Primo caso di coronavirus a Satriano

Primo caso di coronavirus a Satriano, nel Soveratese.

A darne notizia in un video pubblicato sulla pagina Facebook del Comune, il sindaco Massimiliano Chiaravalloti.

Il primo cittadino, nell’invitare la popolazione a non farsi prendere dal panico, ha specificato che la persona contagiata era in isolamento da una settimana.

Chiaravalloti ha poi fatto sapere che a breve saranno effettuati i tamponi anche sui conviventi, per i quali è già scattata l’ordinanza di quarantena.

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Coronavirus, Italia: 10.874 nuovi contagi e 89 morti

Casi di coronavirus in aumento Italia.

E' quanto emerge dal bollettino giornaliero diffuso dal Ministero della Salute.

Secondo il report, i 144 mila tamponi effettuati nelle ultime 24 ore hanno permesso di accertare 10.874 nuovi positivi (ieri erano stati 9.338).

In crescita anche il numero dei decessi, 89 contro i 73 di ieri.

Emergenza covid, Guccione (Pd) chiede l'attivazione delle Unità speciali di continuità assistenziali

"Anche in provincia di Cosenza siamo in piena emergenza Covid e per molti contagiati è stato disposto l’isolamento domiciliare. Le undici Unità speciali di continuità assistenziali (Usca), fondamentali per contrastare l’emergenza, previste dall’Asp di Cosenza per coprire l’intero territorio provinciale e per garantire l’assistenza a domicilio di coloro che non necessitato di trattamenti in ambito ospedaliero, non sono operative a pieno regime o non sono entrate in funzione per carenza di medici e infermieri".

E' quanto denuncia in una nota, il consigliere regionale della Calabria Carlo Guccione (Pd).

"Attualmente - prosegue - le undici Usca, invece di essere operative sette giorni su sette, dalle 8 alle 20, operano un giorno a settimana avendo a disposizione soltanto quattro medici e tre infermieri che ogni giorno si recano per qualche ora nelle varie sedi Usca della provincia di Cosenza.

Per garantire i turni per ogni singola Usca è prevista una dotazione organica di quattro medici e quattro infermieri. L’Asp di Cosenza ha però adottato scelte sbagliate, sottovalutando l’importanza delle Unità speciali di continuità assistenziali e disattendendo le norme del governo nazionale. Il sistema messo in campo oggi mostra tutta la sua incapacità nell’affrontare l’emergenza, visto che non è stato in grado di garantire un’assistenza diffusa sul territorio ai soggetti positivi ma asintomatici per i quali dovrebbe essere gestito il decorso clinico e assicurato ogni intervento terapeutico presso il proprio domicilio per evitare l’eventuale ricovero in ambito ospedaliero.

L’Asp di Cosenza, dunque, adotti tutte le misure necessarie a rendere operative tutte le undici Usca. Non si può continuare con questo pressapochismo, è in gioco la vita dei cittadini. La commissaria dell’Asp di Cosenza, Simonetta Cinzia Bettelini, si assuma le proprie responsabilità e dia corso anche alle decisioni assunte mesi fa, come quella di creare un nuovo laboratorio in grado di processare i tamponi nello Spoke di Corigliano-Rossano. È inconcepibile, infatti, che ancora oggi non sia entrato in funzione questo laboratorio visto che quello di Cosenza non è più in grado di gestire e processare da solo centinaia di tamponi al giorno.

Già prima dell’estate - aggiunge Guccione - avevamo invitato tutti coloro i quali fossero responsabili nel prendere decisioni sull’emergenza Covid-19, ad attrezzare la sanità calabrese e cosentina per affrontare al meglio una possibile seconda ondata del virus. Questo non è avvenuto sia per quanto riguarda l’ospedale dell’Annunziata che per l’Asp di Cosenza, qualcuno ha sottovalutato questa emergenza sanitaria. Si prenda in considerazione - concluda l'esponente dem- la possibilità di adottare i poteri sostitutivi perché le Usca siano messi nelle condizioni di poter garantire il monitoraggio e la cura domiciliare dei malati Covid che non hanno bisogno di ricovero ospedaliero".

 

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Il coronavirus fa un'altra vittima in Calabria

Sale a 105 il bilancio dei morti provocati dal coronavirus in Calabria.

L’ultimo decesso in ordine di tempo si è verificato oggi all’ospedale di Cosenza.

La vittima è un 73enne di Casali del Manco (Cs) che era stato ricoverato nel nosocomio bruzio il 18 ottobre scorso.

La notizia è stata diffusa tramite la pagina Facebook, dal Comune cosentino il cui territorio, domenica scorsa, è stato dichiarato “zona rossa” dalla Regione Calabria.

Coronavirus, Calabria: record di positivi, 108 casi nelle ultime 24 ore

Sono 108 i nuovi casi di coronavirus registrati in Calabria nelle ultime 24 ore.
 
Complessivamente, quindi, su 238.117 persone sottoposte a tampone dall'inizio della pandemia, 2.869 sono risultate positive.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: casi attivi 119 (20 in reparto; 3 in terapia intensiva; 96 in isolamento domiciliare); casi chiusi 310 (276 guariti, 34 deceduti).

 - Cosenza: casi attivi 269 (19 in reparto; 1 in terapia intensiva, 249 in isolamento. domiciliare); casi chiusi 578 (542 guariti, 36 deceduti).

 - Reggio Calabria: casi attivi 523 (27 in reparto; 1 in terapia intensiva; 495 in isolamento domiciliare); casi chiusi 437 (416 guariti, 21 deceduti).

 - Crotone: casi attivi 10 (10 in isolamento domiciliare); casi chiusi 148 (142 guariti, 6 deceduti).

 - Vibo Valentia: casi attivi 22 (22 in isolamento domiciliare); casi chiusi 114 (108 guariti, 6 deceduti).

- Altra Regione o stato Estero: casi attivi 227 (213 in isolamento domiciliare); casi chiusi 112 (111 guariti, 1 deceduto).

I casi segnalati nelle ultime 24 ore sono così distribuiti: 71 in provincia di Reggio Calabria, 32 in provincia di Cosenza, 3 in provincia di Catanzaro, 1 in provincia di Vibo Valentia e 1 in quella di Crotone.

 

Per strada senza mascherina, scattano le sanzioni

Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio svolti dalla polizia di Stato di Cosenza, volti a verificare il rispetto delle misure disposte per contrastare la diffusione del coronavirus.

In particolare, durante lo scorso fine settimana, il titolare di un locale è stato multato per non aver osservato la normativa che prevede quale misura per fronteggiare l’epidemia da Covid-19 la chiusura alle ore 24.

Incurante della disposizione, il titolare del locale ha continuato a vendere alcolici, incorrendo nella sanzione che prevede il pagamento di una somma fino a 3 mila euro.  

Nel corso delle attività, i poliziotti hanno multato anche cinque persone sorprese per strada senza mascherina

Il servizio ha permesso di sottoporre  a controllo 294 persone e 162 veicoli.

Tre persone sono state denunciate per reati contro la persona.

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False dichiarazioni per incassare i sussidi covid, denunciati

I carabinieri di Scido (RC), nel corso delle verifiche sulla documentazione presentata da alcuni cittadini per ottenere i sussidi erogati per fronteggiare la crisi provocata dalla pandemia di coronavirus, si sono imbattuti in false dichiarazioni attestanti situazioni d’indigenza, non corrispondenti alla realtà.

Dalle verifiche sono emersi 10 casi di false dichiarazioni, presentate per attingere indebitamente ai fondi statali erogati in favore delle famiglie bisognose per un totale di 5 mila euro.

I presunti truffatori, tutti residenti a Scido, sono stati denunciati per i reati di falso ideologico e truffa.

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Coronavirus, Italia: diminuiscono i tamponi, ma crescono i positivi

Cresce ancora il contagio da coronavirus in Italia.

Secondo il bollettino del Ministero della Salute, i tamponi positivi riscontrati nelle ultime 24 ore sono infatti 11.705. Rispetto a ieri, quando si era sfiorata quota 11 mila (10.925), sono 780 in più

I decessi sono stati 69, in aumento rispetto ai 47 di ieri.

I tamponi sono stati 146 mila, in calo di circa 20 mila rispetto a ieri.

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