Serra, alla scuola “N. Carchidi” bimbi lasciati senza riscaldamento dopo le 12

Alla scuola elementare "Nazzareno Carchidi" del popoloso quartiere di Spinetto a Serra San Bruno i riscaldamenti funzionano “a tempo”. A denunciarlo in una nota l’avvocato Michele Ciconte in qualità di componente del consiglio di istituto della scuola "Azaria Tedeschi". «Il sistema di riscaldamento presente nella scuola primaria "Nazzareno Carchidi" di Spinetto viene regolarmente spento durante i giorni di attività scolastica alle ore 12 con conseguente raffreddamento degli ambienti scolastici». Il tutto senza contare che «l’orario delle lezioni e quindi la presenza dei bambini è prevista fino alle ore 13.20». A ciò si aggiunga che «la temperatura impostata è sicuramente non sufficiente a riscaldare l’intero complesso non  dotato di un sistema di coibentazione e che l’esposizione della struttura rende l’edificio difficilmente riscaldabile e rapidamente raffreddabile già in condizioni normali». Tali circostanze «sono più volte state rappresentate direttamente al sindaco sia dal sottoscritto (nella qualità di genitore e di componente del consiglio d’istituto) sia dal dirigente scolastico il quale in più occasioni ha inoltrato formale comunicazione tesa a rappresentare il problema ed a chiederne una pronta soluzione». Per amor di verità, sottolinea Michele Ciconte «corre l’obbligo di evidenziare come in un occasione il sindaco abbia effettivamente contattato il tecnico addetto alla manutenzione chiedendo che l‘orario di spegnimento dei termosifoni fosse spostato alle ore 13. Evidentemente però tale interessamento non è stato sufficiente a far sì che il problema si risolvesse. È di tutta evidenza infatti come, nonostante le tempestive segnalazioni, ad oggi nessun provvedimento sia stato adottato atteso che, a dispetto dell’ulteriore abbassamento delle temperature, nulla  è cambiato e che anche nella giornata odierna (7 gennaio 2016) i termosifoni sono stati spenti alle ore 12». Si comprendono le difficoltà «di gestione di un ente e le difficoltà nel reperire risorse economiche, ma. di contro, non si riesce a comprendere una gestione che tenti di razionalizzare le spese andando ad incidere sulla salute dei bambini di una scuola elementare (incapaci, per di più, di lamentarsi e di autodeterminarsi)». L’auspicio di Ciconte, ma più in generale di tutti i genitori interessati, è «che l’Amministrazione comunale – preposta alla gestione degli edifici scolastici - (che certamente non può dire di non essere stata portata a conoscenza del problema) si determini per una celere risoluzione del problema predisponendo il prolungamento dell’orario di accensione dei termosifoni e l’innalzamento della potenza degli stessi e, soprattutto, vigilando -utilizzando le prerogative ad essa concesse - che tali disposizioni vengano effettivamente rispettate».

 

 

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Forza Italia, Mangialavori annuncia: “Ciconte, Turcaloro, Manduca e Daffinà nominati vicecoordinatori provinciali”

È stata “avviata la riorganizzazione di Forza Italia su scala provinciale. Un impegno che sarà svolto con determinazione, coerenza e passione. E ciò nella piena consapevolezza che la creazione di una nuova fase, aperta alla proposta e al confronto, possa apportare un contributo di crescita politica sia nell’ambito del centrodestra che del Vibonese stesso”. Il coordinatore provinciale del partito azzurro Giuseppe Mangialavori ufficializza le sue scelte effettuate sulla scorta della convinzione secondo cui “i partiti continuano, infatti, ad assolvere a una funzione di mediazione tra la società e le istituzioni che è per sua stessa natura inderogabile”. In quest’ottica sono stati nominati quattro vicecoordinatori del partito: Maria Rosaria Turcaloro, Michele Ciconte, Raffaele Manduca e Tonino Daffinà. Ad essi si aggiungeranno, quali membri di diritto, anche i tre consiglieri provinciali: Giovanni Macrì, Francesco Galati e Gianfranco Ranieli. Al coordinamento così composto si affiancherà un Comitato che vedrà la presenza di almeno un rappresentante per ogni realtà comunale. “A breve – specifica Mangialavori - saranno rinnovati, in toto, tutti gli organismi comunali. E quindi, avverto il dovere di ringraziare quanti hanno svolto con dedizione e impegno un proficuo lavoro per l’affermazione dei valori di cui Forza Italia è portatrice sin dalla sua fondazione. Una dimensione valoriale che aggiornata alle sfide dell’attualità può offrire riferimenti solidi e profondi. Al contempo, invito iscritti e simpatizzanti di offrire il loro contributo fattivo e di idee per attrezzare, politicamente, il Vibonese di tutti gli strumenti politici necessari ad affrontare le ardue sfide imposte dai tempi. Vibo e la sua provincia – sottolinea - oggi più che mai hanno bisogno di una cultura politica di moderna e innovatrice applicata alla prassi. Forza Italia non si sottrarrà alle sue responsabilità che saranno orientate e improntate alle improcrastinabili esigenze di crescita. I territori e le comunità radicate nel comprensorio di riferimento – è la conclusione - rappresenteranno il primo passaggio di questo nuovo percorso politico”.

 

    

 

 

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