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Sepsi Meningococcica nel Vibonese, l’Asp rassicura e invita alla vaccinazione

Oltre venti giorni di silenzio quasi assoluto, mentre nel Vibonese si spargeva il terrore. Ora, quando qualcuno si è persino dimenticato di un evento che ha fatto tenere il fiato sospeso a tutta la comunità, sul sito dell’Asp appare una nota. Certo, c’è stata l’esigenza di assumere un comportamento di rispetto verso la famiglia del paziente, ma anche quella di informare, altrettanto correttamente,  la popolazione. Perché, ad un certo punto, c’era quasi aria di psicosi. “Nel corso del corrente mese di luglio, in Vibo Valentia – si legge nel freddo documento -  è stato accertato un caso isolato di ‘Sepsi Meningococcica’ che ha richiesto il ricovero in ospedale del soggetto affetto, giovane di circa 18 anni. Successivamente, durante il ricovero, tramite accertamenti di laboratorio, è stato individuato l’agente causa della malattia. Trattasi della Neisseria Meningitidis (Meningococco) sierogruppo ‘C’, batterio che frequentemente è causa di meningite e/o di sepsi (invasione generalizzata dell’organismo)”. Questa la spiegazione “medica”,  poi le rassicurazioni per i cittadini. “Tale caso – viene precisato - non ha avuto ripercussioni sulla comunità in termini di ulteriore diffusione della malattia, essendo rimasto confinato e circoscritto nello stesso soggetto ricoverato. L’Asp, dopo la denuncia presso l’U.O. di Igiene e Sanità Pubblica, ha immediatamente attivato le misure di chemio-profilassi e terapia previste per i soggetti che erano stati a contatto con il giovane ammalato”. Serviva cautela nell’affrontare il caso, non c’è dubbio. Ma anche lungimiranza ed elasticità nel comprendere che un intervento ufficiale chiarificatore avrebbe evitato paure ed, eventualmente, consentito di adottare precauzioni. L’Asp adesso specifica che “per questa malattia da Meningococco ‘C’ esiste ed è disponibile presso i Centri Vaccinali dell’Azienda Sanitaria specifico vaccino che, in base al calendario vaccinale ministeriale e regionale, di norma, viene somministrato gratuitamente ai bambini, dopo il compimento del primo anno di vita, e agli adolescenti di età compresa tra 12 e 14 anni. La vaccinazione può comunque essere effettuata anche ad età diverse da quelle sopra indicate, e, per particolari soggetti, continua ad essere gratuita”. C’è poi l’invito rivolto a “tutti i genitori di bambini e adolescenti a verificare lo stato vaccinale dei propri figli, e, qualora riscontrassero la mancanza della vaccinazione contro in Meningococco ‘C’, di contattare i centri vaccinali di residenza per l’esecuzione di questa importantissima misura di profilassi. Ulteriori dettagli e precisazioni in merito – viene sottolineato - potranno essere forniti dagli stessi centri vaccinali dell’Azienda Sanitaria di Vibo Valentia a tutti gli utenti che dovessero farne richiesta”.

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