Stava vendendo marijuana ad un ragazzo: 23enne arrestato nel Vibonese

Un ragazzo di 23 anni, già coinvolto in precedenti vicende di natura giudiziaria, è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai Carabinieri di Spilinga, nel Vibonese a Ricadi. I militari dell'Arma lo hanno scoperto nell'atto della cessione di confezioni di marijuana a ridosso di un edificio scolastico in disuso a Ricadi.  Ora attenderà le decisioni che vorrà adottare in merito il giudice del Tribunale di Vibo Valentia. Nei confronti del ragazzo che stava comprando la sostanza  stupefacente è scatta la segnalazione alla Prefettura quale consumatore di droga. 

Una donna è rimasta ferita in un incidente stradale

Una donna di 40 anni ha riportato svariate fratture ed una contusione al cranio in seguito ad un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale che porta da Spilinga al bivio di Zungri. Con un'ambulanza è stata accompagnata all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia. Al volante della Renaul Clio a bordo della quale viaggiava la 40enne, c'era una donna di 60 anni. La vettura, per ragioni che sono al vaglio degli inquirenti, ha terminato la sua corsa in fondo ad un burrone. Terminata la giornata lavorativa presso una struttura turistica che si trova a Capo Vaticano, le due donne, residenti a Rombiolo, stavano tornando a casa. Sono stati degli agenti del Corpo forestale dello Stato a prestare loro i primi soccorsi.  

Birra artiginale di Calabria: la Cunegonda di Spilinga

Nella patria della’ndujia si produce anche la birra. Tra i 922 produttori di birra artigianale censiti in Italia dal portale microbirrifici.org, figura, infatti, il Cunegonda, il birrificio avviato a Spilinga, nel 2006, dai fratelli Pasquale e Francesco Barritta. L’avventura nel campo della birrificazione per i due fratelli spilinghesi arriva da lontano, sia in senso temporale che chilometrico. Il lungo ed affascinante praticantato dei fratelli Barritta, inizia, infatti, nello Heavyweight Brewing, un micro birrificio del New Jersey, negli Stati Uniti. Guidati tra malti, lieviti e fermentatori dal mastro birraio Tom Baker, i produttori della Cunegonda hanno acquisito tutti i segreti necessari a produrre una birra di qualità superiore. Una volta rientrati a Spilinga hanno deciso di dare vita alla loro avventura. Piuttosto che diversificare le tipologie prodotte hanno preferito concentrare tutte le loro energie su una particolare varietà, la ale. Nella variegata famiglia della birra, le ale si caratterizzano per il corpo e per il gusto fruttato. La decisione di produrre una ale, non è stata casuale, ma è giunta al termine di un’accurata analisi dei materiali a disposizione, a cominciare dall’ingrediente principale, l’acqua. Ad orientare la scelta è stato, infatti, l’esito sorprendente delle analisi eseguite sui campioni d’acqua prelevati a Spilinga che hanno fanno riscontrare  “una composizione minerale, simile all’acqua presente nel territorio di Londra”, patria indiscussa delle ale. E’ nata così una birra artigianale ambrata, filtrata ma non pastorizzata che, in pochissimi anni, è riuscita a conquistare il pubblico dei consumatori, compresi molti turisti stranieri che trascorrono le loro vacanze lungo la “Costa degli dei”. Intanto mentre i fratelli Barritta pensano di mettere in bottiglia un pezzo di Calabria, grazie alla produzione di una serie di birre da aromatizzare con prodotti tipicamente calabresi, i turisti e non solo si abbandonano ai piaceri della Cunegonda, la birra “vibonese” in cui armonicamente convivono l’aroma del luppolo, i profumi dei malti e la fragranza dei fiocchi d’avena.

Rubano mobili in un villaggio, arrestati

Due persone, Eugenio Ciccarelli di 60 anni e Massimiliano Coppola De Tora di 42, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Spilinga, con l’accusa di furto aggravato, perché sorpresi a caricare su un furgone mobili appena sottratti da una struttura ricettiva di Ricadi. In attesa delle determinazioni della magistratura di Vibo Valentia, i due sono stati posti agli arresti domiciliari. Salgono a 9, dall'inizio dell'anno, gli arresti per furto aggravato, effettuati dai carabinieri nella zona di Capo Vaticano.

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