Badolato: incidente sulla Statale 106, un ferito grave

È di due persone ferite, di cui una in maniera grave, il bilancio dell'incidente stradale che ha coinvolto tre automobili, in un tratto della Statale 106 che attraversa il territorio di Badolato Marina.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasferito uno dei feriti all'ospedale di Soverato. Per l'altro ferito, invece, si è reso necessario l'intervento dell'elisoccorso.  

 

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Perde il controllo dell'auto e finisce contro un guardrail, ferita 22enne

Una ventiduenne è rimasta ferita in un incidente stradale verificatosi nel tardo pomeriggio di ieri, sulla Statale 106, all’altezza del ponte sul torrente Gallipari, tra Isca sullo Ionio e Badolato Marina.

La ragazza viaggiava a bordo di una Nissan Micra quando, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è andata a sbattere contro un guardrail.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Soverato, il personale Anas, le forze dell’ordine ed i sanitari del 118 che hanno trasferito la ferita in ospedale.

Badolato: l'Arpacal al lavoro per misurare campi elettromagnetici e radon 

I tecnici del Servizio agenti fisici del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal hanno eseguito una serie di misurazioni, nel comune di Badolato, finalizzate a controllare i campi elettromagnetici e le emessioni delle antenne di telefonia mobile presenti sul territorio comunale.

 Sono state installate, inoltre, le apparecchiature necessarie a rilevare la concentrazione di gas radon nei luoghi pubblici ed in case di privati cittadini che hanno aderito alla campagna di monitoraggio.

Nel caso dei campi elettromagnetici, il risultato della misurazione è stato pressoché immediato, e comunque nei limiti previsti dalla norma di legge.

Per quanto riguarda il monitoraggio del radon, gas radioattivo naturale considerato causa di cancro al polmone, gli esposimetri dovranno rimanere installati per un periodo oscillante tra i sei mesi ed un anno, a conclusione del quale saranno portati in laboratorio per l’acquisizione dei dati.

 

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'Ndrangheta, sequestrati beni per oltre 30 milioni di euro

Nel corso di una vasta operazione antimafia condotta a Roma ed in Calabria, i finanzieri nel Nucleo di polizia economico - finanziaria di Catanzaro, con il supporto degli uomini dello Scico hanno sottoposto a sequestro beni, per un valore di oltre 30 milioni di euro.

Il provvedimento è stato eseguito in virtù di un decreto di misura di prevenzione patrimoniale, emesso dal tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura distrettuale antimafia del capoluogo calabrese.

Il destinatario della misura è Antonio Saraco di Badolato (CZ), già coinvolto nell'operazione “Itaca-Freeboat”, culminata nel mese di luglio 2013 nell’arresto di 25 persone, ritenute affiliate alla cosca Gallace/Gallelli operante a Guardavalle, Badolato e su tutta la fascia del basso Ionio catanzarese.

Nell’ambito delle indagini, erano emersi due episodi di estorsione che Saraco avrebbe compiuto nei confronti di due imprenditori modenesi, responsabili della società titolare della struttura portuale di Badolato.

Già in precedenza, in seguito alle investigazioni svolte dalle fiamme gialle, parte dei beni riconducibili all'uomo erano stati cautelati con un sequestro preventivo in ambito penale, eseguito nel novembre del 2016.

Successivamente, i finanzieri avrebbero accertato, anche, un’ipotesi d'intestazione fittizia di beni, posta in essere da Saraco e dal figlio Pasquale, avente ad oggetto una società ed il relativo complesso dei beni aziendali, tra cui un conto corrente bancario. Anche tali beni sono stati oggetto di un sequestro preventivo.

Le ulteriori indagini patrimoniali condotte dai militari del Nucleo di polizia economico - finanziaria/Gico di Catanzaro, con la collaborazione dello Scico di Roma, avrebbero consentito di ricostruire in capo a Saraco un notevole complesso patrimoniale, il cui valore sarebbe risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e all’attività economica svolta.

Tra i beni sequestrati spicca un noto complesso turistico alberghiero ubicato nel comune di Badolato. La struttura ricettiva, che si estende su una superficie di 60 mila metri quadrati, composta da un lussuoso albergo, due piscine, un ristorante e un campo sportivo, è stata edificata a partire dalla prima metà degli anni ’90. Ampliata negli anni successivi, è oggi considerata un’importante meta turistica ricercata per il confort e la modernità dei servizi offerti. Sequestrata anche la società con sede a Roma, che gestisce l’intero complesso turistico.

Gli ulteriori beni oggetto del provvedimento comprendono una lussuosa villa a Roma, altre due società anch’esse con sede nella Capitale, esercenti rispettivamente l’attività di agenzia viaggi/tour operator e l’attività alberghiera. Una delle due società romane gestisce – in affitto – un prestigioso villaggio turistico a Parghelia (VV), cittadina limitrofa al Tropea, nel tratto di territorio calabro denominato “Costa degli Dei”.

In Calabria la Guardia di finanza ha sequestrato, inoltre, 5 magazzini (rispettivamente uno a Montepaone, due a Taverna e due Satriano), 3 locali commerciali (uno a Montepaone e due a Davoli),  2 appartamenti a Satriano, 26 appartamenti, 3 magazzini, 2 fabbricati e 16 terreni a Badolato, 2 autovetture, 1 motociclo, quote di due società con sede una a Cosenza e l’altra a Catanzaro, operanti rispettivamente nel settore edile e ricettivo, e diversi rapporti bancari e finanziari.

 

Morto dopo più di un mese di agonia il carabinieri coinvolto in un incidente sulla SS106, oggi i funerali

 È morto dopo più di un mese trascorso in ospedale, l'appuntato scelto dei carabinieri rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale avvenuto lo scorso 18 novembre sulla Statale 106. (Per leggere la notizia dell'incidente clicca qui)

Il militare, gabriele Formicola di 56 anni, rimase gravemente ferito nell'impatto, avvenuto nel comune di Badolato, tra un'auto di servizio ed un furgone con a bordo cinque persone di nazionalità senegalese.

Trasferito subito dopo l'impatto all'ospedale Pugliese - Ciaccio di Catanzaro, il carabiniere si è spento lo scorso 30 dicembre.

I funerali, in forma solenne, sono stati celebrati nel pomeriggio di oggi nella chiesta di San Roberto Bellarmino di Davoli Marina. Alle esequie hanno preso parte le più alte cariche dell'Arma dei carabinieri nonché le autorità civili e militari.

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Badolato: frontale sulla SS106, grave un carabiniere

Scorre ancora sangue sulla Strada statale 106 dove, nel pomeriggio di oggi, un carabiniere in servizio presso la Compagnia di Soverato è rimasto gravemente ferito in un incidente verificatosi nel tratto compreso tra i ponti Ponzo e Vodà, nel comune di Badolato.

Per cause ancora in corso d’accertamento, l’auto di servizio sulla quale il militare viaggiava insieme ad altri due colleghi, si è scontrata frontalmente con un furgone con a bordo cinque persone di nazionalità senegalese.

Nell’impatto, piuttosto violento, sono rimaste ferite complessivamente otto persone. Le condizioni più gravi sono quelle del carabiniere per il quale si è reso necessario l'intervento di un elicottero del 118 che ha provveduto ad effettuare il trasferimento del paziente all'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro.

Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale che hanno effettuato i rilievi del caso, mentre gli operatori dell’Anas hanno espletato le attività di loro competenza.

La viabilità è rimasta interrotta per il tempo necessario a consentire il completamento delle operazioni di soccorso, dei rilievi e della messa in sicurezza della strada. 

Attraverso la sua pagina Facebook, l’associazione “Basta Vittime sulla S.S. 106” ha denunciato il “deplorevole, vergognoso e vetusto stato della strada Statale 106”.

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Estorsioni della ‘ndrangheta a Badolato, sequestrati beni per 25 milioni di euro

Il Nucleo di polizia tributaria - Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro ha effettuato un sequestro di beni per un valore di circa 25 milioni di euro nei confronti di Antonio Saraco, che risulta essere indagato per per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Il soggetto era stato arrestato nel 2013, quando era stato coinvolto nell’operazione “Free boat-Itaca”, con la quale erano stati posti nel mirino degli inquirenti soggetti considerati affiliati o comunque fiancheggiatori della cosca Gallace-Gallelli-Saraco di Guardavalle e Badolato. L’operazione odierna scaturisce da un provvedimento emesso dal tribunale su richiesta della Dda del capoluogo di regione.

In particolare, Saraco avrebbe compiuto due estorsioni ai danni di due imprenditori modenesi che gestiscono il porto di Badolato. Nell’elenco dei beni sottoposti a sequestro figurano anche una villa nella capitale, un villaggio turistico a Badolato, un campo sportivo e quote societarie.

Morta una ragazza coinvolta in incidente stradale del 21 agosto

E' spirata stamane la ragazza di 24 anni che lo scorso 21 agosto era rimasta vittima di un incidente stradale sulla Statale 106 Jonica, nel territorio comunale di Santa Caterina dello Ionio, nel Catanzarese. "Abbiamo pregato affinché riuscisse a salvarsi. Speravamo - sono state le parole commosse di Gerardo Mannello, sindaco di Badolato, la cittadina in cui viveva Francesca Bressi, la giovane deceduta poche ore fa - che ritornasse a casa dai suoi genitori e da suo fratello. Siamo stati tutti vicini a lei con la mente e con il cuore mentre lottava in questi ultimi 28 giorni, tra la vita e la morte. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Francesca Bressi, di 24 anni, coinvolta nel tragico incidente del 21 agosto scorso, ci ha lasciati questa mattina". 

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