Furto di energia elettrica, arrestato un 67enne

I carabinieri della Stazione di Varapodio (Rc), nella giornata di ieri, hanno tratto in arresto un 67enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di furto aggravato. Nel corso di un controllo effettuato presso l’abitazione di residenza e l’azienda agricola dell'arrestato, i militari dell'Arma ed il personale tecnico dell’Enel hanno accertato, in entrambi i luoghi, la presenza di un collegamento abusivo alla rete elettrica.

Detenzione illegale di sostanza stupefacente e di munizioni: arrestato un ragazzo

Nell’ambito dei servizi finalizzati ad intensificare le attività di prevenzione e repressione dei reati predatori e dei reati di spaccio di sostanza stupefacente, la Polizia ha tratto in arresto un 20enne, residente a Polistena. Il giovane è stato arrestato nella flagranza del reato di detenzione illegale di marijuana e di 10 cartucce per pistola, nonché per furto di energia elettrica. Questi i fatti, nello specifico. Gli agenti, durante una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del ragazzo, hanno rinvenuto 215 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, accertato mediante drug-test precursore, conservata all’interno di barattoli di vetro utilizzati per la conservazione del cibo, nonchè diverse dosi già pronte per la vendita. Nell’ambito della stessa perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto 10 cartucce per pistola calibro 9x21, in perfetto stato di conservazione. Il tutto è stato debitamente posto sotto sequestro, unitamente a due bilancini di precisione ed altro materiale utilizzato per il confezionamento e la suddivisione della sostanza stupefacente. Nel corso della medesima attività gli agenti hanno accertato l’esistenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica. Dell’avvenuto arresto del giovane è stato avvisato il Pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi che ne ha disposto la traduzione in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente che ha, frattanto, convalidato l’arresto, disponendo per lo stesso  il regime degli arresti domiciliari. 

Furto di energia elettrica, arrestata una 45enne

I Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro, unitamente a personale della Compagnia Speciale Carabinieri del GOC di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, una 45enne R.M. La donna avrebbe alimentato la propria abitazione e la relativa pertinenza mediante un allaccio alla rete pubblica.

Utilizza magnete per modificare i consumi Enel: danno stimato di 50.000 euro, arrestato

I carabinieri hanno tratto un 52enne di Saline frazione di Montebello Jonico, per il reato di furto aggravato poiché, nel corso di un controllo, è stato accertato dai militari operanti che il soggetto aveva posizionato sul misuratore di energia elettrica Enel, che alimentava due capannoni industriali di sua proprietà, un magnete che modificava il funzionamento del misuratore, alterandone i consumi con un abbattimento dell’92%, per un danno stimato dalla società erogatrice di 50.000 euro.

Nuovi guai per un’azienda agricola: un arresto e 7 denunce

I Carabinieri, nel corso di un mirato servizio volto a verificare il rispetto del provvedimento di sequestro dell’azienda agricola di Montebello Jonico, specializzata nella coltivazione, pascolo, lavorazione, trasformazione e conservazione di prodotti agricoli e zootecnici, nonché lavorazione latte e produzione latticini, adottato nel marzo scorso, hanno tratto in arresto uno dei soci per il reato di furto di energia elettrica, poiché è stata accertata l’esistenza di un prelievo illecito di energia elettrica, assicurato tramite un allaccio abusivo collegato direttamente alla rete elettrica, che consentiva il prosieguo dell’attività produttiva, per un danno complessivo di 1.500 euro circa. Il soggetto è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo, a seguito del quale il Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria ha convalidato l’arresto, disponendo altresì la misura cautelare del divieto di esercizio di attività d’impresa per 6 mesi nei confronti dell’arrestato. Nello specifico, il 10 marzo, l’attività ispettiva congiunta, svolta dai militari della Stazione unitamente ai colleghi dei locali Nucleo Antisofisticazione, Nucleo Operativo Ecologico e Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, nonché a personale del servizio veterinario della locale Asp, aveva fatto emergere numerose irregolarità in materia di normativa ambientale e igienico-sanitaria, violazioni che avevano portato al sequestro preventivo:

- dell’intera attività di produzione casearia, in quanto è stato accertato l’illecito smaltimento dei reflui industriali liquidi derivanti dal processo di lavorazione, 

- di 97 kg di latticini, detenuti in evidente cattivo stato di conservazione in quanto invasi da muffe e sporcizie varie nonché detenuti per l’essicazione, in area non idonea (locali delle caldaie) privi di qualsiasi minimo requisito igenico-sanitario. 

Inoltre, nei terreni limitrofi all’azienda, sono state rinvenute numerose carcasse di animali da allevamento in avanzato stato di decomposizione, del cui decesso era stata omessa la comunicazione, così impedendone l’accertamento delle cause. Oltre all’arresto per furto di energia elettrica, con il nuovo controllo, i militari della Stazione  di Rosario Valanidi hanno deferito in stato di libertà per il reato di violazione dei sigilli i quattro soci dell’azienda e i tre operai sorpresi all’interno del caseificio, con contestuale nuovo sequestro preventivo della struttura, nonché di 270 kg di latticini – prodotto dell’illecita attività – donati alla Caritas.

 

Rubavano energia elettrica per casa e studio commerciale: due arresti

I Carabinieri hanno tratto in arresto, per furto aggravato di energia elettrica due persone: il 51enne S.T., di Rosarno, poiché avrebbe alimentato, in modo fraudolento, il proprio studio commerciale; S.L., 81 anni, di Rosarno, in quanto avrebbe alimentato, anch'egli in modo fraudolento, la propria abitazione. In particolare, i due, tramite allaccio abusivo diretto alla rete pubblica, con violenza sulle cose, avrebbero completamente il consumo di energia elettrica.

 

Collegamento abusivo alla rete elettrica: due arresti

I carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 33enne di Polistena, già noto alle forze dell’ordine., ed un 32enne di nazionalità rumena, poiché, nel corso di un controllo eseguito dai militari operanti, unitamente a personale tecnico dell’Enel, presso un esercizio commerciale, è stata riscontrata la presenza di un collegamento abusivo alla rete elettrica che ne permetteva la fraudolenta alimentazione. 

Rubavano energia elettrica: i Carabinieri arrestano gestore e titolare di un bar

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 38enne ed un 21enne  per il reato di furto aggravato di energia elettrica. Nel corso di uno specifico servizio con l'ausilio di personale tecnico dell'Enel, i militari dell'Arma hanno accertato la presenza di un prelievo illecito di energia elettrica mediante allaccio abusivo alla rete, che consentiva l’alimentazione di un bar di Reggio Calabria, di cui D.L. e F.L. sono rispettivamente gestore e titolare. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa del giudizio direttissimo. 

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