Sequestrati quasi 120 Kg di fuochi d'artificio

In occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, a San Ferdinando (Rc), gli agenti in servizio presso il Commissariato di Gioia Tauro, unitamente ad un artificiere del Nucleo antisabotaggio del XII° Reparto mobile della Polizia di Stato di Reggio Calabria, hanno sequestrato circa 120 chilogrammi di fuochi pirotecnici.

Nel dettaglio, i poliziotti hanno effettuato un controllo presso l’arenile di San Ferdinando, e precisamente in viale Autonomia-Lungomare, dove era prevista l’accensione di fuochi artificiali. Nell’occasione, pur avendo la ditta incaricata le necessarie autorizzazioni rilasciate dal Comune di San Ferdinando e dalla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, gli agenti hanno accertato la presenza di un numero sproporzionato di mortai.

Nel corso dell’attività  ispettiva, i poliziotti hanno accertato che, oltre ai 25 chili di materiale esplodente autorizzato, erano stati posizionati ulteriori 117 chilogrammi di fuochi artificiali.

Il materiale è stato sottoposto a sequestro ed affidato ad un’azienda in possesso delle necessarie autorizzazioni per il trasporto e per la custodia.

Al termine delle attività, il titolare della ditta, un 63enne di Nicotera, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti.

Trovati in casa con 70 grammi di cannabis, arrestati due ragazzi

Arresti domiciliari per due ragazzi di 25 e 21 anni, accusati di detenzione di sostanze stupefacenti.

L'arresto è stato eseguito da carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e della Stazione di San Ferdinando che, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto un bilancino di precisione, strumenti per il confezionamento dello stupefacente e 70 grammi di cannabis, suddivisa in 9 dosi pronte ad essere termo-sigillate e quindi vendute.

  • Published in Cronaca

Calabria, arrestato latitante

I carabinieri della Stazione di San Ferdiando (RC) hanno catturato, ad Amantea (CS), il latitante Giovanni Priolo, di 61 anni.

L’uomo è stato individuato ed arrestato nel corso di un’operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi.

Accusato del tentato omicidio di Giuseppe Bramante, avvenuto a Gioia Tauro il 14 dicembre 2017, Priolo era ricercato dal marzo scorso in seguito ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria.

Il 61enne è stato individuato dai carabinieri che, da qualche giorno, monitoravano  l’abitazione di una donna di San Ferdinando ritenuta sentimentalmente legata all’uomo.

L’operazione è scatta la notte scorsa, quando i militari hanno notato alcuni movimenti di autovetture e soggetti ritenuti sospetti. Così hanno deciso di  non abbandonare l’obiettivo ed, all’alba, hanno iniziato un lungo pedinamento attraverso le province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro. Dopo circa tre ore di osservazione a distanza, i militari hanno raggiunto il lungomare di Amantea e, fingendosi turisti, sono entrati in un bar al cui interno hanno riconosciuto la donna che si trovava in compagnia del latitante. Una volta verificata l’identità del ricercato, i carabinieri hanno proceduto all’arresto.

 Condotto presso gli uffici della Compagnia carabinieri di Gioia Tauro, al termine delle formalità di rito, Priolo è stato associato alla Casa Circondariale di Palmi (RC) a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

  • Published in Cronaca

Controlli antiprostituzione, identificate dieci donne straniere

Controlli anti prostituzione da parte degli agenti in forza al Commissariato di Gioia Tauro.

Nel corso di un servizio che ha interessato i comuni di San Ferdinando, Rosarno e Candidoni, i poliziotti hanno sottoposto a controllo 10 donne maggiorenni, tutte sprovviste di documenti di identità ed in palese atteggiamento tipico dell'esercizio della prostituzione.

Le donne, 6 di nazionalità rumena, 2 di nazionalità bulgara e 2 di nazionalità nigeriana, sono state accompagnate presso gli uffici del Commissariato di Gioia Tauro dove sono state identificate.

  • Published in Cronaca

Arrestato un latitante ricercato a livello europeo (VIDEO)

Il 15 giugno 2017, a Falerna (CS), i militari della Stazione CC di San Ferdinando, dipendenti dalla Compagnia CC di Gioia Tauro, a seguito di mirata attività info - investigativa, hanno rintracciato ed arrestato un cittadino bulgaro, tale IVANOV IVAN ASENOV, di 48 anni, destinatario di un Mandato d’arresto Europeo emesso dalla Corte Regionale di Sofia (Bulgaria) in data 06.03.2015 poiché ritenuto responsabile del reato p.p. dall’art. 308 ed art. 316 Codice Penale Bulgaro (Produzione, Conversione Ed Utilizzo Di Documenti Falsi)

I militari della Stazione di San Ferdinando, grazie ad un’approfondita attività info–investigativa svolta negli ultimi giorni, sono riusciti ad appurare che il latitante, già domiciliato in passato nel Comune di San Ferdinando (RC), potesse gravitare in provincia di Cosenza. Infatti i Carabinieri, analizzando i dati in loro possesso, hanno dapprima individuato l’azienda agricola presso cui il ricercato prestava la propria opera lavorativa quale bracciante, per poi iniziare a monitorare l’area con una serie di mirati servizi di osservazione. Così, nella mattinata di ieri, dopo una prolungata attività di osservazione, i Carabinieri, non appena lo hanno visto entrare all’interno dell’azienda, lo hanno bloccato e condotto in caserma per gli accertamenti di rito.

L’uomo è risultato essere ricercato dalle Autorità Bulgare dal mese di febbraio 2015 perché ritenuto responsabile di reati in materia di contraffazione, produzione ed utilizzo di documenti falsi, commessi a Sofia (BULGARIA) nel mese di ottobre 2013, ed a seguito dei quali era stato condannato dalla Corte regionale di Sofia alla pena di anni 8 di reclusione. L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria che curerà la convalida dell’arresto.

 

 

  • Published in Cronaca

Rubano materiale ferroso, arrestati dai carabinieri

Nei giorni scorsi i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, diretta dal Tenete Gabriele Lombardo, hanno arrestato il 19enne A. I. ed il 48enne M.C..

I due sono accusati di furto aggravato in concorso.

In particolare, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio svolto nella 2^ zona industriale di San Ferdinando, i militari dell’aliquota radiomobile hanno intercettato gli arrestati mentre procedevano a bordo di un trattore con un rimorchio carico di materiale ferroso di vario genere e motori elettrici. Ritenendo che il carico potesse essere di provenienza illecita, gli uomini dell'Arma hanno fermato il mezzo.

Nel corso del controllo è emerso, infatti, che il materiale trasportato era stato sottratto dalla sede di una ditta fallita e sottoposta a curatela fallimentare.

Uno dei due arrestati dopo essersi dato alla fuga è stato rintracciato poco dopo nei pressi della sua abitazione.

In virtù del quadro indiziario emerso nell’immediatezza, M.C. ed A.I. sono stati sottoposti agli arrestati domiciliari.

  • Published in Cronaca

Rubano infissi in un villaggio del vibonese, arrestati

I Carabinieri della Stazione di San Ferdinando (RC), nel corso di una normale pattuglia notturna, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, S. F. A., ventinovenne del luogo, e V. G., di ventisei anni.

I due sono accusati di furto aggravato in concorso, poiché sono stati intercettati a bordo di una Fiat Panda con all’interno 22 infissi in alluminio risultati asportati poco prima dal villaggio “La Ginestra” di Nicotera Marina (VV).

Il materiale è stato sottoposto a sequestro in attesa della restituzione al legittimo proprietario.

Gli arrestati, ultimate le formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

  • Published in Cronaca

Contrabbando di sigarette e detenzione di armi, denunciate due persone

I carabinieri della Stazione di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, hanno denunciato, in stato di libertà, S.A. di 54 anni ed S.G. di 28, già noto alle forze dell’ordine.

I due sono ritenuti responsabili dei reati di contrabbando di sigarette in concorso e detenzione abusiva di armi.

La denuncia è scattata in seguito ad una perquisizione domiciliare nel corso della quale i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 68 stecche di sigarette prive dei bollini dei monopoli di Stato ed un caricatore per pistola di marca e calibro ancora sconosciuti.

Subscribe to this RSS feed