Arsenale nascosto in depositi sotterranei: rinvenute armi e centinaia di munizioni

Cassano all’Ionio – I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro (Cs) e dello Squadrone eliportato Cacciatori hanno scoperto e sequestrato un vero e proprio arsenale, composto da armi e munizioni in ottimo stato di conservazione.

La santabarbara è stata individuata durante un rastrellamento condotto in contrada Corsi, al confine tra Cassano all’Ionio e Corigliano Calabro dove, da un nascondiglio sotterraneo ricavato in un canale per l’ irrigazione, sono saltate fuori centinaia di munizioni di diverso calibro.

Poco distante, i militari hanno localizzato un altro deposito sotterraneo nel quale erano state nascoste: una micidiale pistola mitragliatrice Uzi di fabbricazione israeliana, con due caricatori; una pistola Glock con tre caricatori e decine di munizioni destinate ad alimentare entrambe le armi.

Infine, due pistole, rispettivamente, calibro 38 e 9x19, sono state rinvenute, insieme a caricatori e proiettili per fucile mitragliatore Kalashnikov, in un ulteriore nascondiglio ricavato sotto terra.

Durante l’operazione sono state trovate, quindi: tre pistole, una pistola mitragliatrice e 1.200 munizioni di diverso calibro.

Dopo aver sequestrato le armi e le munizioni, gli investigatori si sono messi al lavoro per cercare di dare un volto ai responsabili dell’occultamento.

Contestualmente le armi e le munizioni sono state inviate al Ris dei Carabinieri per essere sottoposte ai rilievi del caso.

Scoperti due nascondigli con cocaina, marijuana, armi e munizioni

Una vera e propria task force costituita da oltre 70 Carabinieri, quella scesa in campo, nei giorni scorsi, a Gioia Tauro, con l’obiettivo di controllare l’intero territorio della Piana ed alcune zone aspromontane.

In tale contesto, nel corso di un'attività  svolta in un'area ricadente tra i comuni di Palmi, Seminara e San Procopio, i militari hanno rinvenuto in un rudere, un contenitore metallico con all'interno 260 munizioni calibro 7,62 di presumibile produzione russa, una pistola priva di matricola e 350 munizioni per pistola e fucili di vario calibro.

A San Procopio, invece, nei pressi del cimitero, gli uomini dell'Armdell'Arma hanno scoperto un sacco con all’interno circa 7 chilogrammi di cocaina e 6 di marijuana  divisi in pacchi da un chilo.

Lo stupefacente, le armi e le munizioni, sono stati sequestrati, in attesa degli ulteriori accertamenti finalizzati ad identificarne i possessori e verificare l’eventuale utilizzo per la commissione di fatti delittuosi.

 

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Droga, armi e munizioni in casa: 25enne finisce in manette

Bisignano  - Durante un servizio di controllo nel territorio di Luzzi (Cs), i poliziotti della Squadra mobile di Cosenza hanno arrestato A.P., 25 anni, di Bisignano, accusato di trasporto e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, detenzione di armi clandestine e detenzione abusiva di munizionamento.

In particolare, il giovane, dopo essere stato fermato ad un posto di blocco, è stato trovato in possesso di 108 grammi di cocaina.

Alla luce di quanto rinvenuto, i poliziotti hanno deciso di effettuare una perquisizione a casa del 25enne, dove hanno scoperto: due chili di marijuana, 15 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga, 15 mila euro in contanti, un fucile a pompa Springfield, calibro 12 con matricola abrasa, un revolver Colt calibro 38, con matricola abrasa e moltissime cartucce calibro 38, 357 magnum, 9x21 e 9x19.

Le armi sequestrate saranno ora inviate alla Polizia scientifica per essere sottoposte agli accertamenti balistici del caso, mentre per A.P., al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte del carcere di Cosenza.

Assalto in un'armeria, recuperato l’arsenale rubato

Intorno alle 6:30 di oggi, i carabinieri  della Compagnia di Cosenza sono intervenuti, in seguito ad una segnalazione al 112, in piazza Loreto, dove era stato consumato un furto in un’armeria.

I ladri, che hanno agito a volto coperto, dopo aver sfondato una vetrina con un’auto, si sono introdotti nel negozio ed hanno portato via numerose pistole e fucili.

Datisi alla fuga, i malfattori hanno perso per strada alcune armi che sono state rinvenute sul posto.

Un’altra pistola è stata, invece, trovata nell’auto usata per la fuga, individuata dai carabinieri in località “Serra Spiga”.

Durante il sopralluogo effettuato nei pressi del veicolo, i militari, oltre a rinvenire un’altra pistola, hanno trovato alcune tracce che conducevano in direzione del cosiddetto “Villaggio degli Zingari”.  

Lungo il sentiero seguito dai malviventi, i carabinieri hanno localizzato pezzi di fucile e diverse armi che erano state nascoste tra i rovi.

E’ iniziato, quindi, un vero e proprio rastrellamento al quale, oltre agli uomini dell’Arma della Compagnia di Cosenza e dello Squadrone eliportato “Cacciatori di  Calabria”, hanno preso parte anche i poliziotti della locale questura.

Al termine delle operazioni sono state recuperate 12 pistole di vario calibro e 21 fucili – tra cui un M16 calibro 223 e diversi fucili a pompa. L’arsenale è stato posto sotto sequestro per la ricerca di eventuali impronte digitali e tracce biologiche.

A breve verranno effettuati rilievi anche sul veicolo utilizzato nell’assalto - una Fiat Stilo Station Wagon, rubata nei giorni scorsi – al fine d’individuare eventuali tracce dei malviventi. 

Armi e munizioni, due persone arrestate e due denunciate

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Petilia Policastro, dello Squadrone eliportato Cacciatori Carabinieri Calabria e di un’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza di Crotone, hanno tratto in arresto un 53enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e munizioni, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

I militari, dopo aver perquisito l’abitazione e altri luoghi di sua proprietà, hanno rinvenuto:

- 142 grammi di cocaina;

- 20 grammi di marijuana;

- 4 bilancini di precisione;

- varie munizioni e un fucile che era stato rubato nel nord Italia nel 2012;

- una somma di denaro contante di circa 3.650 euro ritenuto provento dell’attività di spaccio di stupefacenti.

Durante le fasi dell’arresto, l’uomo ha tentato di darsi alla fuga ma, dopo un breve inseguimento a piedi, è stato bloccato dai carabinieri e anche per il figlio 22enne che era intervenuto al fine di ostacolare i militari e far guadagnare la fuga al padre, sono scattate le manette per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nella circostanza, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria  anche la moglie 47enne per resistenza ed un altro suo congiunto, poiché, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di 5 grammi di cocaina, 20 grammi di marijuana, 2 confezioni di mannitolo e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.

Dopo le formalità di rito, il 53enne è stato associato presso la casa circondariale di Crotone, mentre il figlio 22enne è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.

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Armi e munizioni nascoste in un muretto a secco, intervengono gli artificieri

Armi e munizioni da guerra. E’ quanto hanno rinvenuto i carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio (Rc) e dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria, in un bidone in plastica nascosto in un muretto a secco in località “Vene” di Ciminà.

Una volta aperto il contenitore, i militari hanno trovato: due pistole Beretta con relative fondine, una pistola Cz calibro 9x19 Luger, 3 caricatori di diverso calibro, 267 cartucce di vari calibri, 4,5 metri di miccia a lenta combustione con detonatore e relativo dispositivo elettronico con timer per l’innesco.

In particolare, il materiale esplosivo, dopo essere stato campionato, è stato fatto brillare dagli artificieri  del Comando provinciale carabinieri di Reggio Calabria.

Le armi sequestrate saranno, invece, inviate al Ris di Messina per essere sottoposte agli accertamenti balistici del caso.

Armi e droga, due persone in manette

I poliziotti del Commissariato di Condofuri (Rc), coadiuvati dalle unità cinofile della Questura di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due uomini, ritenuti responsabili rispettivamente, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione abusiva di armi clandestine e munizioni.

In particolare, durante  una perquisizione a casa di un 42enne, gli agenti hanno rinvenuto 93 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato posto ai domiciliari.

Nel corso di un’altra perquisizione, nell’abitazione di un 73enne, i poliziotti hanno invece  trovato due pistole, un silenziatore per pistola, due fucili con matricola abrasa, un fucile ad aria compressa e munizioni di diverso calibro. Il pensionato è stato quindi sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Pistola e munizioni nascoste tra le cialde del caffé, due arresti

Durante un servizio di controllo del territorio in località San Gregorio di Reggio Calabria, i poliziotti della locale Questura hanno fermato una Mercedes il cui conducente ha da subito assunto un atteggiamento giudicato sospetto.

Dopo aver identificato l'automobilista, gli agenti hanno effettuato una perquisizione durante la quale hanno notato l'uomo inviare un sms per chiedere di nascondere qualcosa che si trovava a casa sua.

È scattata quindi una perquisizione nell'abitazione, dove i poliziotti hanno sorpreso un pregiudicato, O.P., di 57 anni, intento a nascondere un cestino nel quale, tra le cialde del caffè, erano stati nascosti una pistola calibro 6.35 con caricatore e 6 colpi, 15 cartucce, tre coltelli di grosse dimensioni, un tirapugni e un cimelio bellico di granata.

Per i due uomini è quindi scattato l’arresto.

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