Taglio abusivo e furto di legname, 8 persone denunciate nelle Serre

 Nel corso di un sopralluogo eseguito all’interno di un cantiere, i Carabinieri Forestali della Stazione di Serra San Bruno, coadiuvati da personale del Gruppo Carabinieri Forestale di Vibo Valentia, hanno accertato che ad operare il taglio del lotto boschivo di faggio denominato “Monte Famà” di Dasà, di proprietà del Comune e ricadente in zona Sic (Sito d’Interesse Comunitario), regolarmente autorizzato, non era la ditta aggiudicataria bensì un' altra ditta non avente alcun titolo.

Tutti i presenti individuati sul posto hanno dichiarato, infatti, di lavorare alle dipendenze di una ditta boschiva diversa da quella aggiudicataria dei lavori.

Nel prosieguo del sopralluogo, inoltre, insospettiti dal fatto che in alcune aree il bosco si presentava molto rado, mediante l’utilizzo di sonde metalliche, i militari hanno potuto accertare che diverse piante erano state abbattute abusivamente. Il taglio delle ceppaie era stato effettuato al di sotto del livello del terreno e le stesse erano state occultate accuratamente con terriccio e fogliame. Il materiale legnoso ricavato era stato già trafugato.

Appurato tutto ciò, considerato altresì che il subappalto non era contemplato negli atti di aggiudicazione del lotto boschivo in questione, i lavori di sono stati immediatamente sospesi e si è proceduto ad effettuare il sequestro di tutto il lotto, circa 22 ettari di superficie boscata.

Il proprietario della impresa boschiva appaltante e gli operai dipendenti da altra ditta che stavano eseguendo i lavori sono stati, pertanto, segnalati alla competente Autorità giudiziaria. Tutti dovranno rispondere per il taglio abusivo ed il furto delle piante, nonché per violazione al vincolo paesaggistico-ambientale.

Al vaglio degli inquirenti anche la posizione del tecnico progettista e direttore dei lavori.

 

 

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