Agguato nelle Preserre, un morto

Omicidio a Sant'Angelo di Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia dove, questa mattina, un uomo è stato ucciso nei pressi della sua abitazione.

A cadere sotto i colpi di uno o più sicari, è stato il 55enne Domenico Stambè. Non è, ancora, chiaro se l'agguato sia da mettere in relazione con la criminalità organizzata

 Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno.

Seguono aggiornamenti

Gerocarne, Arena e Vazzano insieme per valorizzazione le eccellenze

“Un’altra entusiasmante iniziativa di promozione sta per avere come protagonista Gerocarne che, insieme ad Arena e Vazzano, aderirà al progetto “Cesp” (Centro espositivo di sviluppo e promozione), predisposto dall’Accademia europea delle imprese (Associazione apolitica e senza fini di lucro)”.

E’ quanto scrive in un comunicato il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo

L’iniziativa, che vede capofila il comune di Gerocarne,  si propone di  “ perseguire la crescita e lo sviluppo del territorio, attraverso azioni che mirano a valorizzarne le eccellenze, le professionalità, il patrimonio culturale, ambientale, agroalimentare ed artigianale, partendo dalla ferma convinzione che la crescita passi dallo sviluppo e dalla promozione di ciò che il territorio offre”.

“ Il progetto – prosegue la nota - punta a porre in rete enti Locali, piccole e medie imprese ed attori del settore, come propulsori di una sorta di marketing territoriale per la valorizzazione delle risorse locali, mettendo in campo azioni di collaborazione e sinergia indirizzate allo scopo che ci si prefigge, anche mediante l’attivazione di determinati strumenti identificativi, quali possono essere la ‘Deco’, denominazione comunale, o il marchio d’area, un vero e proprio marchio di qualità, garanzia, promozione e valorizzazione che darà una serie di occasioni ed opportunità ad un’intera area territorialmente omogenea, per lo sviluppo di ciò che di buono e produttivo vi è in essa. Più nel dettaglio – continua Papillo - Gerocarne punterà sulle terrecotte e sui percorsi naturalistici, Arena sui tipici fagioli detti “Zicca janca” e Vazzano sull’ampia produzione di miele. Prodotti questi, che andranno ad entrare in una importante rete a dimensione regione, nazionale ed internazionale che costituirà una vera e propria vetrina in cui le aziende potranno “esporre” e “commercializzare” le loro produzioni su un mercato più ampio rispetto a quello semplicemente locale, sia virtualmente che in fiere vere e proprie, in cui i potenziali acquirenti avranno la possibilità di seguire passo per passo le fasi della produzione e sapere cosa effettivamente stanno acquistando. Allo stesso tempo – conclude il comunicato -l’area in cui questi prodotti sono realizzati potrà sfruttare l’effetto pubblicitario e di promozione che ne deriva, travalicando anch’essa, con le proprie peculiarità specifiche, i confini di notorietà. Il tutto reso possibile coniugando istituzioni, aziende private ed associazioni in un’unica azione strategica e operativa”.

  • Published in Cultura

Gerocarne. Sabatino a Papillo: “Non basta la denuncia, serve proporre e attuare soluzioni”

Riceviamo e pubblichiamo:

Le dichiarazioni del sindaco di Gerocarne non possono passare inascoltate, giusto preoccuparsi della salute dei propri concittadini, giusto denunciare disservizi e pretendere soluzioni.

Purtroppo si sa, la Calabria ha un livello di assistenza sanitaria che fa spavento, ultima in Italia con percentuali pari a quello dei paesi del Terzo mondo, e cittadini costretti a curarsi fuori dai confini regionali inseriti in un circuito tra disagi e di ogni genere.

Nel caso specifico poi è pazzesco che un pensionato sia costretto a ricorrere al privato per avere una ecografia avendo usufruito del servizio urgente del pronto soccorso. 

Dunque difficile non essere d’accordo.

Storie simili però, nella regione con il più basso livello assistenziale, e, in particolare, a queste latitudini, sono all’ordine del giorno. E quindi non è sufficiente, nè giustificabile, il coraggio a metà. Facile crogiolarsi nell’indignazione senza mai puntare il dito contro nessuno. Eppure qualcuno le responsabilità delle file interminabili, dei servizi mancati, e delle carenze di assistenza, dovrà pure averle.

Esistono i livelli territoriali di gestione; Direttori di Distretto, Direttori Sanitari, Direttore Generale, Presidente di Regione, figure a cui è demandata l’organizzazione e la gestione territoriale dei LEA, ma Papillo sembra non disconoscerlo, preferisce la denuncia contro ignoti. Meglio, non produce incidenti istituzionali, non inclina rapporti personali e politici.  Faccia salva e spazio sui quotidiani garantito. Poco importa se, per il vecchietto, esattamente come per tutti coloro che utilizzano il servizio sanitario, non cambierà nulla e dovrà attendere comunque otto mesi.

Sia chiaro, lungi da noi pensare che Papillo sia in grado di risolvere i problemi della sanità, non siamo così ingenui. Certamente avremmo apprezzato che insieme alla scontata "indignazione" vi fosse anche il coraggio di attribuire responsabilità e magari anche suggerimenti, forse qualcosa per quel pensionato sarebbe cambiata.

Vincenzo Sabatino

Componente Consiglio nazionale Ncd 

  • Published in Politica

Gerocarne, la denuncia del sindaco Papillo: "nel vibonese la buona sanità è una chimera"

"La buona sanità da queste parti continua ad essere una chimera" E' quanto scrive in una nota il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo.

"Come amministratore locale, vicino alle problematiche del territorio - scrive Papillo- sento il dovere, ancora una volta, di pormi fermamente dalla parte dei cittadini di fronte ad una sanità che, purtroppo, continua a fare acqua da tutte le parti, seguitando a determinare situazioni assurde ed ai limiti della normale decenza e sopportazione. Un nuovo caso, l’ennesimo, di diritti violati mi spinge ad intervenire per spronare una cambiamento che è auspicabile e necessario. Si è rivolto a me un pensionato, protagonista, suo malgrado, di una circostanza, una tra le tante che, con un minimo di organizzazione e di volontà in più, avrebbe potuto essere facilmente evitata. Con un infezione ad un dito della mano si è recato al pronto soccorso, dove successive indagini radiologiche hanno accertato la presenza di una lesione ad un tendine. Gli viene data una cura per l’infezione, da fare fino a fine mese, e prescritta una ecografia, per poter, successivamente, procedere all’operazione al tendine, da fare in tempi brevi. Visto - prosegue il comunicato - che, altra circostanza anomala, l’ecografia non gliela hanno fatta al pronto soccorso, il pensionato chiama il Cup, da dove, povero lui, scopre che le prime date disponibili sono agosto 2017 a Moderata Durant o, all’ospedale, per ottobre 2017. Viene da sé che l’anziano, che vive di una pensione minima, viene di fatto costretto, quasi “istigato”, direi, a rivolgersi ad una struttura privata e, quindi, gli viene negato il sacrosanto diritto a curarsi. Un episodio che è l’ulteriore dimostrazione che qui in Calabria, in provincia di Vibo, siamo ancora lontanissimi dal poter parlare di quella che chiamano “buona sanità”. Una dimostrazione di come oggi, e chissà ancora per quanto, si disconoscono quelli che sono i reali bisogni dei cittadini, non garantendone la realizzazione e, dunque, creando disagi su disagi. Non ci si rende conto che non si può attendere mesi, o addirittura, anni, per avere una prestazione che è necessaria subito. Quando si comprenderà ciò - conclude Papillo - molte cose, forse, potranno cambiare. Io lo ribadisco: il ruolo del sindaco, al di là dell’appartenenza politica, è quello di stare vicino ai cittadini, ascoltarli, recepirne le istanze e risolverne le problematiche. Se anche le altre istituzioni, quelle sanitarie in particolare, la pensassero allo stesso modo la Calabria, e la nostra provincia, sarebbero realtà territoriali certamente migliori e più vivibili".

  • Published in Politica

Da “Ubi Carime” un defibrillatore per le società sportive di Gerocarne

“Condivido l’iniziativa di un giovane di Gerocarne che, coinvolgendo il sottoscritto, il parroco della comunità, le istituzioni cittadine ed altre realtà sociali, con singolare sensibilità ha rivolto una richiesta a banca ‘Ubi Carime’, che ha donato un moderno defibrillatore per le società sportive del paese, dimostrando ancora una volta che la sinergia e la collaborazione tra i vari attori sociali riesce sempre a produrre effetti benefici”.

È quanto afferma il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo che aggiunge: “si tratta di uno strumento indispensabile che, sperando di non doverlo mai usare, all’occorrenza permette d’intervenire tempestivamente e salvare una vita umana, circostanza, dicono le cronache, particolarmente frequente in ambito sportivo. Per tale ragione, convinto di interpretare il sentimento di tutti i miei concittadini, esprimo speciale gratitudine verso ‘Ubi Carime’, per un gesto di generosità che, soprattutto di questi tempi, è inaspettato da parte di un istituto bancario. Proprio per questo è maggiormente gradito, anche perché riguarda un settore, quello sportivo e calcistico, che interessa particolarmente i giovani, categoria a cui, da sempre, come amministrazione riserviamo particolari attenzioni, consci che nelle nuove generazioni si rispecchia il nostro futuro: il futuro di un paese che ha voglia di riscatto e di crescere, e che ha la possibilità di proseguire sulla via del cambiamento anche grazie a gesti come questo. Invito i responsabili dell’istituto di credito a venire a Gerocarne per tastare con mano questa voglia di cambiamento, auspicando che la loro sensibilità e benevolenza verso questo paese non finisca qui. L’occasione, inoltre, mi dà lo spunto per lanciare ancora una volta un messaggio. La sinergia – conclude il primo cittadino - è una forza motrice in grado di stimolare grandi risultati: sproniamola, sosteniamola, promuoviamola, incoraggiamola, diamole impulso. E lei ci darà sempre risultati concreti e positivi”.

Gerocarne: colpi di pistola contro le case del centro storico

Notte brava a Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia, dove, al termine dei festaggiamenti di Capodanno, ignoti hanno esploso diversi colpi d'arma da fuoco all'indirizzo di diverse case disabitate.

Nel corso della scorribanda notturna, iniziata intorno alle due, sono stati distrutti i portoni, le finestre e gli infissi di numerose abitazioni. Fortunatamente non c'é stato alcun danno alle persone, anche, perché nelle dimore danneggiate non risiedeva nessuno.

Una delle case è stata letteralmente devastata, anche perché dopo essere stata bersagliata con numerosi proiettili è stata data alle fiamme.

Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro.

Gerocarne: scambio di auguri tra il sindaco Papillo e i cittadini

 “Importante momento di condivisione, quello che, in occasione della fine dell’anno, abbiamo vissuto venerdì pomeriggio a Gerocarne, dove, in segno di profondo rispetto verso i cittadini, convinti che il contatto diretto e la vicinanza ad essi siano aspetti conglobati nell’attività di un amministratore, abbiamo voluto organizzare uno scambio di auguri pubblico, approfittando dell’occasione per fare il punto sull’intenso lavoro di questi primi tre anni e mezzo di gestione”. E’ quanto scrive in una nota il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo.

 “ Un appuntamento – prosegue il comunicato - che ci ha trasmesso forti emozioni e profonde sensazioni, data la grande presenza di gerocarnesi, in gran parte giovani, che ci ha testimoniato la reciprocità del sentimento di considerazione e stima verso un modo d’agire ed un progetto di governo costituiti da fatti concreti, pacificazione sociale, ascolto, confronto ed impegno costante.

Tre anni e mezzo d’intensa operatività che ci hanno visti impegnati su ogni fronte per cercare di esaudire le richieste dei cittadini, agendo per fornire servizi efficienti,rendere più accogliente e vivibile il paese e farlo assurgere agli occhi dell’opinione pubblica attraverso un’immagine positiva e fresca.

Con l’aiuto di slide ed immagini, in poco meno di un’ora, abbiamo ripercorso questa lunga strada, partendo dalla situazione ereditata, a livello debitorio, sociale ed infrastrutturale, passando per le tante opere realizzate in ogni campo e l’impegno profuso per favorire il coinvolgimento e ricucire un  tessuto civico lacerato ed arrivando a quelle in itinere e da realizzare fino a fine mandato.

Il tutto – continua la nota - guardando al bene comune con una concezione lungimirante, investendo nel futuro e dando priorità ai giovani ed al loro mondo, verso cui non abbiamo lesinato sforzi. Non c’era migliore occasione per parlarne del momento in cui si sta per mettere in archivio un anno e se ne inaugura uno nuovo, in cui investire forza ed entusiasmo rinnovati per continuare a fare e fare sempre meglio. Ciò che è stato auspicato – conclude Papillo - nell’immancabile brindisi collettivo finale, con l’augurio per un 2017 che sia sinonimo di soddisfazione e realizzazione delle aspirazioni di tutti".

  • Published in Politica

Spaccio di stupefacenti e reazioni contro i carabinieri: arresti a Soriano e Gerocarne

Nel territorio di competenza della Compagnia di Serra San Bruno, i carabinieri hanno proceduto ad una intensificazione dei controlli, finalizzata alla repressione dei reati nella giurisdizione della Stazione di Soriano Calabro. Nel corso delle attività, infatti, a Soriano Calabro, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro, nei confronti di Bruno Chiera, 49 anni, pregiudicato, dovendo questi scontare una pena di un anno e 11 mesi, per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente (art. 73 D.P.R. 309/90).

Ieri pomeriggio, invece, a Gerocarne, sempre i militari della Stazione di Soriano, hanno tratto in arresto, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale (art. 336 e 337 C.P.) Michele Pietro Capomolla, 45 anni, nullafacente, pregiudicato. Nel corso di un intervento in via XXIV maggio, infatti, i carabinieri hanno sorpreso Capomolla in evidente stato di ebbrezza che, alla vista dei militari, ha inveito contro i medesimi, brandendo un bastone in ferro. Nel tentativo di riportarlo alla calma, il prevenuto si è scagliato contro uno dei militari operanti, colpendolo al polso destro e provocandogli una, per fortuna, lieve contusione. L’arrestato, espletate le formalità rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dalla competente Autorità giudiziaria, in attesa di disposizioni sul rito di convalida del provvedimento e sul giudizio.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed