Incendio distrugge il tetto di un'abitazione nel Vibonese

Un incendio, divampato per cause accidentali, ha distrutto il tetto di un'abitazione ubicata nella frazione Presinaci di Rombiolo (Vv).

A contenere i danni, impedendo alle fiamme di propagarsi al resto della casa, sono stati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia.

Giunti sul posto intono alle 16, i pompieri, grazie all'ausilio di un'autobotte e di un'autoscala, hanno immediatamente domato il rogo.

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Emergenza cinghiali nel Vibonese, il Comitato per la difesa dell’agricoltura scende in piazza

Riceviamo e pubblichiamo

"Le stagioni si susseguono e nelle nostre campagne rimane una drammatica costante, la presenza devastante dei cinghiali, che distruggono le coltivazioni dell’intero territorio. La vitalità economica delle nostre aziende agricole è sempre di più messa a rischio e compromessa. Non abbiamo più la certezza di poter raccogliere quello che andiamo a seminare. L’invasione dei cinghiali rappresenta anche fattore di franosità ed alla instabilità dei terreni, con gravi danni per intere zone rurali già alle prese con l’abbandono del territorio ed eventi climatici estremi. Gravi sono anche i rischi sulla salute degli allevamenti domestici e degli abitanti dovuti alle malattie che possono essere trasmesse da questa invasiva specie selvatica (Mycobacterium, sspp. M. avium, avium complex, bovis o tuberculosis complex). Il risarcimento dei danni causati dai cinghiali alle imprese agricole, che è un diritto stabilito dalle leggi, è spesso oggetto di miserevoli lungaggini burocratiche. Inoltre l’Ambito Territoriale di Caccia di Vibo Valentia chiede agli agricoltori colpiti dai danni il pagamento di 50 euro per istruzione della domanda di risarcimento. La Regione chiede soldi a chi è danneggiato!!!! Oltre il danno… l’umiliazione! Di fronte a questo scenario sconcertante le Istituzioni Pubbliche competenti non assumono colpevolmente i dovuti provvedimenti. La Regione Calabria ha di recente aggiornato il Regolamento sulla caccia ai cinghiali, rimescolando misure parziali e completamente inefficaci. Nessuna azione concreta a livello nazionale risulta intrapresa dal Governo Italiano, nonostante le ripetute vane promesse. Il Governo ha la competenza di assumere provvedimenti di urgenza, fra cui se necessario il commissariamento della Regione… nonostante ciò nei fatti è del tutto assente! Questa drammatica situazione si aggiunge ad una già difficile condizione dell’agricoltura, fatta di prezzi irrisori dei prodotti agricoli (al di sotto dei costi di produzione) e di costi crescenti delle materie prime necessarie. Per non parlare dei ritardi dei pagamenti degli aiuti diretti al reddito previsti dalle politiche europee e delle eccessive ed insopportabili complicazioni formali per l’acquisizione del gasolio agricolo. È venuto meno il rispetto e l’umana considerazione verso gli agricoltori e le attività agricole, che tanto hanno un ruolo di stabilità dell’economia e del contesto territoriale ambientale a cui tutti apparteniamo. Ancora una volta ci vediamo costretti a scendere in lotta per la tutela del nostro lavoro, delle nostre aziende e del nostro ambiente di vita, con la manifestazione in programma per sabato 4 maggio 2019, alle 10,00, a Vibo Valentia, con concentramento previsto nel piazzale del palazzetto dello sport. Invitiamo le associazioni agricole, ambientaliste e civili, gli agricoltori ed i cittadini interessati al bene del nostro territorio ad aderire e partecipare. Il Comitato, in primo luogo, chiede l’azzeramento della popolazione dei cinghiali nelle aree agricole non vocate. A tal fine rivendica le seguenti richieste: a) attivazione di un programma di cattura comprensoriale con apposite trappole degli animali, da destinare all’allevamento biologico ed amatoriale, previa supervisione degli istituti dell’Ispra (e degli istituti scientifici che si vogliono coinvolgere) e delle Autorità Sanitarie competenti in materia di igiene e salute pubblica. Il programma di cattura deve prevedere per il posizionamento e il controllo delle trappole il ruolo attivo degli agricoltori, gli unici a poter assicurare la conoscenza ed il presidio costante del territorio; b) la pratica della sterilizzazione di massa, attraverso la somministrazione controllata di alimenti medicati; c) autorizzazione agli agricoltori ad utilizzare squadre di cani addestrati per il disturbo e l’allontanamento dei cinghiali dalle colture, nei momenti critici della coltivazione; d) autorizzazione alla caccia singola al cinghiale sui propri terreni, da parte degli agricoltori e dei propri coadiuvanti aziendali già in possesso di caccia o porto di armi; e) incremento dei selettori singoli e snellimento delle procedure burocratiche, con la loro autorizzazione su base annuale (facendo salvi i periodi critici per la specie); f) aumento dei giorni di caccia delle squadre di cacciatori autorizzate; g) restringimento dei comprensori di caccia e rotazione annuale delle squadre di caccia al cinghiale; h) snellimento delle procedure burocratiche relative al pagamento degli indennizzi dei danni alle colture causati da cinghiale, con previsione di tempi certi e celeri per l’accertamento degli stessi e la liquidazione delle spettanze; i) annullamento di ogni richiesta di contribuzione economica per l’istruttoria delle domande di danno; j) accertamento della presenza della tubercolosi diffusa dai cinghiali e predisposizione di un piano di prevenzione e di intervento, a tutela della salute degli allevamenti e degli abitanti. Il Comitato per la difesa della dignità dell’agricoltura su questi punti intraprenderà ogni azione di lotta e di difesa dei diritti dei propri associati".

Comitato per la difesa della dignità dell’agricoltura 

Scivola in una scarpata nel Vibonese, 87enne messo in salvo dai vigili del fuoco

Un anziano signore di 87 anni, intorno alle 20,30 di ieri, è scivolato in una scarpata mentre si trovava in un appezzamento di terreno in località Scutari, nella frazione Fitili di Parghelia (Vv).
 
Immediato è scattato l'intervento di soccorso, condotto dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia che hanno raggiunto e recuperato il pensionato.
 
Una volta stabilizzato sulla barella e riportato nel punto da cui era scivolato, il malcapitato è stato affidato ai sanitari del 118 che lo hanno trasferito al presidio ospedaliero di Vibo Valentia dove è stato sottoposto alle cure del caso.

Magazzino in fiamme nel Vibonese

Un incendio è scoppiato nel primo pomeriggio di oggi in un magazzino ubicato lungo la via Provinciale per Porto Salvo, nel territorio di Triparni.

A notare il fumo uscire dalla struttura, sono stati alcuni passanti che hanno allertato i vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia.

Una volta giunti sul posto, i pompieri hanno domato le fiamme e messo in sicurezza alcune bombole presenti all’interno del locale.

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Lotta all'obesità infantile, successo per la seconda edizione di "A piccoli passi"

Negli ultimi anni su tutto il territorio nazionale si sta assistendo ad un preoccupante incremento dell’obesità infantile (specie nel Meridione) e sempre più precocemente i minori acquisiscono stili di vita che contrastano con una crescita psicofisica sana ed equilibrata, come il precoce uso di sigarette e alcol.

Il numero dei minori “intrappolato” nella rete virtuale è fortemente in crescita e gli interventi di educazione e prevenzione su tali tematiche rivolti ai ragazzi delle scuole superiori, risultano essere sempre meno efficaci in quanto i comportamenti a rischio a volte sono già ben strutturati.

Per tale motivo è opportuno intervenire sui minori quando ancora non si sono radicati tali stili di comportamento.

Lo conferma il successo ottenuto dalla seconda edizione di “A Piccoli Passi”, l’attività di educazione sanitaria interattiva per la scuola primaria, ideata e curata dalle dirigenti della servizio Tutela donne, infanzia e adolescenza dell’Asp di Vibo Valentia, Stefania Fiorellini (psicologa) e Maria Catena Di Renzo (pediatra).

La fase conclusiva dell'attività si è svolta nei giorni scorsi con gli istituti comprensivi di Mileto–Paravati e Tropea.

In tali circostanze, gli alunni delle terze classi elementari coinvolte hanno relazionato sulla loro esperienza formativa, con diverse modalità espressive trattando le tematiche: fumo e alcol, internet e tecnologia, alimentazione e attività fisica.

I 130 studenti che hanno preso parte al progetto,hanno collaborato con le insegnanti Brosio, Valente, Varone e Rettura per Mileto e Paravati e Macrì, Di Bella, Esposito e Pizzirusso per Tropea.

Oltre agli alunni sono stati presenti all’incontro genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e sanitari.

L’inizio dei lavori a Paravati è stato preceduto dai saluti del responsabile della servizio Tutela donne, infanzia e adolescenza, Orlando Cartisano e dal dirigente scolastico dei due istituti comprensivi, Giuseppina Prostamo.

In entrambi gli istituti, a conclusione dei lavori, Stefania Fiorellini e Maria Catena Di Renzo hanno consegnato a ciascun alunno l’attestato di “Promotore di buona salute”.

 

Sorpreso a vendere abusivamente elettrodomestici, ambulante denunciato nel Vibonese

Un ambulante di 38 anni, P. G., residente a Taurianova è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della Stazione di Zungri per il reato di commercio abusivo in aree pubbliche.

L'uomo è stato sorpreso nei pressi dello scalo ferroviario di Zambrone a bordo del suo furgone mentre era intento a vendere elettrodomestici di vario genere, apparentemente per conto di una nota catena commerciale.

Insospettiti dall'atteggiamento del trentottenne, i militari hanno deciso di approfondire il controllo richiedendo anche l'intervento degli uomini della guardia di finanza di Vibo per gli accertamenti di natura tributaria.

Nei suoi confronti è stata quindi elevata una sanzione amministrativa di oltre 2500 euro, mentre la merce presenta sul furgone, del valore complessivo di circa tremila euro, è stata posta sotto sequestro.

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Marijuana in camera da letto, 36enne in manette nel Vibonese

Un trentunenne, M.I., di Nicotera Marina è finito in manette in flagranza, con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

A stringere le manette attorno ai polsi dell'uomo, sono stati i carabinieri delle Stazioni di Nicotera e Nicotera Marina che durante una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto, occultato in un comodino della camera da letto, un sacchetto in cellophane con all'interno una quindicina di grammi di marijuana.

Inoltre, nel garage sono stati trovati un bilancino di precisione e due trita-erba.

Dopo aver sequestrato quanto rinvenuto, i militari hanno tratto in arresto M.I., il quale, al termine delle formalità di rito, è stato posto ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

 

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Ingente sequestro di armi e droga nel Vibonese

Durante un servizio di controllo effettuato a San Gregorio d'Ippona (Vv), una pattuglia di carabinieri ha rinvenuto oltre 4 chili di hashish tra le pietre del ''Calvario di Zammarò''.

 In seguito alla scoperta, i militari hanno chiesto l'intervento dei rinforzi che, giunti sul posto, hanno avviato un vasto rastrellamento, cui ha preso parte anche il Nucleo cinofili dello Squadrone eliportato Cacciatori.

Durante l'attività, gli uomini dell'Arma hanno trovato: 13 grammi di cocaina; oltre un chilo di eroina pura; una pisola 44 magnum ed una calibro 9; munizioni; diversi passamontagna ed oltre 1 chilo di marijuana. 

Il valore del materiale sequestrato si aggirerebbe intorno ai 200 mila euro.

Altri due importanti sequestri di armi e droga erano stati eseguiti nelle scorse settimane dai carabinieri delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Vibo Valentia.

 

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