Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983

Maltempo in Calabria: anziani e famiglie salvati dai Vigili del Fuoco

I Vigili del Fuoco hanno salvato alcune persone anziane rimaste intrappolate all'interno di una casa limitrofa alla Strada Statale 106 Jonica nel punto che domenica è stato spazzato via dalla furia dell'acqua trasportata dal torrente Bruzzano, ingrossatosi per il nubifragio. Altri pompieri, insieme ai sommozzatori, hanno prestato i soccorsi ad otto nuclei familiari tagliati fuori da qualsiasi collegamento in località Molaro. 

Maltempo in Calabria, Salvini avvisa Renzi: “Non si dimentichi degli alluvionati”

“Maltempo in Calabria, è un disastro: siamo con voi! Speriamo che il governo si muova e non dimentichi, come ha fatto per i danni in Emilia, in Sardegna o in Riviera del Brenta. Soldi per i clandestini sì, soldi per gli alluvionati no... Governo Renzi, governo razzista?”. Sono le affermazioni di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che avvisa il premier Matteo Renzi esortandolo a stanziare i fondi necessari per far fronte ai danni subiti dalla nostra regione per effetto della “Tempesta di Hallowen”.

 

Frana sulla SS 182 delle Serre: l'abitato di Torre Ruggiero è isolato

Prosegue incessante il lavoro dell’Anas impegnata in queste ore con uomini e mezzi per rimuovere fango e detriti da moltissime strade della regione al fine di ripristinare il regolare flusso del traffico. A causa delle incessanti piogge permangono alcune limitazioni sulle strade della rete di competenza. La situazione più critica lungo la strada statale 106 Jonica nel tratto compreso dal km 50,000 al km 120,000, in provincia di Reggio Calabria, in più punti interessato da interruzioni dovute a frane e danneggiamenti provocati delle mareggiate e dalle piene dei torrenti. Dalla sera di venerdì 30 ottobre, presso la Prefettura di Reggio Calabria, si stanno coordinando le attività operative di emergenza per l’individuazione di percorsi alternativi locali che consentano di bypassare i tratti interrotti della strada statale 106 a seguito degli ingenti danni subiti anche dalla viabilità provinciale. Nel dettaglio, tra i comuni di Bruzzano Zefiro e Brancaleone, nei pressi del km 66,000, per effetto della forte mareggiata la SS 106 è interrotta a causa di un allagamento che ha provocato ingenti danni al piano viabile. Al Km 72,000, nei pressi di Ferruzzano, le squadre di pronto intervento Anas sono a lavoro per rimuovere i detriti di una frana che impedisce il transito e per verificare lo stato dei costoni rocciosi lungo a lato della strada. In località Ardore, al km 91,000 si registrano rallentamenti a causa di detriti sul piano viabile. Sono attualmente in corso le attività di rimozione e pulizia della sede stradale. Nella notte, in corrispondenza del Torrente Allaro (nel comune di Caulonia), si è resa necessaria l’interdizione al traffico del tratto all’altezza del Km 122,000 a causa del cedimento di un tratto di strada. Attualmente il traffico è deviato sulla SP 89. Per la lunga percorrenza nord-sud si consiglia l’uso della Autostrada A3 ‘Salerno-Reggio Calabria’ e delle strade statali trasversali quali la SS 682, la SS 280 e la SS 534 che consentono il collegamento est-ovest. Sempre in provincia di Reggio Calabria, è interrotta la strada statale 670 ‘dei Piani di Aspromonte’ nei pressi del comune di San Roberto a causa dell’esondazione di un torrente. Sulla strada statale 18 ‘Tirrena Inferiore’ sono presenti alcune frane tra il km 505,000 e il km 519,000 (località Bagnara). Sono tutt’ora in corso le operazione di rimozione dei detriti presenti sul piano viabile. Sulla strada statale 182 delle Serre Calabre, il traffico è bloccato a causa di una frana al confine tra i comuni di Chiaravalle e Torre Ruggiero, nel pressi del km 62,000. Sul posto sono presenti le squadre dell’Anas per cercare di ripristinare, anche solo provvisoriamente, la circolazione viste le numerose interruzioni alla viabilità locale provocate da smottamenti nei pressi dell’abitato di Torre Ruggiero, in provincia di Catanzaro, che attualmente risulta isolato. In provincia di Cosenza al momento si segnalano rallentamenti sulla strada statale 481 della Valle del Ferro, intorno al km 17,000, dove da venerdì sera sono in corso gli interventi di rimozione dei detriti. La strada è presidiata dal personale Anas per garantire la sicurezza della viabilità.

  • Published in Cronaca

Maltempo, a Cardinale c’è il divieto di utilizzare l’acqua: arriva l’autobotte

In considerazione degli “scenari di rischio dovuti a intense precipitazioni” e “al fine di tutelare la sicurezza pubblica”, il sindaco di Cardinale Giuseppe Marra ha emesso, in via precauzionale, un’ordinanza per vietare “l’utilizzo dell’acqua per scopi alimentari, se non previa bollitura”. I disagi sono stati limitati grazie all’arrivo di un’autobotte della Protezione civile atta alla distribuzione di acqua potabile.

 

Disastro maltempo in Calabria: danneggiati uliveti e coltivazioni di bergamotto

"Danni alle pregiate coltivazioni di bergamotto e agli uliveti, ma anche viabilità interrotta con paesi e aziende agricole isolate a causa delle frane". I primi accertamenti effettuati nelle zone di campagna per quantificare i danni generati dalle alluvioni e dagli smottamenti franosi che si sono abbattuti nel fine settimana su un'area, quella calabrese, strutturalmente in pericolo per le note fragilità, sono stati fatti da Coldiretti. "L'interruzione dei collegamenti - rimarca l'organizzazione di agricoltori- rende più difficile una valutazione dei danni che sono comune rilevanti con intere aziende finite sott'acqua. La tropicalizzazione del clima con il ripetersi di eventi estremi ha reso il territorio più vulnerabile. Siamo di fronte ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati quest'anno con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense ed il repentino passaggio dal sereno al maltempo con vere e proprie bombe d'acqua che il terreno non riesce ad assorbire". "Sul piano strutturale a questa situazione - termina Coldiretti - non è certamente estraneo il fatto che un modello di sviluppo sbagliato in Italia ha tagliato del 15 per cento le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni. 2,15 milioni di ettari di terra coltivata capace di assorbire l'acqua".

Disastro maltempo: sta arrivando in Calabria il ministro Delrio

Si muovono da Roma per raggiungere i giornata Reggio Calabria Graziano Delrio e Fabrizio Curcio, rispettivamente ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e capo dipartimento della Protezione civile. Lo faranno per rendersi conto delle necessità emerse in seguito alla distruzione causata dalle violente alluvioni che hanno investito la Calabria. Accompagnati dal presidente della Regione, Mario Oliverio e dal Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, sorvoleranno a bordo di un elicottero le zone disastrate. Al termine della ricognizione è in programma un vertice che si terrà nel Palazzo della Prefettura dove è stato approntato il Centro di Coordinamento Soccorsi allestito nella Prefettura del capoluogo calabrese.

Tempesta finita, ma la devastata Calabria si sente più povera e sola

Il fine settimana appena terminato ha inferto colpi mortali alla Calabria non soltanto dal punto di vista fisico, ma anche psicologico. Il già precario apparato infrastrutturale è stato letteralmente cancellato: una regione che vive evidenti difficoltà di comunicazione con il resto della nazione si è ritrovata ancor più isolata. Raggiungere i centri calabresi, pur partendo dallo stesso territorio provinciale, adesso è impresa improba. In questi due giorni abbiamo capito - ancora meglio - che siamo terribilmente fragili, che l’Italia, a cui pure dovremmo appartenere, è lontana. Abbiamo toccato con mano quanto siamo importanti per i grandi centri decisionali e per gli organi d’informazione. Mentre piangevamo morti, intere famiglie erano isolate, la linea ferroviaria subiva interruzioni, la SS 106 veniva spazzata via, i media ci dedicavano gli spiccioli del loro tempo. Un parziale interessamento stamattina, forse perché oggi notizie ce ne sono poche. Certo, questo contesto lo abbiamo costruito anche noi con la nostra incuria, il nostro abusivismo, la nostra disaffezione per le regole e per il rispetto della natura. L’Ordine dei Geologi è perentorio: “il problema del rischio idrogeologico è serio: sappiamo bene ormai che esso non soltanto espone a rischio l’incolumità pubblica, ma mette in ginocchio anche le economie locali, che in Calabria sono già notoriamente povere”. Tutto innegabile, però, forse chi guida questo nostro Paese ed è capace di precipitarsi per seguire la finale di tennis tutta italiana dell’Us Open avrebbe potuto dimostrare un’attenzione maggiore per una popolazione in pericolo. Ogni dichiarazione d’intenti, ogni passerella, ogni promessa, tutto ormai è tardivo. La verità è che siamo soli e poveri e della Calabria ci si ricorda solo quando si vota. Il pensiero che si ha su di noi è che portiamo problemi e, quando è il momento, voti. Per rialzarsi va preso atto di questa situazione: dobbiamo ricostruirci nella mentalità ancor prima che nelle edificazioni. In questo stato di disagio va trovata la forza per risorgere: le energie dei nostri giovani ci sono, ma vanno indirizzate verso sinergie positive e non fatte scappare a causa di una deprecabile ignavia.

  • Published in Diorama

Maltempo, Santelli attacca il Governo: "La Calabria sprofonda nell'indifferenza"

"La Calabria sprofonda, non solo dal punto di vista degli indicatori economici e sociali, ma anche a causa delle piogge incessanti, soprattutto per il grave dissesto idrogeologico. La provincia di Reggio Calabria dopo la provincia di Cosenza sono in preda ad una vera e propria ecatombe. La già precaria viabilità statale, soprattutto sulla 106, così come la rete ferroviaria sono stati distrutti pregiudicando sia la sicurezza dei cittadini che il diritto alla mobilità". Lo dichiara in una nota Jole Santelli, Coordinatore Regionale di Forza Italia che prosegue: "Si chiede al governo un intervento urgente per sostenere le amministrazioni locali a superare questo stato di emergenza. Abbiamo ascoltato tante enunciazioni da parte del governo, soprattutto in prossimità delle calamità naturali, si è sempre detto che il dissesto idrogeologico è una priorità nell'azione governativa ma ad oggi nessuna risposta concreta è stata adottata. Le amministrazioni locali da sole non ce la possono fare, soffocate come sono dai tagli adottati dal governo in modo spregiudicato e fuori da qualsiasi logica. Che fine ha fatto la cabina di regia per il Meridione? E l'adozione del Master Plan per il Sud?  Tutte enunciazioni che cozzano, purtroppo, in modo plastico con il disastro che sta interessando i nostri territori". "Come Forza Italia -annuncia Santelli - chiederemo al governo di riferire immediatamente in Parlamento sulla situazione, sugli interventi in essere e sugli impegni concreti da assumere". 

 

Subscribe to this RSS feed