attività illecite gestite dall'organizzazione criminale di Condofuri in terra elvetica. 

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Guida in stato d'ebbrezza: arrestato e patente sospesa

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 29 anni per i reati di guida in stato di ebbrezza, in esecuzione all’ordine di carcerazione e decreto di sospensione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Daniel Adrian Lefter, di Poggiomarino, in provincia di Napoli, di fatto domiciliato a Condofuri,  in provincia di Reggio Calabria, dove è stato raggiunto dai militari dell'Arma, dovrà scontare la pena di 2 mesi di arresto e 8 di sospensione della patente di guida per fatti commessi a Torre Annunziata nel febbraio 2014.

 

Tentata violenza sessuale su giovani migranti: 49enne arrestato dai Carabinieri

Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica, hanno posto agli arresti domiciliari un  49enne, operatore per conto di una cooperativa locale di un progetto S.P.R.A.R., gravemente indiziato per i reati di tentata violenza sessuale, tentata concussione e violenza privata nei confronti di alcune giovani ospiti del medesimo progetto. Le indagini, condotte dalla Stazione Carabinieri di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, hanno preso l’avvio con la denuncia delle giovani vittime e riguarderebbero fatti verificatisi già a partire dagli scorsi mesi di febbraio e marzo. I dettagli dell’operazione saranno illustrati dal Procuratore della Repubblica Aggiunto nel corso di una conferenza stampa che si terrà questa mattina presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.

 

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Rende un incubo la vita di una donna: 40enne denunciato

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 40 anni per il reato di atti persecutori. C.G., residente nella frazione San Carlo, a Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, avrebbe attuato ripetuti comportamenti vessatori e minacciosi nei confronti della donna e nei riguardi dei propri familiari, obbligandola a mutare le proprie abitudini di vita a tal punto che la donna ha riferito di non uscire più di casa se non accompagnata.

Presenta all'ufficio postale buste paga falsificate: denunciato

Un uomo di 40 anni è stato denunciato dai Carabinieri per il reato di tentata truffa. N.D. è stato sorpreso nel tentativo di accendere un prestito di 5.000 euro presso un ufficio postale di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, producendo buste paga che, all’esame dei militari, sono risultate contraffatte.

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