Viabilità, la senatrice Vono (M5s) invita l'Anas a rispettare gli impegni presi con i cittadini

“Nel rispetto dell’impegno preso con i cittadini di informare pedissequamente di ogni azione intrapresa nel corso dell’attività parlamentare e come portavoce delle istanze del territorio” la senatrice Gelsomina Silvia Vono ha riportato il contenuto dell’incontro già programmato con il dirigente del compartimento Anas Calabria, ing. Giuseppe Ferrara, presso la sede di Catanzaro: “Numerosi i punti discussi con una ricognizione generale sulla viabilità calabrese. È stata anche vagliata la possibilità e le modalità di statalizzare alcune strade provinciali soprattutto nei territori del Vibonese definendone il percorso procedurale da perseguire”.

L’ing. Ferrara ha illustrato il piano di opere da realizzare nell’ambito del coordinamento territoriale di sua competenza. Sono stati rappresentati i lavori da effettuare con particolare urgenza sul ponte Allaro pensando ad una soluzione immediatamente praticabile nel periodo transitorio relativamente alla questione delicata del trasporto scolastico e del traffico dei mezzi pesanti.

Riguardo lo stato dei lavori per i tratti incompleti della Trasversale delle Serre la senatrice ha insistito sul rispetto dei tempi indicati precedentemente dallo stesso cronoprogramma Anas e ha domandato ragguagli in merito alle cause che hanno costretto l’ente ad un differimento dei tempi previsti.

Sembra, a detta del dirigente responsabile, imminente la ripresa dei lavori relativi all’apertura dello svincolo sulla A2 della Trasversale delle Serre, per cui si sono già conclusi i rilievi propedeutici e si è resa necessaria l’acquisizione di tutta la documentazione.

Saranno altresì avviati al più presto i lavori di pavimentazione con allargamento della sede viaria della Statale 106 nel tratto compreso tra i comuni di Davoli e Guardavalle.

“Nella consapevolezza - conclude la senatrice - del ruolo attualmente ricoperto ritengo necessaria un’interlocuzione positiva con gli Enti competenti e preposti dei vari settori dello Stato per giungere ad una solerte risoluzione delle tematiche difficili, in particolar modo della nostra Regione, ed evitare inutili conflitti che produrrebbero ulteriori ritardi e inasprimenti di posizioni a danno dei cittadini che ci hanno conferito il mandato”. 

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Ponte Allaro, i sindaci della Locride alzano la voce: "Anas inadeguata, intervenga il Ministero"

Riceviamo e pubblichiamo

"I sindaci della Locride, dopo aver partecipato assiduamente alle attività di supervisione e coordinamento in sede Prefettizia relativamente alle problematiche del Ponte Allaro, si trovano costretti a registrare il sopravvenire di una ordinanza emanata dall'Anas limitativa del transito che pregiudica ulteriormente le già precarie condizioni di vita della popolazione dell'intera Locride.

Difatti, le nuove disposizioni, non consentono l'attraversamento del Ponte Allaro alle tipologie di mezzi che assolvono al trasporto pubblico e commerciale. 

L'imminente apertura dell'anno scolastico desta preoccupazione in virtù della mancanza di un sistema viario alternativo locale, peraltro, ipotizzabile in un itinerario, ad oggi, altrettanto insufficiente ed insicuro. 

I sindaci, in ogni sede e tempo, hanno sostenuto con forza che l'aspetto preminente fosse garantire la transitabilità in sicurezza nell'attesa della ricostruzione del Ponte. 

Tuttavia, la mancata previsione di percorsi alternativi più agevoli e immediati di quello originariamente utilizzato nel 2015 (lungo circa 20 Km), paralizza improvvisamente il comprensorio.

Malgrado le frequenti sollecitazioni dei sindaci, l'Anas non ha mai in precedenza messo in discussione la sicurezza e la tenuta dell'arteria attualmente in uso. 

I sindaci hanno sempre, con grande senso di responsabilità, perseguito soluzioni istituzionali che risultassero condivise ed efficaci, ma alla luce degli ultimi sviluppi denotano, purtroppo, la più totale inadeguatezza operativa dell'Anas.

Pertanto, i sindaci rivolgono nuovamente richiesta al ministro delle Infrastrutture perchè assuma direttamente la conduzione della vicenda e si determini impartendo indirizzi operativi urgenti ed indifferibili che, anche attraverso la realizzazione di un ponte provvisorio (guado), restituiscano alle popolazioni della Locride, nell'arco di poche settimane, il diritto ad una mobilità nel territorio ed il pieno accesso ai servizi essenziali attualmente compromessi, in modo particolare il raggiungimento dei presidi sanitari, scolastici e di emergenza". 

Caterina Belcastro - Sindaco di Caulonia - 

Franco Candia - Presidente Assemblea Sindaci della Locride -

Rosario Rocca - Presidente Comitato dei Sindaci della Locride -

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Ponte Allaro all'attenzione del Governo. Belcastro: "Vicenda seguita costantemente"

"Ferragosto a San Luca per incontrare il ministro dell'Interno Salvini e porre all'attenzione del Governo del Paese le criticità della Locride. Sarà un tavolo interministeriale il punto di raccordo tra sindaci e Governo, con l'obiettivo di tradurre in azioni concrete un programma di rilancio del nostro territorio, con il suo immenso patrimonio storico, artistico e di unicità paesaggistica".

È quanto afferma in una nota, il sindaco di Caulonia Caterina  Belcastro 

"Ho avuto modo - prosegue il primo cittadino - anche nell'occasione di Ferragosto, di rappresentare la problematica del Ponte Allaro; sebbene, sia una questione già ampiamente trattata nei vari tavoli istituzionali appositamente convocati dal Ministero delle Infrastrutture alla Prefettura di Reggio Calabria.

Tutti gli attori istituzionali coinvolti e, in modo particolare, il comune di Caulonia, stanno seguendo con attenzione gli sviluppi della vertenza, in modo tale che le tempistiche dettate dal cronoprogramma (consegnato al sindaco di Caulonia direttamente dai vertici Anas, nella sede dell'Ufficio territoriale del Governo di Reggio Calabria) vengano rispettate.

Essendo stata già aggiudicata la gara d'appalto per la costruzione del Ponte Allaro, il prossimo 22 agosto, avrà luogo presso la sede dell'Anas di Catanzaro - Coordinamento territoriale Calabria - un incontro, alla presenza dell'impresa aggiudicataria dei lavori".

 

SS 106, a settembre i primi lavori urgenti di messa in sicurezza tra Davoli e Guardavalle

Inizieranno nel prossimo mese di settembre 2018 i primi lavori di adeguamento e messa in sicurezza della Statale 106 nel tratto catanzarese compreso tra  Davoli e Guardavalle. Lo ha annunciato il responsabile territoriale di Anas, Giuseppe Ferrara, illustrando, unitamente al segretario territoriale, Fiore Laugelli, il cronoprogramma degli interventi nella sede dell'Unione dei Comuni a Isca sullo Ionio.  Le opere più urgenti riguarderanno piccoli ampliamenti della sede stradale finalizzati alla messa a norma delle corsie, su specifici punti critici già individuati, e l'ammodernamento della segnaletica orizzontale e verticale. Non saranno necessari espropri, in quanto si lavorerà su proprietà Anas. Gli interventi sono stati inseriti nell'ambito dell'Accordo Quadro, già finanziato, per la pavimentazione della 106. Esaurita questa prima fase, partirà un secondo livello di azioni a medio termine (2019/2020). Un terzo livello, più a lungo termine, necessiterà di apposite risorse da reperire in seguito a interlocuzioni con i ministeri interessati con l'obiettivo di raddoppiare i ponti, realizzare passerelle a sbalzo, progettare complanari, regimentare gli accessi distinguendo le diverse esigenze del traffico locale. “Il Governo - ha affermato la senatrice Vono - in seguito all'incontro della scorsa settimana dei parlamentari calabresi con il ministro Danilo Toninelli - pone la massima attenzione sulle infrastrutture della Calabria. In questo momento è urgente mettere in sicurezza questo tratto di strada, in un'ottica di interesse collettivo e comprensoriale. Sarà importante la collaborazione dei sindaci, al fine di condividere le esigenze del territorio con l'avvio di progettualità più celeri. Le amministrazioni comunali sono state, pertanto, invitate a predisporre con i propri uffici tutti gli elaborati tecnici necessari al fine di ottimizzare i tempi e migliorare le azioni già preventivate”. 

Trasversale delle Serre, il Comitato: "Ecco come si sta procedendo"

Riceviamo e pubblichiamo

"Un pò di chiarezza sulla Trasversale delle Serre. Al momento i lotti attivi sono tre, tutti nel Vibonese, meglio noti come “ex Cavalleri” (ditta dichiarata fallita). Essenzialmente, si tratta dello svincolo di Vazzano, dello stralcio Fondovalle Mesima e del chilometro di strada che attraversa Monte Cucco, da e per San Nicola da Crissa.

Come da comunicazioni ufficiali Anas del 29 marzo scorso, l'appalto è stato aggiudicato al consorzio Arem Lavori Scarl per un importo complessivo di 867mila euro.

I lavori sono stati poi regolarmente consegnati all'impresa aggiudicataria, con un ritardo di natura burocratica di circa due settimane rispetto ai tempi preventivati.

Il 29 maggio scorso, nell'ambito di una iniziativa promossa a Chiaravalle Centrale dall'Istituto nazionale di Urbanistica e dal nostro Comitato, su nostra sollecitazione è intervenuto l'architetto dell'Anas Domenico Curcio, che ha fornito tutti i dettagli sulla prosecuzione dell'opera, fino al suo auspicato completamento.

Il cronoprogramma illustrato, da quel giorno verificato e monitorato quotidianamente dal nostro Comitato, prevede, sempre da comunicazioni ufficiali Anas: nel mese di agosto 2018 l'apertura del tratto di Trasversale che congiunge con l'autostrada e, nel mese di ottobre 2018, l'apertura del tratto di Monte Cucco. Al momento, tutto procede secondo questa tempistica. L'obiezione arrivata da qualche cittadino è: nell'area di Vazzano non si vedono mega-cantieri attivi. Sì, perché si tratta, essenzialmente, di mettere in piedi l'illuminazione, la segnaletica e poco altro. Praticamente, mancava già pochissimo con la Cavalleri. Adesso, anche meno. C

hiarito ciò, sempre nella riunione di fine maggio avevamo posto, invece, la questione più complessa del tratto jonico catanzarese, tuttora privo di copertura finanziaria, formulando ai sindaci del territorio la seguente domanda: sfruttare le risorse sicure già disponibili (circa 54 milioni di euro) per sistemare la viabilità esistente, ovvero la provinciale Gagliato-mare e la vecchia statale Campo-Laganosa (inclusa la bretella di Gagliato), o insistere per proseguire il tracciato secondo l'idea originaria, ma con il rischio, secondo noi, di futuri contenziosi e inevitabili rallentamenti decennali? Siamo ancora in attesa di risposta. Questi i fatti".

Comitato “Trasversale delle Serre – 50 di sviluppo negato”

 

 

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Statale 106, vertice a Catanzaro con l'Anas, i sindaci e la senatrice Vono

Il tavolo operativo sulla statale 106 proposto a Roma, nelle scorse settimane, dalla senatrice del Movimento 5 stelle Silvia Vono e accolto positivamente sia dai vertici calabresi dell'azienda che dalle singole amministrazioni comunali coinvolte è proseguito ieri, nella sede Anas di Catanzaro, alla presenza del responsabile territoriale, Giuseppe Ferrara, del segretario territoriale, Fiore Laugelli, del responsabile area compartimentale Calabria, Marco Moladori, e del responsabile catasto, Antonio Gervasi.

La zona del basso jonio catanzarese era rappresentata dai sindaci Giuseppe Papaleo (Davoli), Nicola Ramogida (Sant'Andrea), Vincenzo Mirarchi (Isca), Gerardo Mannello (Badolato) e Francesco Severino (Santa Caterina), accompagnati da tecnici e assessori comunali. La senatrice Vono ha aperto i lavori sottolineando “la concretezza dell'incontro, finalizzato a produrre effetti immediati per i cittadini e non ipotesi progettuali dalla tempistica aleatoria”.

Concetti ripresi e ribaditi dall'ingegnere Ferrara che ha fissato una serie di livelli operativi: il primo, quello più immediato, è legato all'allargamento della sede viaria, che verrà ampliata di circa un metro, tra il km 162 e il km 136, nei tratti in cui non è necessario procedere ad espropri. I passi successivi, più a lungo termine, vedranno il coinvolgimento diretto delle amministrazioni locali, individuando esigenze specifiche e priorità che verranno ulteriormente approfondite il prossimo 18 luglio, a Isca marina, presso la sede dell'Unione dei Comuni del Versante Jonico.

“Sarà l'occasione per fare il punto su quanto si sarà realizzato da qui a un mese e sui passi futuri da compiere per mettere in sicurezza quest'importante arteria stradale - ha commentato la senatrice Vono. - È fondamentale prendere atto della disponibilità di Anas di avviare i lavori 'da subito' con conclusione entro l'anno avendo già individuato le risorse economiche necessarie”.

Trasversale delle Serre e 106: “Le scelte strategiche nelle mani dei sindaci”

L'Anas mette nelle mani dei sindaci “le scelte strategiche” per definire il futuro della Trasversale delle Serre e l'ammodernamento della Statale jonica 106 nel tratto compreso tra Davoli e Guardavalle.

È quanto emerso oggi a Roma nel corso dell'incontro promosso dalla senatrice del Movimento 5 stelle Silvia Vono presso la direzione generale della società nazionale per le strade.

Un tavolo che ha visto la partecipazione della stessa parlamentare calabrese, del sindaco di Davoli, Giuseppe Papaleo, e dell'assessore comunale Luca Procopio, in rappresentanza delle amministrazioni comunali delle Preserre e del basso jonio catanzarese, di espressioni dei comitati civici attivi sul territorio.

Per l'Anas erano presenti Giorgio Fabio Altamura, responsabile rapporti con il Parlamento, Emanuela Poli, direttore affari istituzionali, Giuseppe Ferrara, responsabile coordinamento territoriale Anas Calabria, Gianfranco Vasselli, responsabile progettazione per la Calabria.

La descrizione dell'iter dei lavori avviati e degli appalti in corso ha introdotto la discussione sulla Trasversale delle Serre. Proprio oggi, peraltro, sono stati riavviati i cantieri nei due tratti “ex Cavalleri” di Monte Cucco e Vazzano. Confermato il sostanziale rispetto del cronoprogramma rispetto ai tronchi di superstrada ricadenti nel territorio della provincia di Vibo.

Resta irrisolta la questione dei tre lotti rimanenti in provincia di Catanzaro, tra Gagliato e Satriano. I fondi a disposizione (circa 54 milioni di euro) non sono sufficienti. Inoltre, il tracciato ipotizzato ha suscitato più di qualche perplessità tra i sindaci e i cittadini del comprensorio interessato.

Da qui la necessità espressa oggi a Roma di “valutare tutti insieme e integralmente il progetto” e decidere quale “scelta strategica è più rispondente alle esigenze dei territori”.

In estrema sintesi, la possibilità alternativa che resta in piedi è quella di cedere all'Anas la provinciale esistente “Gagliato-mare” come naturale prosecuzione della Trasversale verso la costa jonica. All'Anas spetterebbe il compito di ammodernare e mettere in sicurezza sia la strada in questione che la vecchia statale che collega Campo Petrizzi a Laganosa, su cui smistare il traffico pesante. Ampio spazio è stato dedicato anche alla Statale 106, con un focus sul tratto Davoli-Guardavalle.

L'ingegnere Ferrara ha ribadito la disponibilità a intervenire con urgenza sulla Jonica, utilizzando i fondi di manutenzione straordinaria già a disposizione del compartimento calabrese. Per individuare le priorità da affrontare con immediatezza, su proposta della senatrice Vono si è stabilito di convocare a Catanzaro, nei prossimi giorni, tutti i sindaci interessati (Davoli, Sant'Andrea, San Sostene, Isca, Santa Caterina, Badolato e Guardavalle) per stabilire tempi e modalità dei lavori da realizzare.

Gli amministratori locali saranno invitati a partecipare con le documentazioni progettuali necessarie già pronte per accelerare l'iter degli interventi richiesti. Una finestra di discussione è stata dedicata anche alle strade provinciali del Vibonese, in particolare alla ex 110, in stato di abbandono. “Molto complessa” è stata definita la proposta di riassumere l'arteria in carico all'Anas, avanzata da Vincenzo Franzé quale portavoce dei comitati civici delle Serre.

Sono state evidenziate le responsabilità dell'ente Provincia, ma anche quelle della Regione che potrebbe assumere un ruolo più efficace e incisivo nella risoluzione del problema.

La riunione si è conclusa con le dichiarazioni di soddisfazione del sindaco di Davoli che, ringraziando la senatrice Vono “per l'interessamento fattivo”, ha annunciato l'avvio dei lavori di ammodernamento della 106 nel tratto ricadente nel suo comune con la firma di un apposita convenzione con Anas.

I cantonieri Anas salvano 4 cuccioli abbandonati lungo l’A2 del Mediterraneo

Quattro cuccioli di cane sono stati salvati da una squadra di cantonieri Anas sull’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, nei pressi dello svincolo di Tarsia, in provincia di Cosenza.

Nel corso del consueto giro di controllo e sorveglianza lungo il tratto autostradale, i cantonieri Salvatore Palermo, Cosimo Algeri, Salvatore Pedace e Mario Pirrone, hanno notato lo strano movimento di una busta di plastica chiusa e abbandonata ai margini della sede stradale.

Secondo i primi accertamenti, i cuccioli chiusi nella busta, sono stati lanciati dal cavalcavia sovrastante l’Autostrada.

 Da subito le condizioni generali dei piccoli animali hanno destato preoccupazione, sia per gli eventuali colpi subiti, sia per lo stress determinato dalla mancanza di ossigeno.

Una volta prelevati dalla busta i quattro cuccioli hanno ricevuto le prime assistenze dai cantonieri e successivamente sono stati affidati al canile  Argano -  Società cooperativa Villapiana, in provincia di Cosenza. 

Al momento sono costantemente monitorati dai medici veterinari del canile per le cure necessarie e per evitare l’esposizione ad eventuali infezioni virali.

 

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