Furto alla gioielleria Monilia, arrestate due donne

Sarebbero state due donne a mettere a segno il colpo nella rinomata gioielleria “Monilia” di Serra San Bruno nella serata del 16 giugno scorso. Questi i risultati delle indagini dei carabinieri della stazione di Serra San Bruno comandata dal maresciallo Giuseppe Grillo che hanno permesso d’individuare ed arrestare le presunte autrici dell’ingente furto. Due ordinanze di misure cautelari ai domiciliari, infatti, hanno raggiunto due donne di Misiano Adriatico, rispettivamente Graziella Gabrieli di 48 anni e Sara Cuner di 28. Le misure sono state eseguite dai carabinieri della località adriatica in seguito alla richiesta dei carabinieri di Serra effettuata al Gip del Tribunale di Vibo Valentia che poi le ha emesse. Durante la serata di martedì 16 giugno scorso, dunque, le due donne sarebbero entrate in azione nella gioielleria sita in piazza Monumento, manifestando l’intenzione di acquistare alcuni gioielli. Uno dei gestori avrebbe fatto vedere alcuni rotoli con all’interno dei gioielli d’oro ma le false acquirenti avrebbero chiesto di poterne vederne altri. Trascorso un po’ di tempo facendo finta di intrattenersi con lo scopo di scegliere il gioiello da comprare, avrebbero approfittato di un attimo di distrazione della venditrice, occupata anche con altre persone, per portarsi via uno dei rotoli aperti sul vetro del banco infilandolo sotto la gonna. Il valore del rotolo portato via sarebbe di circa 80mila euro. Dopo aver tergiversato un po’ per non destare sospetti, le due donne avrebbero lasciato la gioielleria per darsi alla fuga. Alle due donne arrestate i carabinieri sono giunti grazie al riconoscimento fotografico in seguito alla visualizzazione dei filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso presenti nel locale. Le donne, secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini, sarebbero anche autrici di numerosi altri furti in Calabria, Sicilia, Marche, Basilicata e Puglia. Le indagini a livello nazionale e di particolare complessità sono state difficili ma la caparbietà dei militari guidati dal maresciallo Grillo alla fine ha prevalso su ogni complicazione. Una giusta risposta alla cittadinanza di Serra e del comprensorio e al titolare della gioielleria che era rimasto scosso dopo il fatto.