Calabria: colpi di pistola contro l'auto di un pregiudicato

Un'auto è stata bersagliata da diversi colpi di pistola, in via Capitano Manfredi, nel centro di Lamezia Terme. Ad essere danneggiata dai proiettili esplosi da ignoti, una Seat Leon di proprietà di un uomo già noto alle forze dell'ordine. L'auto era parcheggiata in prossimità dell'abitazione in cui vive il proprietario, quando, verso le 15,30, due persone a bordo di uno scooter hanno iniziato a sparare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno soccorso una donna in stato di shock e gli agenti della Polizia di Stato che hanno avviato le indagini per cercare di risalire all'identità degli autori del gesto. Ad offrire un aiuto agli inquirenti, potrebbero essere le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

 

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Omicidio in Calabria, ucciso un 50enne

Un uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato ucciso ieri a Montebello Jonico in provincia di Reggio Calabria. La vittima, Antonio Giuseppe Pizzichemi di 50 anni,  è stata raggiunta da alcuni colpi di arma da fuoco mentre si trovava in contrada Fossato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che al momento, secondo quanto appreso, tenderebbero a escludere la pista della criminalità organizzata. Le indagini proseguono comunque a pieno ritmo per cercare di risalire all'autore del delitto.

Ottantatreenne derubato ed imbavagliato nel vibonese

Ladri in attività anche a ridosso di Ferragosto nella frazione Arzona di Filandari dove sconosciuti si sono introdotti nottetempo nella casa di un uomo di 83 anni. Dopo aver legato ed imbavagliato l'anziano, i rapinatori sono scappati con l'auto della vittima portando con loro un fucile e qualche euro. Una volta arrivati in un'area disabitata tra Mesiano e Rombiolo, i malviventi hanno dato fuoco alla vettura. Dopo essersi liberato, il malcapitato ha chiamato il 112. Sul posto sono giunti i carabinieri ed i sanitari del 118 che hanno accompagnato l'83enne all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia dove è stato ricoverato. I carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del gesto.

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Coltellate al circense rivale, lo scioccante post di Alex Orfei

Sarebbe da ricondurre a vecchi dissidi ed antichi rancori l'accoltellamento del 36enne Werner di Bianchi, avvenuto nel pomeriggio di ieri a Santa Domenica di Ricadi. Prima di spirare, la vittima è stata ricoverata nei nosocomi di Tropea e Vibo Valentia. Alex Orfei, ritenuto responsabile del delitto, è stato arrestato nella notte dalla Polizia di Stato. Bianchi ed Orfei, sono esponenti di due diversi circhi attualmente impegnati in una tournée Calabria.  Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, i due si sarebbero incontrati per un chiarimento, ma la discussione sarebbe degenerata fino al tragico epilogo. De Bianchi, è stato prima trasportato nell'ospedale di Tropea e poi trasferito nel nosocomio di Vibo Valentia dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per l'estrazione del coltello. Il decesso è sopraggiunto nella notte. Scioccanti i post lasciati sul proprio profilo Facebook dal presunto autore del delitto. A pochi minuti dall'accoltellamento di De Bianchi, sulla sua pagina personale Orfei ha scritto: "E uno saccagnato ... e ora tocca all'altro". Nel dialetto di alcune aree del nord, "saccagnare" vuol dire picchiare ma anche accoltellare. Al post, ovviamente, fa seguito una lunga serie di commenti lasciati anche da parenti della vittima. Scorrendo i commenti si leggono insulti ed offese rivolti, anche, all'indirizzo delle mogli della famiglia De Bianchi.

Tropea: ucciso un 36enne, arrestato un artista circense

Nella serata di ieri, personale della Squadra Mobile della Questura e del Posto Fisso di Polizia di Tropea è intervenuto a Santa Domenica di Ricadi, dove intorno alle ore 18, un uomo di 37 anni, Werner De Bianchi, era stato aggredito ed accoltellato nello spiazzo antistante un supermercato. Trasportato all’ospedale di Tropea e successivamente a quello di Vibo Valentia, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico d’urgenza, l'uomo è deceduto durante la notte. Per l’omicidio è stato tratto in arresto un artrista circense, Alex Orfei, 31 anni, il cui circo è attualmente stanziato in località Gesuini di Santa Domenica di Ricadi.

I Carabinieri arrestano un 36enne ad Oppido Mamertina

I Carabinieri della Stazione di Oppido Mamertina hanno tratto in arresto un 36enne del luogo, B.C. Già sottoposto a regime di detenzione domiciliare per reati di omicidio doloso plurimo, porto e detenzione illegale di armi da fuoco ed estorsione, in esecuzione all’ordine di carcerazione in regime domiciliare emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, l'uomo dovrà espiare la pena residua di anni 5, mesi 3 e giorni 10 di reclusione.

Tropea: 21enne arrestato per droga

Un 21enne, F.G, residente a Tropea è stato arrestato con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L'arresto è stato eseguito, nella mattinata odierna, da personale della Squadra mobile e del posto fisso di Polizia di Trope al termine di una perquisizione domiciliare. La prima perquisizione, effettuata presso l'abitazione del giovane, ha dato esito negativo. Gli agenti hanno, infatti, trovato un bilancino di precisione e 18,2 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, nel garage. Espletate le formalita di rito il 21enne  è stato riaccompagnato presso la sua abitazione dove dovrà rimanere a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

 

 

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Esplode bombola di gas, miracolosamente illesa una bambina

Tragedia sfiorata nella frazione Schiavonea di Crorigliano Calabro dove, sul balcone di un'abitazione, a pochi metri dal seggiolone su cui sedeva una bimba di un anno, è esplosa una bombola di gas gpl. Per fortuna la piccola è rimasta illesa. Nessuna conseguenza anche per i genitori della bimba. Il seggiolone occupato dalla piccola, a causa della deflagrazione, si è però ribaltato. La bimba, in lacrime per il forte spavento, è stata soccorsa e visitata dai medici del 118 che l'hanno accompagnata in ospedale. Da ulteriori accertamenti é emerso che non ha riportato lesioni di alcun genere. La bombola, esplosa per cause in corso di accertamento, era collegata con un tubo alla cucina dell'appartamento, al secondo piano di una palazzina. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri.

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