Viola la sorveglianza Speciale per andare trovare il padre, arrestato 24enne

La nottescorsa i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno, hanno arrestato Alex Loielo, di 24 anni, originario di Gerocarne, ma residente a Fabrizia.

Il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine, si sarebbe allontanato dalla suo domicilio di Fabrizia, trasgredendo così agli obblighi imposti dalla misura della sorveglianza speciale a cui è sottoposto, per recarsi presso l’abitazione del padre, Antonino a Gerocarne.

Proprio da quell’abitazione, nel pomeriggio del 22 ottobre 2015, Alex Loielo, insieme al padre ed alla moglie (del padre), erano usciti per recarsi a Soriano, quando in località “Ariola” furono vittime di un agguato a colpi di fucile, da cui ne uscirono, miracolosamente, solo leggermente feriti.

A Gerocarne, quindi, lo hanno raggiunto i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Serra San Bruno che, colto sul fatto, lo hanno tratto in arresto. Dopo le operazioni di rito, il 24enne è stato ricondotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità giudiziaria di Vibo Valentia.

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Viola la sorveglianza Speciale per andare trovare il padre, arrestato 24enne

Nella notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno, hanno arrestato Loielo Alex, cl.93, di Gerocarne e residente a Fabrizia, soggetto già noto alle forze dell’ordine e con precedenti di polizia.

Il ragazzo, nella notte, si sarebbe allontanato dalla suo domicilio di Fabrizia, trasgredendo così agli obblighi imposti dalla misura della Sorveglianza Speciale a cui è sottoposto, per recarsi presso l’abitazione del padre – Loielo Antonino – a Gerocarne. Proprio da quell’abitazione, nel pomeriggio del 22 ottobre 2015, il Loielo Alex, insieme al padre ed alla moglie (del padre), erano usciti per recarsi a Soriano, quando in località “Ariola” furono vittime di un agguato a colpi di fucile, da cui ne uscirono, miracolosamente, solo leggermente feriti.

A Gerocarne, quindi, lo hanno raggiunto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Serra San Bruno che, colto sul fatto, lo hanno tratto in arresto. Il Loielo, dopo le operazioni di rito, è stato ricondotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Vibo Valentia.

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Gerocarne, 60enne muore dopo una caduta da un albero

Tragedia a Gerocarne dove un uomo di 60 anni, Michele Palmieri è morto in seguito alle ferite riportate dopo essere caduto da un albero.

Secondo una prima ricostruzione, nella giornata di ieri l'uomo si era recato in un fondo agricolo, non molto lontano dalla propria abitazione, per eseguire dei lavori di pulizia e manutenzione. Arrampicatosi su un albero, con l'intento di potarlo, è caduto sbattendo violentemente la testa su un muretto.

Trasportato d'urgenza al pronto soccorso, l'uomo non è riuscito a superare la notte a causa del grave trauma cranico riportato. L'intera comunità del piccolo centro del vibonese ne è rimasta profondamente scossa.

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Gerocarne e Zungri gettano le basi per una collaborazione in ambito turistico

“Mattinata doppiamente feconda quella di ieri a Zungri, dove sono state gettate importanti fondamenta per due progetti che avranno sicuri risvolti positivi sia per il comune del ‘Poro’ che per Gerocarne. Il primo è frutto di un incontro - visita alle ‘Grotte degli Sbariati’, dove il primo cittadino del centro dell’Alto Mesima è stato ricevuto dal collega, padrone di casa, Franco Galati, dal vice sindaco, Caterina Gaudioso e dalla coordinatrice del sito rupestre Maria Caterina Pietropaolo”.

E’ quanto scrive in una nota il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo.

Come riportato nel comunicato, nel corso dell’incontro sono state “gettate le basi per una proficua collaborazione”, finalizzata a permettere ai “due centri” di mettere "reciprocamente a disposizione di visitatori e turisti le bellezze di entrambi i comuni”.

In virtù di tale collaborazione, “i visitatori che si recheranno a Zungri per le grotte, successivamente muoveranno verso Gerocarne, dove potranno ripercorrere i passi  di Giuseppe Musolino nel percorso naturalistico ‘I cammini del brigante’, oppure immergersi nella magica ed antica atmosfera delle botteghe artigiane per assistere ai mastri vasai all’opera”.

"Ovviamente – prosegue la nota - chi visiterà Gerocarne farà un percorso inverso verso Zungri ed i suoi suggestivi insediamenti, che da metà marzo ad oggi sono stati ammirati da ben cinquemila visitatori, confermandosi come importante attrattiva turistica della provincia. Come pure lo sta diventando sempre più Gerocarne. L’accordo, quindi, non potrà che essere positivo per i due comuni, che puntano in tal modo ad incrementare un turismo peculiare e diverso che è sempre più di tendenza".

In un altro incontro, svoltosi sempre nella mattinata di ieri, Papillo ha visitato la mostra laboratorio dello scultore Michele Zappino, che "ha manifestato l’intenzione di realizzare alcune sue sculture con l’argilla proveniente da Gerocarne o, comunque, con alcuni degli oggetti realizzati dai maestri vasai. Anche in tal caso si tratta di un ‘project in progress’, che già ad agosto potrebbe vedere la luce ed essere presentato ufficialmente. Collaborazioni come quelle appena citate - conclude Papillo - possono tradursi in qualcosa di benefico e vantaggioso per un turismo alternativo che aspetta solo di essere conosciuto”.

Gerocarne e Zungri gettano le basi per una collaborazione in ambito turistico

“Mattinata doppiamente feconda quella di ieri a Zungri, dove sono state gettate importanti fondamenta per due progetti che avranno sicuri risvolti positivi sia per il comune del ‘Poro’ che per Gerocarne. Il primo è frutto di un incontro - visita alle ‘Grotte degli Sbariati’, dove il primo cittadino del centro dell’Alto Mesima è stato ricevuto dal collega, padrone di casa, Franco Galati, dal vice sindaco, Caterina Gaudioso e dalla coordinatrice del sito rupestre Maria Caterina Pietropaolo”.

E’ quanto scrive in una nota il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo.

Come riportato nel comunicato, nel corso dell’incontro sono state “gettate le basi per una proficua collaborazione”, finalizzata a permettere ai “due centri” di mettere "reciprocamente a disposizione di visitatori e turisti le bellezze di entrambi i comuni”.

In virtù di tale collaborazione, “i visitatori che si recheranno a Zungri per le grotte, successivamente muoveranno verso Gerocarne, dove potranno ripercorrere i passi  di Giuseppe Musolino nel percorso naturalistico ‘I cammini del brigante’, oppure immergersi nella magica ed antica atmosfera belle botteghe artigiane per assistere ai mastri vasai all’opera”.

"Ovviamente – prosegue la nota - chi visiterà Gerocarne farà un percorso inverso verso Zungri ed i suoi suggestivi insediamenti, che da metà marzo ad oggi sono stati ammirati da ben cinquemila visitatori, confermandosi come importante attrattiva turistica della provincia. Come pure lo sta diventando sempre più Gerocarne. L’accordo, quindi, non potrà che essere positivo per i due comuni, che puntano in tal modo ad incrementare un turismo peculiare e diverso che è sempre più di tendenza".

In un altro incontro, svoltosi sempre nella mattinata di ieri, Papillo ha visitato la mostra laboratorio dello scultore Michele Zappino, che "ha manifestato l’intenzione di realizzare alcune sue sculture con l’argilla proveniente da Gerocarne o, comunque, con alcuni degli oggetti realizzati dai maestri vasai. Anche in tal caso si tratta di un ‘project in progress’, che già ad agosto potrebbe vedere la luce ed essere presentato ufficialmente. Collaborazioni come quelle appena citate - conclude Papillo - possono tradursi in qualcosa di benefico e vantaggioso per un turismo alternativo che aspetta solo di essere conosciuto”.

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Gerocarne: fine settimana all'insegna della valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale

Nel corso del prossimo fine settimana, il borgo di Gerocarne sarà protagonista di due distinte iniziative che avranno quale filo conduttore la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, naturalistico e ambientale.

Tra il 24 ed il 25 marzo, nell'ambito delle “Giornate di primavera” del Fai, grazie all’interessamento della professoressa Eleonora Cannatelli, il centro delle Preserre prenderà parte all’incontro “Il cibo come cultura, strumento simbolico per eccellenza”. Nel corso della manifestazione, curata dall’Accademia italiana della cucina, che si svolgerà a partire dalle 18,30, di sabato 25 marzo nel Palazzo Gagliardi di Vibo, saranno esposti gli oggetti realizzati dai maestri vasai gerocarnesi.

Nel corso della stessa giornata, alle 17, giungerà a Gerocarne una delegazione del Wwf. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vitaliano Papillo ha, infatti, patrocinato l’edizione 2017 dell’iniziativa “Earth Hour”, con lo scopo di promuovere la salvaguardia dell’ambiente.

La folta delegazione del Wwf visiterà il centro storico e le botteghe dei maestri artigiani. Alle 18,30, nella sala consiliare, prenderà il via un incontro a tema, moderato dal giornalista Valerio Colaci, in cui, dopo i saluti del sindaco, interverranno: don Pasquale Rosano, parroco di San Giorgio a Pizzo e direttore del centro diocesano di studi religiosi; Pino Paolillo, naturalista, responsabile regionale comitato scientifico Wwf e Angelo Calzone, presidente Wwf provinciale. Al termine dell’incontro i partecipanti assisteranno allo spegnimento della pubblica illuminazione, un contributo simbolico alla salvaguardia del pianeta. Durante la manifestazione, i bambini dalla scuola di Gerocarne, accompagnati dalla musica di Samuele Schiavello, leggeranno brani e poesie.

“Piccoli contributi – afferma in una nota il sindaco Papillo - offerti con convinzione di collaborare alla tutela di qualcosa di grande per tutti, come lo sono il patrimonio artistico, la natura e l’ambiente che ci circonda”.

 

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Incendiato un casolare a Gerocarne, ingenti i danni

La notte scorsa, in località San Rocco di Gerocarne, un’abitazione rurale è stata data alle fiamme.

A domare il rogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Vibo Valentia ma, nonostante il tempestivo intervento, le fiamme hanno gravemente danneggiato il vecchio casolare, rendendolo inagibile.

Sul posto, per l’avvio delle indagini di rito, sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, che dovranno cercare di trovare il colpevole del vile gesto ed il movente. L’abitazione apparteneva ad una donna.

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Serra, quattro persone denunciate per violazione alla normativa ecologica e paesaggistico-ambientale

Nell’ambito di servizi finalizzati al controllo del territorio, nel corso di due distinte operazioni,  i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Serra San Bruno hanno deferito presso la competente Autorità Giudiziaria quattro persone per violazioni in danno all’ambiente perpetrati nei Comuni di Simbario e Gerocarne.

Nella prima, accertata in località Trainaro di Simbario, nel corso di una utilizzazione boschiva regolarmente autorizzata, i militari hanno verificato che 76 piante della specie di castagno erano state abbattute abusivamente, perché non comprese tra quelle autorizzate, ed il materiale legnoso era stato asportato. I responsabili sono stati individuati nel titolare della ditta boschiva utilizzatrice e due dipendenti.

Durante la seconda operazione, effettuata in località Pititto-Cammereri di Gerocarne, il personale operante ha accertato che un residente del luogo aveva realizzato, in assenza di autorizzazioni ed in una zona a forte pendenza, una pista di circa 250 m che sarebbe dovuta servire per lo smacchio del materiale legnoso da ritrarre dall’utilizzazione di un’area boscata insistente nella stessa area.

 

Considerato che entrambe le zone erano gravate da vincolo idrogeologico, nonché da quello paesaggistico-ambientale, tutte le persone coinvolte sono state deferite presso la competente Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere delle violazioni alle normative di settore.

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