Percolato di sansa disperso nell’ambiente: denunciati titolari di un oleificio di Limbadi
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I controlli effettuati congiuntamente da Guardia costiera e Corpo forestale dello Stato hanno portato alla denuncia nei confronti dei titolari di un oleificio ubicato a Limbadi. Nello specifico, le ipotesi accusatorie si basano sullo sversamento di acque di lavaggio in un fossato: il percolato di sansa scaturito dalla molitura delle olive sarebbe stato disperso nell’ambiente. La verifica circa le irregolarità connesse allo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi dell'attività produttiva è stata condotta in collaborazione con l’Arpacal di Vibo. Il reato che viene contestato è quello di illecito smaltimento di rifiuti e la violazione amministrativa di scarico non autorizzato. La concretizzazione di quest’ultima fattispecie comporta una multa compresa fra 6 mila euro e 60mila euro.
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