Atti sessuali ai danni di minorenni, sei giovani finiscono in comunità

Gli agenti della Squadra mobile di Reggio Calabria hanno eseguito un’ordinanza cautelare di collocamento in comunità nei confronti di sei ragazzi reggini, ritenuti autori di diversi episodi di violenza sessuale e atti sessuali con minorenni.

Il provvedimento è stato assunto al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, avviate in seguito ad una segnalazione effettuata da personale di “S.O.S. Telefono Azzurro”, con la quale è stata denunciata una presunta aggressione a sfondo sessuale e numerose condotte vessatorie e molestie, anche telefoniche, subite da una ragazza minorenne da parte di un suo coetaneo.

Le dichiarazioni della vittima, secondo le quali anche altre minorenni avrebbero subito molestie, sarebbero state riscontrate grazie alle immagini degli impianti di videosorveglianza ed all’analisi del traffico dati delle utenze in uso ai ragazzi.

In relazione alle presunte condotte di bullismo di cui si sarebbe reso responsabile il ragazzo minorenne, durante il ciclo triennale di scuole medie, tutte le vittime avrebbero confermato di aver subito continue molestie .

Dalla ricostruzione dei fatti, sarebbero emersi anche atti di violenza fisica a sfondo sessuale ai danni di due minorenni.

Al termine delle indagini, il gip di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni, ha quindi emesso i provvedimenti cautelativi di collocamento in comunità nei confronti di F.G.P. di 16 anni, A.G. (16), P.K. (18), N.M. (18) E.A.L. (18) e E.S. (18), ritenuti a vario titolo, responsabili di atti persecutori (bullismo), violenza sessuale, adescamento di minori, violenza sessuale di gruppo, violenza privata, atti sessuali con minorenne e pornografia minorile, consumati ai danni di quattro ragazze minorenni, di cui una, all’epoca dei fatti, infratredicenne. 

 

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