Intimidazione al sindaco di Botricello Laporta, la solidarietà di Salerno

“Esprimo solidarietà e vicinanza al sindaco di Botricello Tommaso Laporta, vittima di una vile intimidazione che conferma la presenza di forze soverchianti che mirano a sostituirsi alla democrazia”. È quanto afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno che aggiunge: “auspico che sull’accaduto sia fatta piena luce nel più breve tempo possibile e che gli autori del deplorevole gesto siano assicurati alla giustizia. Sono certo che il sindaco Laporta saprà andare avanti sulla strada della legalità continuando a lavorare nell’interesse della collettività. La società calabrese – conclude l’esponente di Forza Italia - deve stringersi intorno a lui dimostrando che la lotta alla criminalità non vedrà battute d’arresto e si fermerà solo quando l’obiettivo, che è quello della definitiva sconfitta di chi agisce facendo leva sulla violenza e sull’omertà, sarà raggiunto”.

Aggressione a Federico Polito, la solidarietà di Salerno

“Esprimo solidarietà e vicinanza all’assessore Federico Polito che ha subito un’aggressione fisica per la quale non ci può essere alcun tipo di giustificazione”. È quanto afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno secondo il quale “atti come quello avvenuto a Nicotera vanno condannati senza sé e senza ma, poiché deve essere sempre privilegiata la via del confronto delle idee. Sono sicuro – conclude l’esponente di Forza Italia - che Polito andrà avanti per la sua strada, continuando a lavorare con l’impegno, la dedizione e la passione civile che lo caratterizzano nell’interesse esclusivo della comunità”.

Regione. Salerno demolisce le nomine per sorteggio: "Trovata grottesca"

"C’è un esiguo coretto, peraltro alquanto stonato, che s’affanna difendere l’indifendibile. Tenta di spacciare per 'successo rivoluzionario', scomodando addirittura 'La Storia', il goffo espediente della nomina per sorteggio dei revisori dei conti e dei componenti dei collegi sindacali di quattro enti sub-regionali, una trovata grottesca per nascondere l’incapacità dell’attuale maggioranza di compiere scelte rigorose e di assumersi responsabilità". E’ quanto afferma il Consigliere regionale Nazzareno Salerno (FI) che aggiunge: "Ricordo senza enfasi, alla sparuta pattuglia dei paladini del governo 'a sorteggio' il coro forte e indignato che si è levato in Calabria per criticare lo svilimento della politica e delle istituzioni, voci autorevoli che comprendono significativamente importanti esponenti della maggioranza, figure rappresentative dell’associazionismo e persino il più forte sindacato della sinistra". "Quanti (pochi a dire il vero) si ergono a paladini dell’illegittimo sorteggio delle nomine –  continua Salerno – cercano soltanto di coprire con lo show del gioco a mosca cieca l’incapacità del centrosinistra a governare la Calabria, a causa soprattutto delle laceranti divisioni e delle lotte intestine". "Perché – si chiede l’esponente di Forza Italia – non hanno mai speso una sola parola per gli incarichi da poco assegnati dalla Presidenza dell’Assemblea? Perchè non hanno avuto niente da dire sulle raffiche di nomine, passate, recenti e recentissime, effettuate da Oliverio e dalla sua giunta? Perchè in queste occasioni non hanno denunciato il ‘poltronificio’? Perchè non invocano anche per la Cittadella l’avvio dei sorteggi e gli incarichi affidati all’azzardo della dea bendata?" "Ecco che in definitiva è lo stesso governo-Oliverio – conclude Salerno – a spiazzare e smentire i propugnatori della 'rivoluzione copernicana' dell’estrazione a sorte, di quel modello-bussolotto che tutto il mondo ci invidierebbe".  

                 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scomparsa comandante Anselmo, il cordoglio di Salerno: “Era un simbolo per la comunità”

“Con profonda commozione, ho appreso la mesta notizia dell’improvvisa scomparsa del comandante della Stazione dei carabinieri di Chiaravalle Centrale Alfredo Alselmo”. È quanto afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno che aggiunge: “la sua dedizione al lavoro, l’applicazione pratica dei principi chiave per la civile convivenza, la profonda conoscenza del territorio e della cittadinanza lo avevano reso un punto di riferimento per la collettività, oltre che un modello da seguire per le forze sane della società. Sono vicino al dolore dei familiari del maresciallo Anselmo – conclude Salerno - ai quali esprimo il mio più sincero cordoglio”.

Comunali Serra. UFFICIALE: è Jlenia Tucci il candidato a sindaco dell’Asse civico

“Nel rispetto delle appartenenze e attraverso un attento processo di ascolto e dialogo abbiamo avviato nelle scorse settimane un percorso democratico finalizzato alla realizzazione degli interessi della nostra comunità. È stato un cammino contraddistinto da un leale ed aperto confronto delle idee che si è concretizzato in un’intesa politica e programmatica che pone al centro la crescita sociale, culturale ed economica di Serra San Bruno”. È la premessa della nota con la quale Nazzareno Salerno e Michele Ciconte sigillano l’intesa e ufficializzano l’attesa fumata bianca in riferimento al candidato a sindaco. “Abbiamo analizzato le criticità e le eccellenze della nostra cittadina – sostengono i rappresentanti dei movimenti ‘Progetto Salute Pubblica’ e ‘Scriviamo insieme una nuova pagina per Serra’ - individuando le priorità su cui intervenire ed elaborando un ampio piano di azione che consentirà di riaffermare con forza il ruolo di Serra quale centro propulsore di sviluppo e punto di riferimento amministrativo. I concetti di legalità, giustizia sociale, responsabilità, trasparenza e partecipazione sono stati e saranno gli elementi fondanti di ogni nostro ragionamento e del piano di rinnovamento che stiamo attuando e che sta portando freschezza ed entusiasmo. È in corso un dialogo – aggiungono Salerno e Ciconte - con le forze sane della nostra terra che vogliono contribuire al progresso della nostra cittadina, dialogo che rimane aperto anche a nuovi e qualificati contributi di esponenti della società civile e di altre forze politiche. La scelta del candidato a sindaco è stata il frutto della condivisione del progetto di cambiamento. Jlenia Tucci è la figura di sintesi che guiderà il nostro gruppo verso la concretizzazione degli obiettivi di sviluppo del territorio. Siamo convinti – è la conclusione - che i cittadini sapranno riconoscere lo spirito costruttivo e la sana passione civile di una squadra che è pronta a dare il massimo per far compiere a Serra San Bruno il salto di qualità”. Nei prossimi giorni avrà luogo la manifestazione di presentazione del progetto amministrativo.

Comunali Serra, Salerno: “Siamo pronti, scelto il miglior candidato a sindaco”

“Abbiamo lavorato con serietà e responsabilità anche in quest’ultima fase riscontrando un grande entusiasmo fra la gente che ci ha chiesto e ci continua a chiedere un unico impegno: quello di mettere in campo tutte le azioni per sostenere il percorso di crescita umana, sociale, culturale ed economica della nostra comunità. È un impegno che ci sentiamo di prendere perché ció che ci anima è unicamente il desiderio di portare avanti gli interessi collettivi e valorizzare le eccellenze della nostra cittadina”. È la riflessione del consigliere regionale Nazzareno Salerno che spiega come si è giunti ad una decisione che è quella definitiva. “Il nostro progetto politico-amministrativo – sostiene - parte, proprio per questo, da un concetto chiave: selezionare le migliori risorse umane per progettare e realizzare il meglio per Serra. Liberi da retropensieri e da condizionamenti politici. Siamo convinti, infatti, che il ruolo di guida di questo progetto debba essere assunto da chi ha le competenze necessarie e la visione giusta per rendere chiara e concreta la vocazione di Serra quale punto di riferimento non solo del comprensorio montano. Tutti i candidati scelti – aggiunge - sono il frutto di un processo di selezione accurato, poichè non è più possibile sbagliare. L’intento è quello di riaccendere la speranza in un futuro che, diciamolo francamente, è stato talvolta compromesso da logiche personali di taluni politici che non hanno guardato alla comunità, ma al proprio tornaconto. Sarebbe troppo facile guardare alla storia amministrativa di Serra e fare degli esempi, ma è l’ora di concentrarsi e guardare avanti. È giunto il momento – conclude Salerno - di presentare alla popolazione la nostra squadra, quella che, ci auguriamo, Serra sceglierà innanzitutto come rappresentante di un sistema di valori condiviso”. Probabile, a questo punto, che la data buona per l’annuncio sia quella di domenica.

Serra, si dimettono gli assessori. La maggioranza: “Ritirato l’appoggio a Rosi”

L’amministrazione Rosi è arrivata al capolinea. A sigillare in maniera definitiva lo strappo è un duro comunicato vergato da Nazzareno Salerno, Gerardo Bertucci, Adriano Tassone, Cosimo Polito, Vincenzo De Caria e Giuseppe De Raffele. “Nonostante gli impegni presi pubblicamente sabato scorso dal sindaco Bruno Rosi – spiegano gli esponenti della maggioranza - durante la trasmissione ‘On the news’ di RS 98, di dare vita ad un incontro chiarificatore, idoneo a porre in essere tutte le misure necessarie per la risoluzione dei problemi che attanagliano Serra, principalmente quelli relativi ai rifiuti ed alla viabilità, nonché per il completamento degli atti relativi al Psc, riscontriamo con profondo rammarico che non c’è stata la possibilità, per colpa di un atteggiamento dello stesso sindaco intenzionalmente dilatorio, di fare una serena riunione per gestire questa parte finale della consiliatura in maniera operativa e dunque nell’interesse della comunità serrese. Anzi – puntualizzano i rappresentanti azzurri - essendo Rosi ufficialmente protagonista della costituzione di una lista avversaria, riteniamo impossibile proseguire sullo stesso percorso politico. Pertanto, Adriano Tassone, Cosimo Polito e Vincenzo De Caria rassegnano da oggi le dimissioni dalla carica di assessore e, lunedì mattina, le stesse saranno formalizzate al protocollo dell’Ente. Come maggioranza, ritiriamo da subito l’appoggio. Riteniamo, infatti, che lo scopo di un amministratore sia quello di agire per il bene della propria cittadinanza: se non si è nella condizione di fare ciò – è la conclusione - per responsabilità di chi sta mettendo in campo incomprensibili quanto incoerenti strategie politiche, è opportuno rimettere il mandato”.

Sanità, Salerno: “Problema è politico, Regione rivendichi ruolo di primo piano nella programmazione”

“La situazione sanitaria calabrese ha origini lontane e vanno analizzati tutti gli elementi evitando letture riduttive”. È quanto afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno che precisa che “sin dalla fase iniziale di questa legislatura, quindi già prima della nomina del commissario Scura, ho richiesto la convocazione di un Consiglio regionale dedicato a questa delicata tematica, convocazione che è arrivata in maniera assolutamente tardiva. Ricordo preliminarmente – spiega il rappresentante di Forza Italia - che il Piano di rientro è stato approvato da Loiero, alla fine della sua esperienza, e che inizialmente prevedeva la chiusura degli ospedali con meno di 120 posti letto. Con il governatore Scopelliti siamo riusciti, seppur parzialmente, a modificare il Piano, salvando il salvabile e tutelando gli ospedali generali e quelli posti in aree strategiche come quelle di montagna. Per comprendere lo stato attuale – puntualizza l’esponente azzurro - non si può ignorare questa premessa. Ho sempre sottolineato l’obiettivo di questo Governo di colonizzare la Calabria, poi dimostrato dalla produzione di una norma, a mio avviso ad hoc per la Calabria, che ha stabilito l’impossibilità di nominare commissari per il Piano di rientro i presidenti delle Regioni. Dico a chiare lettere che Scura non è la persona adatta per fare il commissario, innanzitutto perchè non può andare ai Tavoli nazionali a spiegare che la Calabria ha delle sue specificità e non può essere considerata allo stesso modo della pianura Padana. Di certo, non si può ragionare solo in termini statistici. Mi chiedo come si possa pensare di abbattere le liste d’attesa o l’emigrazione sanitaria con il turn over bloccato e le gravi carenze in termini di posti letto. Mi domando cosa è stato fatto per il potenziamento della rete territoriale e per l’apertura dei poliambulatori dalle 8 alle 20. Dobbiamo avere il coraggio di dire che il problema è politico, bisogna rimettere in discussione il Piano di rientro rivendicando ruoli di primo piano nella Programmazione della Regione Calabria. Occorre assumere una posizione centrale – conclude Salerno - ponendo come punto di riferimento la tutela del diritto alla tutela della salute dei calabresi”.

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