Pascolo abusivo: denunciati due allevatori

I Carabinieri hanno denunciato due persone per il reato di introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, deturpamento e imbrattamento di cose altrui. L.M., di 46 anni, e L.G., di 24 anni, allevatori di Condofuri, hanno lasciato pascolare in un fondo altrui i propri capi di bestiame.

Due poliziotti hanno salvato in Calabria un uomo che ha tentato il suicidio

Nel tardo pomeriggio di ieri due agenti di Polizia, in servizio di controllo del territorio,  sono intervenuti, a seguito di una chiamata di soccorso giunta al 113, per trarre in salvo un uomo di 32 anni che era stato avvistato poco prima mentre si gettava in mare completamente vestito, con evidenti intenti suicidi. L'episodio si è verificato in località "Capo Spartivento", a Palizzi, in provincia di Reggio Calabria. I poliziotti del Commissariato di Condofuri, prontamente giunti sul posto, non curanti delle avverse condizioni metereologiche e del mare in burrasca, hanno tentato sin da subito di raggiungere a nuoto il suicida, nonostante la divisa indossata dagli stessi rendesse ancor più complicate le operazioni di nuoto e salvataggio. Solo dopo diversi tentativi di afferrare l’uomo in mare, tra le alte onde ed il forte vento, lo stesso è stati tratto in salvo e riportato a riva in evidente stato di ipotermia. La vittima è stata, in un primo momento, soccorsa dagli stessi poliziotti e poi curata dal personale del 118, frattanto giunto sul posto. L’uomo è stato trasportato, non in pericolo di vita, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri per le cure del caso. I due agenti della  Polizia di Stato intervenuti hanno riportato traumi alle gambe, nonché dolori al torace per ipotermia, con una prognosi di 15 giorni. I successivi accertamenti hanno consentito di far luce sui motivi del malsano gesto dell’uomo, riconducibili ad una presunta delusione amorosa.

Picchiava il padre per avere soldi: arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno arrestato, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale  di Reggio Calabria, B.M.S., di 33 anni, di Melito di Porto Salvo, per i reati di maltrattamenti in famiglia o contro fanciulli, percosse, lesioni personali, minaccia e tentata estorsione. Il provvedimento, attuato a Condofuri, è scaturito da un'attività di indagine condotta dai militari che hanno refertato una lunga serie di maltrattamenti e lesioni perpetrate dalll'uomo nei confronti del padre, finalizzate ad estorcergli denaro.

Armi e ricettazione: arrestato un uomo di 40 anni

I Carabinieri hanno tratto in arresto e sottoposto a regime domiciliare un uomo di 40 anni per i reati di ricettazione e detenzione abusiva di armi clandestine. In esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, F.R., di Condofuri, dovrà espiare una pena definitiva di un anno e 2 mesi, nonché pagare una multa pari a 2.800 euro per fatti commessi a Condofuri nel marzo 2012.

Evasione dai domiciliari: arrestato dalla Polizia

Ieri la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza del reato di evasione un uomo di 64 anni sottoposto attualmente alla misura degli arresti domiciliari. E.L.M., durante un’attività di controllo del rispetto delle prescrizioni imposte ai soggetti gravati da misure cautelari e alternative alla detenzione, sarebbe stato sorpreso a Condofuri dagli Agenti del locale Commissariato fuori dalla propria abitazione, senza alcuna giustificazione ed in palese violazione delle prescrizioni imposte dalla citata misura. Oggi, l’Autorità Giudiziaria competente ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari.

 

 

Un sequestro per occupazione demaniale

Un sequestro è stato eseguito, all'esito di controlli effettuati dal personale della Delegazione di Spiaggia-Guardia Costiera di Melito Porto Salvo nei confronti della titolare di una struttura balneare realizzata ed ubicata nel lungomare di Condofuri Marina. Gli accertamenti di polizia giudiziaria eseguiti, condotti congiuntamente a funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Condofuri, hanno fatto emergere che la ditta che gestiva la struttura balneare, aveva mantenuto oltre i limiti temporali stagionali dell’autorizzazione demaniale le strutture del lido senza provvedere al previsto smontaggio. Pertanto ravvisando le ipotesi di occupazione demaniale senza titolo, hanno proceduto a porre sotto sequestro preventivo urgente, sentendo il magistrato di turno della locale Procura della Repubblica, le strutture del lido affidandole in custodia giudiziale senza facoltà d’uso all’indagata T.P. (1974). Gli atti sono stati convalidati dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, giusta richiesta della locale Procura, che ha contestualmente emesso il decreto di sequestro preventivo. L’intera area posta sotto sequestro, ammonta a oltre 800 mq. Per le difformità rilevate ed accertate, il Comune di Condofuri, ente competente alla gestione amministrativa del demanio marittimo, ha altresì emesso e notificato al soggetto che ha commesso l’abuso, un’ordinanza di sgombero e messa in pristino stato dei luoghi. 

Viaggiava con un panetto di cocaina: commerciante arrestato dalla Polizia

Un uomo di 53 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia per il reato di possesso di sostanza stupefacente. Commerciante ambulante di indumenti, è finito in manette dopo che gli agenti del Commissariato di Condofuri, impegnati in una operazione di routine di perlustrazione territoriale, hanno intimato l'alt all'automobile che stava conducendo lungo la Strada Statale 106. Perquisendolo, S.Z., già noto alle forze dell'ordine, nato in Campania e trasferitosi a Catania, è stato trovato in  possesso di un panetto di cocaina pesante quasi un chilogrammo. Espletate le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere di Arghillà, a Reggio Calabria. La droga, se fosse stata venduta, avrebbe assicurato un guadagno vicino ai 90 mila euro.  

Furto in casa, lesioni personali e sequestro di persona: arrestato 63enne

Con le accuse di furto in abitazione e con strappo aggravato, lesioni personali aggravate e sequestro di persona, i carabinieri hanno tratto in arresto a Condofuri un uomo di 63 anni. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito sulla scorta di quanto disposto dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

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