Trasversale delle Serre, che fine ha fatto il tavolo tecnico dell'Anas?

“Che fine ha fatto il tavolo tecnico promesso dall'Anas, prima ad aprile e poi a settembre?”. Se lo chiede il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” che sta programmando una nuova giornata di forte mobilitazione per metà ottobre.

Teatro della protesta sarà, ancora una volta, la cittadina collinare di Gagliato, oggi “capolinea” della superstrada Jonio-Tirreno in provincia di Catanzaro. “Torneremo a manifestare a Gagliato - è scritto in un nota - perché noi non abbandoniamo i territori al loro destino. I cantieri abbandonati di Petrizzi e la prosecuzione della Trasversale verso Soverato sono problematiche gravi e croniche sulle quali continuano a non arrivare risposte né dalla politica né dall'Anas”. “Sul fronte politico - prosegue il documento - registriamo la perdurante assenza della Regione Calabria, prodiga di chiacchiere e promesse ma assolutamente inefficace nella produzione di fatti concreti.

Per quanto riguarda l'Anas, sarebbe interessante ripercorrere le tante dichiarazioni dei funzionari che si sono succeduti alla guida del compartimento regionale. Delle mille scadenze preannunciate, probabilmente neanche una è mai stata rispettata! La situazione, al momento, è quella che vede in itinere un solo lavoro in corso: l'inutile rotatoria di Satriano. Tutto il resto è fermo: Monte Cucco, lo svincolo autostradale, i due nuovi lotti di Vazzano-Vallelonga e Satriano-Gagliato, la bretella Gagliato-Campo Petrizzi. Quanti consigliere regionali sono a conoscenza del problema? E il governatore Mario Oliverio, ha contezza dello stato di abbandono di queste nostre aree interne? Non ultimo, che fine hanno fatto i tanti deputati e senatori che, sulla Trasversale delle Serre, hanno costruito il successo delle loro campagne elettorali? Torneranno a febbraio, prima del voto? Invitiamo fin da ora tutti i cittadini a mobilitarsi in vista dell'appuntamento di metà ottobre che ci vedrà ancora una volta impegnati in una battaglia di civiltà che ha fatto della partecipazione democratica la leva fondamentale per raggiungere traguardi insperati. Sarà ancora una volta un tributo d'onore all'amico Domenico Aspro, la cui bandiera resta ben salda nelle mani del Comitato”.

Soverato: blitz dei carabinieri, arrestate 5 persone

Cinque arresti ed un obbligo di dimora emesso a carico di una sesta persona. Questo il bilancio di un'operazione condotta questa mattina, dai carabinieri della Compagnia di Soverato

I reati contestati sono: furto aggravato e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.

I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura.

 

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Soverato, due fratelli arrestati per droga

Due fratelli incensurati, di 34 e 28 anni, sono stati arrestati a Soverato dai carabinieri della locale compagnia, con la collaborazione degli uomini del Nucleo cinofili di Vibo Valentia.

I due sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di una perquisizione nella loro abitazione, i militari dell'Arma hanno rinvenuto oltre un chilogrammo di marijuana, 12 mila euro in contanti ed un bilancino di precisione.

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Soverato, il 13 agosto si esibisce in città la famosa maestra di danza Lelah Kaùr

Da Rai Uno a Soverato, da “Ballando con le Stelle” alla pista del Bounty. Evento gratuito con la famosissima maestra di danza orientale Lelah Kaùr che, il 13 agosto alle 21.30, si esibirà sul lungomare della città “Perla dello Jonio”.

“La Calabria che danza orientale” è il titolo della serata che vedrà Lelah danzare in un “Bellydance Galà Show” con le migliori insegnanti della Calabria e le loro allieve. Lelah Kaùr è maestra diplomata Midas in danze orientali. Coreografa, performer, emotional coach e master Reiki certificata, è fondatrice e direttrice artistica della “LK Oriental Dance” a Roma dove ogni anno molte donne, di ogni età, vanno a studiare per conoscere e migliorare la loro tecnica e per fare percorsi di profonda crescita personale ed artistica.

Attualmente Lelah Kaùr e le sue assistenti tengono corsi in sei diverse sedi, a Roma, tra cui la prestigiosa scuola di ballo di Assia Troise e Natalia Titova e, assieme al corpo di ballo, svolgono spettacoli ed esibizioni presso televisioni, teatri e nel corso di eventi culturali a tema. Da poco Lelah Kaùr ha partecipato al programma tv “Ballando con le Stelle” su Rai Uno, condotto da Milly Carlucci, come danzatrice ospite e maestra di ballo per la prova speciale di danza del ventre delle concorrenti Alba Parietti, Kseniya Belousova e Giuliana De Sio ed è stata ospite nel programma “Quinta Colonna” su Rete 4, condotto da Paolo del Debbio, nel quale ha fatto da portavoce della danza orientale in Italia. Lelah Kaùr sostiene che “tramite la danza orientale si possano raggiungere una forte consapevolezza del proprio corpo e molteplici benefici quali: aumento dell'autostima, senso di benessere e riscoperta della femminilità. Danzando nasce un legame con la melodia.... il tutto accompagnato da un profondo sentimento tra il corpo e le note musicali”.

Appuntamento il 13 agosto presso il Bounty Club sito sul Lungomare Europa di Soverato.

Soverato, aggredita una donna da un parcheggiatore abusivo

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte del Movimento Nazionale Soverato riguardo ad una aggressione subita da una signora nei pressi di un parcheggio gratuito, che già nel recente passato era stato teatro di simili episodi, da parte di parcheggiatori abusivi extracomunitari. 

"Nuova aggressione subita questa mattina da una signora in un parcheggio nei pressi del mercatino settimanale del venerdì a Soverato. Il canovaccio parrebbe sempre lo stesso: un parcheggiatore abusivo a presidiare lo spazio di sosta gratuita in maniera spesso molesta, i cittadini che civilmente si oppongono alla richiesta estorsiva (poiché di estorsione si tratta), segue aggressione, fisica o verbale che sia, non cambia la sostanza.

La situazione inizia a essere insostenibile e intollerabile. L’accoglienza sfrenata messa in atto dall’attuale partito di governo, intrisa di finto buonismo, favorisce il crescere degli episodi di microcriminalità nelle nostre città, facendo diminuire la percezione di sicurezza nei cittadini, mettendo inoltre in estrema difficoltà le forze dell’ordine, perennemente impegnate, instancabilmente, nel controllo del territorio, pur trovandosi in oggettive difficoltà in termini di numeri e di dotazioni. Proprio di oggi è la notizia dei controlli effettuati dalla Polizia di Stato culminati con l’emissione di 4 provvedimenti di divieto di ritorno nel Comune di Soverato per extracomunitari di origine nigeriana, poiché ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.

È necessario che vi siano maggiori controlli anche da parte dei gestori dei tanti (troppi!) centri di accoglienza presenti nel comprensorio soveratese. È possibile che gli “ospiti” di notte siano accolti sotto un tetto a nostre spese, e di giorno vengano lasciati a bivaccare per le nostre vie, “magari” liberi di delinquere per le nostre strade come se nulla fosse? L’accoglienza diffusa, tanto decantata dai finti moralisti, è palesemente un esperimento fallito e sarebbe pertanto opportuno non perseverare nell’errore a livello territoriale. Ovviamente la situazione necessita di un continuo monitoraggio, al quale di certo noi del Movimento Nazionale non ci sottrarremo.

Esprimiamo infine piena solidarietà alla signora vittima dell’increscioso episodio, garantendo il massimo impegno affinché situazioni del genere possano presto divenire soltanto uno spiacevole ricordo". 

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Soverato, gli architetti Muto, Schiavello e Pitaro vincono il Naturium Lab

Gli architetti Tommaso Muto, Francesco Schiavello e Alessandro Pitaro, con i loro rispettivi gruppi di lavoro, sono i vincitori del concorso di idee “Naturium Lab”. Il premio è stato assegnato nel contesto di un partecipato evento di musica, arte, cultura, e degustazioni che si è svolto mercoledì sera nell'area ex Comac di Soverato.

La giuria, autorevolmente presieduta da Antonio Raffaele Riverso e composta dalla vicepresidente Teresa Gualtieri, da Emilio Leo e dalla segretaria Roberta Ussia ha suddiviso il montepremi in denaro, pari a complessivi 6.500 euro, in tre assegni di pari importo, attribuendoli ai tre vincitori. Una decisione motivata dal fatto che i tre architetti hanno, in qualche modo, centrato aspetti diversi, ma altrettanto significativi, del bando.

Il concorso, promosso e finanziato dall'imprenditore Giovanni Sgrò, chiedeva di immaginare la rifunzionalizzazione di un edificio già esistente, a Montepaone Lido, trasformandolo in un originale tempio olistico della sostenibilità, del benessere, dell'alimentazione sana e naturale, delle eccellenze calabresi. Muto, Schiavello e Pitaro, secondo la giuria, hanno saputo meglio interpretare questa filosofia di fondo, in linea con gli ideali del progetto culturale Naturium.

Fuori dal podio ma, comunque, applauditi protagonisti dell'iniziativa, gli architetti finalisti Enrico Pata, Assunta Morrone e Patrizia Bazzarelli. Con quest'ultima, in particolare, che ha comunque suscitato l'interesse di Naturium per i bassi costi di progettazione. La manifestazione, patrocinata dall'Ordine provinciale degli Architetti di Catanzaro e arricchita dalle opere del maestro Vigliaturo e del maestro Elio Furina, è stata aperta dagli stand delle tante aziende calabresi d'eccellenza che hanno aderito esponendo l'enogastronomia tipica, i vini e l'artigianato locale.

Straordinario e davvero unico lo spettacolo interattivo, tra video, musica e brani recitati da Miriam Santopolo, allestito da Nuccio Pasquale e dall'associazione Makròs di Petrizzi. Sono seguiti gli interventi e le presentazioni tecniche, con la conduzione del giornalista Francesco Pungitore. Il tutto intervallato dagli stacchi musicali del cantante Giuseppe Castanò e del “DinamicaMente Duo”, composto da Giampaolo e Vincenzo Macrì. Particolarmente significative le dichiarazioni del presidente dell'Ordine provinciale degli Architetti di Catanzaro, Giuseppe Macrì, che ha elogiato i promotori del concorso di idee, finanziato esclusivamente da privati, senza alcun contributo pubblico, e del presidente di Federalberghi Calabria, Vittorio Caminiti, entusiasta per l'organizzazione e le numerose presenze che hanno accompagnato l'evento.

Nel contesto della serata sono stati assegnati anche i premi “Naturium 2017”, giunti alla seconda edizione, destinati a valorizzare attitudini, capacità, impegno e genio dei giovani di talento. Ai quattro vincitori - l'atleta Ayoub Idam, i musicisti Giampaolo e Vincenzo Macrì, lo scrittore Antonio Il Grande e il ballerino di “Amici” Sebastian Melo Taveira - una speciale creazione artistica del maestro orafo Michele Affidato. A fine manifestazione, l'imprenditore Giovanni Sgrò ha rivolto parole di plauso nei confronti di tutti colori i quali hanno contribuito, a vario titolo, al successo del progetto “Naturium Lab”: l'architetto Giulia Brutto, “professionista impeccabile e prodiga di consigli utili”, Francesco Viapiana “mente operativa”, Nuccio Pasquale, Arnaldo Valenti, Nicola Falbo, Domenico Cosentino, Antonio Chiaravalloti, Nicola Procopio, Gianni Alcaro, Alessandro Viscomi, l'azienda vivaistica Avergarden, l'azienda Ferraro lavanderia industriale. Un particolare ringraziamento è stato rivolto nei confronti dell'Amministrazione comunale di Soverato, del sindaco Ernesto Alecci, dell'assessore Vacca e dei consiglieri Castanò e Amoruso, “la cui vicinanza e il cui sostegno costante hanno garantito l'esito positivo dell'intera serata”.

Calabria: l'Anas continua nella rimozione dei rifiuti lungo le SS 106 ‘Jonica’ e 106 VAR/A in provincia di Catanzaro

Anas comunica che, in questi giorni le squadre continuano nelle attività di rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le arterie di competenza, sulle strade statali 106 'Jonica' tra i territori comunali di Catanzaro, Borgia, Squillace, Montepaone e Soverato, dal km 139,0000 al km 184,000,  e lungo la strada statale 106 VAR/ A  a Catanzaro.

Le squadre Anas del centro Manutentorio di Catanzaro Nord, si sono adoperate, in queste settimane nell'attività di pulizia delle piazzole di sosta lungo le statali  liberandole da rifiuti di ogni genere, resti di arredamento, detriti di auto e tanto altro ancora.

Le operazioni  sono state condotte da Anas al fine di , risolvere una grave situazione di degrado che danneggiava l'immagine di una delle zone  dello Jonio Catanzarese che ogni anno è interessata da una grande affluenza turistica.

L’obiettivo di Anas è quello di affrontare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti intervenendo in modo sempre più tempestivo, di concerto con Enti locali e le forze di Polizia   sia in termini di coordinamento degli interventi di raccolta, trasporto  e smaltimento che in termini di prevenzione e sorveglianza del territorio.

Confisca di beni per 1 milione di euro riconducibile alla cosca "Sia-Procopio-Tripodi"

 

I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria - G.I.C.O. - di Catanzaro, coordinati dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, dal Procuratore Aggiunto, Vincenzo Luberto, e dal Sostituto Procuratore, Vincenzo Capomolla, questa mattina hanno dato esecuzione a un provvedimento di confisca definitiva di beni per un valore di circa 1 milione di euro, emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro su richiesta di questa Procura Distrettuale.

I destinatari del provvedimento ablativo sono Salvatore Pannia e Bruno Procopio, quest’ultimo figlio di Fiorito Procopio, esponente di vertice della cosca “Sia-Procopio-Tripodi”, operante nell’area ionica soveratese e coinvolta nella guerra di mafia passata alle cronache giudiziarie con il nome di “Faida dei boschi” che ha insanguinato la fascia ionica del basso catanzarese con oltre dieci morti nell’arco di pochi anni.

Le indagini eseguite dalla Procura sono culminate, nel corso del 2011, nell’operazione "Showdown" che ha consentito, tra l’altro, di svelare la faccia imprenditoriale della cosca. La confisca odierna, eseguita su disposizione della corte d’appello di Catanzaro, rappresenta l’epilogo di complesse indagini, eseguite dalle Fiamme Gialle di Catanzaro, attraverso una meticolosa ricostruzione di articolati assetti societari e il conseguente incrocio con le risultanze dell’attività tecnica ed info-investigativa svolta sul territorio.

Le indagini, delegate dalla Direzione distrettuale, hanno consentito di ricostruire anche gli interessi economici di Pannia, il quale ricorrendo a fittizie intestazioni, gestiva diverse attività commerciali e imprenditoriali, fra cui un esclusivo night club sito nella cittadina di Montepaone (CZ).

Bruno Procopio, invece, è risultato intestatario formale di quote societarie di fatto riconducibili al padre Fiorito ed ai vertici della consorteria criminale oggetto d’investigazione.

Con il provvedimento odierno, la Corte d’Appello di Catanzaro, nel condannare Pannia e Procopio per il reato di intestazione fittizia di beni di cui, ha altresì disposto la confisca definitiva dei seguenti beni, già sottoposti a sequestro nel corso degli anni 2011 e 2012 da parte del nucleo di Polizia Tributaria di Catanzaro:

  • n. 4 veicoli;
  • n. 1 immobili;
  • n. 3 quote societarie (di due diverse società);
  • n. 2 complessi aziendali;
  • n. 1 night club (gestito sotto la veste di circolo privato).

I beni, ubicati nei comuni di Montepaone e Davoli, il cui valore complessivo è stato stimato in circa 1 milione di euro, sono stati definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato.

 

 

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