Due poliziotti hanno salvato in Calabria un uomo che ha tentato il suicidio

Nel tardo pomeriggio di ieri due agenti di Polizia, in servizio di controllo del territorio,  sono intervenuti, a seguito di una chiamata di soccorso giunta al 113, per trarre in salvo un uomo di 32 anni che era stato avvistato poco prima mentre si gettava in mare completamente vestito, con evidenti intenti suicidi. L'episodio si è verificato in località "Capo Spartivento", a Palizzi, in provincia di Reggio Calabria. I poliziotti del Commissariato di Condofuri, prontamente giunti sul posto, non curanti delle avverse condizioni metereologiche e del mare in burrasca, hanno tentato sin da subito di raggiungere a nuoto il suicida, nonostante la divisa indossata dagli stessi rendesse ancor più complicate le operazioni di nuoto e salvataggio. Solo dopo diversi tentativi di afferrare l’uomo in mare, tra le alte onde ed il forte vento, lo stesso è stati tratto in salvo e riportato a riva in evidente stato di ipotermia. La vittima è stata, in un primo momento, soccorsa dagli stessi poliziotti e poi curata dal personale del 118, frattanto giunto sul posto. L’uomo è stato trasportato, non in pericolo di vita, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri per le cure del caso. I due agenti della  Polizia di Stato intervenuti hanno riportato traumi alle gambe, nonché dolori al torace per ipotermia, con una prognosi di 15 giorni. I successivi accertamenti hanno consentito di far luce sui motivi del malsano gesto dell’uomo, riconducibili ad una presunta delusione amorosa.

Sventato il suicidio di una ragazza

Stamattina i Vigili del Fuoco sono intervenuti per impedire che una ragazza si lanciasse da un ponte sul torrente dell'Annunziata, a Reggio Calabria. La giovane, scavalcato il muretto, era palesemente confusa. Uno dei pompieri presenti l'ha raggiunta e, approfittando di un momento di distrazione, l'ha recuperata affidandola al personale sanitario nel frattempo recatosi sul posto. 

Soccorritori del 118 salvano un uomo che ha tentato il suicidio

L'immediato arrivo dei soccorritori ha sventato il tentato suicidio di un sessantenne che aveva deciso di togliersi la vita impiccandosi. Il personale sanitario del 118 di Diamante lo ha rapidamente rianimato evitando così che si consumasse tragicamente l'insano gesto. L'episodio è avvenuto a Tortora. Un'eliambulanza, allertata dall'Ordine di Malta cui è demandata la conduzione della postazione del 118 della località tirrenica in provincia di Cosenza, ha poi provveduto a trasferirlo all'ospedale "Annunziata" di Cosenza. 

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Minaccia Vigile Urbano con una mannaia e poi tenta di suicidarsi

Momenti di alta tensione oggi a causa delle azioni inconsulte di un commerciante che ha reagito in modo scomposto ad un accertamento da parte di un maresciallo della Polizia Municipale. La vicenda è avvenuta a Lamezia Terme, presso la sede dei Vigili Urbani. L'agente, secondo quanto si apprende, ha sollecitato il titolare a presentare i documenti relativi al negozio. E' stato a quel punto che, di fronte alla richiesta, l'uomo ha  tirato fuori da uno zainetto una mannaia con cui si è rivolto minacciosamente al pubblico ufficiale. Poco dopo, ha rivolto l'arma contro sé stesso minacciando di togliersi la vita sgozzandosi. Carabinieri, personale sanitario del 118 e Vigili del fuoco sono accorsi al fine di impedire che la situazione degenerasse. Quando finalmente i presenti sono riusciti a far desistere il proprietario dell'esercizio commerciale, nel frattempo sedutosi sul parapetto del Comando, gli è stata sottratta la mannaia, sottoposta a sequestro. Nei suoi confronti, oltre alla denuncia, è stato disposto il trattamento sanitario obbligatorio. 

Tenta il suicidio mentre è ai domiciliari: salvato dai Carabinieri

Il pronto intervento dei Carabinieri ha salvato la vita ad un uomo di 75 anni che ha cercato di suicidarsi tramite il gas. Ad impedire che il gesto avesse conseguenza drammatiche sono stati i militari dell'Arma giunti, nell'ambito di un'attività di controllo, presso la casa di Diamante, in provincia di Cosenza, in cui l'anziano sta scontando i domiciliari.  Originario della Campania si trova ristretto all'interno della sua abitazione da cinque giorni perché accusato di tentato omicidio di una venticinquenne proveniente dalla Moldavia. Gesto che avrebbe commesso sparando diversi colpi di pistola durante un acceso alterco. Trasferito all'ospedale di Cetraro, le sue condizioni non sono particolarmente gravi.  

Tenta il suicidio: salvato dall'intervento dei Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in salvo un uomo di 70 anni buttatosi a mare col proposito di togliersi la vita. Disperato perché prossimo alla separazione dalla moglie, voleva farla finita. E' stata la stessa donna ad avvertire i militari dell'Arma del proposito che il coniuge era sul punto di mettere in atto. L'aspirante suicida, un pensionato di Cutro, in provincia di Crotone, ha poi chiamato a sua volta i Carabinieri che hanno avuto l'abilità di farlo parlare. Venuti a conoscenza del luogo in cui l'anziano in procinto di compiere il gesto estremo. Quando sono giunti sul posto, due dei militari presenti si sono lanciati in acqua e lo hanno tirato fuori. Scioccato per l'accaduto, è stato poi condotto in ospedale.

Giovane detenuto in carcere minorile tenta due volte il suicidio

Sabato scorso, fa sapere il Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria, un ragazzo di 20 anni, recluso presso il carcere minorile di Catanzaro, ha tentato in due circostanze di suicidarsi. "Il giovane - riferisce il documento inoltrato dall'organizzazione sindacale -  ha usato un lenzuolo per impiccarsi ed è stato salvato dagli agenti della polizia penitenziaria". Non più tardi di ventiquattro ore fa, all'interno delle stesse mura un altro detenuto aveva dato dei materassi alle fiamme causando una nube di fumo che avrebbe potuto arrecare grave danno alla salute delle altre prsone presenti all'interno della struttura. 

Detenuto tenta di impiccarsi in carcere: salvato dall'intervento degli agenti

Il dirigente Paolo Mola, componente della Segretaria locale UIL PA Penitenziari, ha reso noto che alcuni agenti hanno salvato la vita ad un detenuto che aveva appena cercato di suicidarsi impiccandosi nel carcere di Arghillà, a Reggio Calabria.  "Stamattina - rivela Mola - gli Agenti del Reparto di Polizia Penitenziaria di stanza alla Casa Circondariale di Arghillà, hanno brillantemente svolto un'operazione di salvataggio che vedeva le sorti di un detenuto quasi sicuramente nefaste. E' stato grazie al tempestivo intervento ed alla professionalità degli uomini, diretti dall'Ispettore Capo Daniele PIRAS e del Comandante di Reparto Commissario Capo dottor Domenico Paino, che oggi lo Stato con i suoi Uomini e Donne in divisa hanno portato a casa una "vittoria" salvando un detenuto da impiccagione. Una giornata sicuramente triste per l'episodio in sé, ma altrettanto bella, perché salvare una vita umana strappandola a morte certa, è una vittoria, lo è per gli attori intervenuti, ma lo è altrettanto per gli Istituti Penitenziari Italiani, i quali sono deputati a gestire la vita delle persone detenute dietro le sbarre". "Il salvataggio odierno - afferma in conclusione il rappresentante sindacale - deve essere un inno alla vita, con l'augurio che presto sia il sorvegliante che il sorvegliato, si possano incontrare, per riflettere sui fondamenti dell'identità della vita, e sempre nel rispetto dei ruoli , ricambiare attestati di mutua conoscenza e stima".

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