Processo Helvetia: assoluzione per Demasi, Montagnese e Monteleone

La Prima sezione della Corte d’Appello di Reggio Calabria, presieduta da Lucia Monica Monaco, quest'oggi ha accolto l’appello proposto dai tre inputati  Nazareno Demasi, Cosimo Montagnese e Raffaele Monteleone che erano stati condannati dal gup del Tribunale di Reggio Calabria, alla pena 8 anni di reclusione (Demasi) e di 12 anni di reclusione (Monteleone e Montagnese).

Gli imputati, difesi rispettivamente dagli avvocati Giuseppe Mario Aloi, Gianfranco Giunta e Salvatore Staiano, sono stati assolti con la formula “perché il fatto non sussiste”.

Il Procuratore generale aveva chiesto la conferma della sentenza di condanna di primo grado.

La Corte d’Appello si è riservata il deposito della motivazione.-

L’operazione "Helvetia" era nata da alcuni spunti investigativi emersi nella storica indagine “Crimine” ed aveva consentito agli inquirenti di chiedere ed ottenere l’estradizione di diversi cittadini italiani residenti in Svizzera nella zona di Frauenfeld, ai quali si contestava la partecipazione ad una cellula di 'ndrangheta operante in territorio elvetico ma pur sempre legata al crimine di Polsi ed alla ndrangheta operante nel territorio di Fabrizia.

Rimane ancora da definire la parte dell’indagine definita in primo grado con il rito ordinario dinnanzi il Tribunale di Locri con una sentenza che ha condannato altri 9 imputati a pene che spaziano dai 10 ai 13 anni.

 Il giudizio d’appello, in questo caso è fissato per il prossimo 4 novembre.

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