Strage a Nizza: camion contro la folla, 84 morti

Strage e orrore a Nizza dove, nel corso dei festeggiamenti per il 14 luglio, un camion si è scagliato ad 80 km all'ora contro la folla che assisteva allo spettacolo di fuochi d'artificio. Pesantissimo il bilancio, i morti sono 84 morti, tra cui molti bambini, e circa 100 feriti. La tragedia si è consumata poco prima delle 22.30 sulla promenade Des Anglais, il lungomare della cittadina transalpina. L'attentatore, un franco tunisino di 31 anni, è stato ucciso dalla polizia

Bangladesh: i terroristi non erano dell'Isis

Non sarebbero stati affiliati all'Isis i terroristi che hanno compiuto la strage a Dacca. Secondo il ministro degli Interni bengalese, Asaduzzaman Khan, gli autori della mattanza al ristorante Holey Artisan Bakery, sarebbero giovani, altamente istruiti e provenienti da famiglie benestanti, per le quali diventare miliziani sarebbe "diventata una moda". Per il rappresentante del governo del Bangladesh, il commando non avrebbe alcun collegamento con l'Isis. Secondo Khan, i giovani "erano membri del gruppo jihadista bengalese Jumatul Mujahedeen Bangladesh", dichiarato illegale nel paese da più di dieci anni.

Bangladesh: liberati gli ostaggi, si teme per la sorte degli italiani

È scattato alle 7,40 ( le 3,40 in Italia) di questa mattina, il blitz con il quale 100 teste di cuoio bengalesi hanno liberato gli ostaggi tenuti dai terroristi dell'Isis nel ristorante Holey Artisan Bakery, a Dacca in Bangladesh. Secondo le prime indiscrezione le forze di polizia avrebbero liberato diciotto ostaggi ed ucciso sei terroristi. Non si hanno ancora notizie sulla sorte dei sei cittadini italiani che si trovavano all'interno del locale nel momento i cui i miliziani islamici hanno fatto la loro irruzione. Delle 35 persone prese in ostaggio, tra cui una ventina di stranieri, 18 sarebbero state messe in salvo: tra questi cittadini giapponesi e indiani. 

l'Isis colpisce in Bangladesh, sette italiani presi in ostaggio

Sarebbero 24 le persone morte e 40 quelle rimaste ferite nell'attacco terroristico compiuto da una cellula dell'Isis a Dacca, capitale del Bangladesh. Il bilancio provvisorio, potrebbe aggravarsi ulteriormente, anche perché i miliziani islamici tengono prigionieri gli avventori di un ristorante. Tra gli ostaggi ci sarebbero anche sette italiani,  imprenditori e commercianti del settore dell'abbigliamento. Lo notizia è stata confermata al Tg1 dall'ambasciatore italiano in Bangladesh, Mario Palma. Il diplomatico ha precisato che l'ambasciata è stata allertata da un connazionale che si trovava nel gruppo di italiani e che al momento dell'assalto era uscito nel giardino del locale per fare delle telefonate. 

Strage all'aeroporto di Istanbul: 36 morti e 147 feriti

E' di 36 morti e 147 feriti il bilancio ufficiale dell'attacco terroristico compiuto ieri sera all'aeroporto "Ataturk" di Istanbul. Molte delle vittime sarebbero turisti stranieri. Stando a quanto dichiarato dal primo ministro turco, Binali Yildirim, la strage sarebbe stata compiuta da uomini legate all'Isis. In ogni caso, anche alla luce dei precenti attacchi compiuti nella capitale turca, ciò che maggiormente suscita sconcerto è la facilità con cui i terroristi si sono mossi. Gli aggressori, infatti, sono arrivati all'aeroporto in taxi e si sono fatti esplodere dopo aver aperto il fuoco sulla folla. 

Iraq: 2500 militanti dell'Isis uccisi a Falluja

 Sono stati circa 2.500 i militanti dell'Isis uccisi dalle forze armate irachene durante l'assedio di Falluja. A darne notizia,  il comando militare di Baghdad, che afferma anche di aver strappato ai jihadisti al-Shurta e al-Jughaifi, due sobborghi settentrionali della città sunnita che sorge a nord-ovest di Baghdad. L'annuncio giunge pochi a giorni da quello fatto dallo stesso premier iracheno, Haider al-Abadi, della riconquista della città da parte dell'esercito con l'apporto di miliziani sciiti e l'appoggio aereo delle forze della coalizione internazionale a guida Usa. I militari affermano che l'80% di Falluja è ora sotto il loro controllo, sebbene si combatta ancora in alcuni quartieri, dove ci sono sacche di resistenza.

Ancora una sconfitta per l'Isis, le truppe irachene conquistano Falluja

Le forze governative irachene hanno riconquistato il municipio di Falluja. La notizia è stata divulgata dal comandante delle forze della polizia federale, generale Raed Shaker Jawdat.  Al termine di una dura e lunga offensiva durata quasi un mese, la città è stata strappata all'Isis, che la controllava dal 5 gennaio 2014. I miliziani del Califfatto sarebbe ancora presenti in qualche sobborgo dove starebero opponendo una debole resistenza. La riconquista di Falluja rappresenta un importante successo per il governo di Baghdad.

L'Isis pronto a colpire in Europa, rischia anche l'Italia

Nonostante stia perdendo terreno in Siria, Iraq e Libia, L'Isis starebbe continuando ad addestrare terroristi da far entrare in azione in Europa. L'allarme è contenuto in una relazione che il direttore della Cia, John Brennan ha preparato per il Congresso statunitense. Per il capo dell'agenzia di spionaggio per l'estero statunitense, lo Stato islamico punterebbe, inoltre, ad attuare tattiche di guerriglia con le quali compensare le perdite territoriali subite di recente. L'Isis starebbe lavorando, quindi, alla predisposizione di una complessa ed articolata struttura terroristica in grado di compiere ed ispirare attentati come quelli che hanno colpito Parigi e Bruxelles. Secondo le informazioni in possesso della Cia, sarebbero numerosi i terroristi pronti ad entrare in azione. Brennan ha, infine, confermato la nuova strategia messa in campo dall'Isis che starebbe esortando i propri seguaci a compiere attentati in stile lupi solitari nei paesi in cui vivono. Per quanto riguarda l'Italia, secondo il procuratore nazionale antiterrorismo, Franco Roberti, "l'Italia rischia, ma non più di prima". Allo stato, infatti, non ci sarebbero ulteriori "motivi nuovi di preoccupazione"

 

 

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