Badolato aderisce alla piattaforma “Hq village” e si candida a divenire luogo ideale per il lavoro agile

Il comune di Badolato è ufficialmente entrato a far parte della rete dei borghi selezionati dalla start up innovativa “Head Quarter Village”, quale luogo che ha tutte le potenzialità per divenire un “Best Place To Smartwork” e cioè un luogo ideale in cui tele-lavorare da remoto grazie ad un dispositivo mobile ed una connessione internet veloce. “HQVillage” ha come obiettivo la valorizzazione dei borghi italiani ed è convinta che Badolato sia un ottimo territorio e che abbia tutte le chance per proporsi come sede aziendale diffusa, sostenibile e resiliente, che offra servizi utili alle persone e al loro vero benessere.

“Oltre ai Comuni già visibili online, - dichiarano i referenti di HQVillage - sono tanti i borghi italiani che hanno sposato il progetto ed hanno avviato il processo di selezione, al termine del quale compariranno nella nostra vetrina”. “Nelle prossime settimane – continuano dalla start up innovativa - cominceremo a parlare con i proprietari immobiliari, i quali potranno caricare i propri immobili nella nostra vetrina web e poi attiveremo le prenotazioni. Abbiamo già avuto diverse richieste da smart-workers e nomadi digitali: i borghi italiani li attraggono e dobbiamo cogliere questa grande opportunità dettata da una svolta epocale! Nei prossimi mesi già molti di loro, come già accade da oltre un anno, cominceranno a viaggiare e a vivere e far vivere questi territori portando valore, ricchezza. Abbiamo raggiunto un grande obiettivo: creare una rete di borghi!”.

“La popolazione locale ed il reticolato di associazioni di categoria impegnati nel settore turistico-commerciale – dichiara e suggerisce l’Amministrazione comunale di Badolato - sono ora chiamate a partecipare attivamente al progetto, in collaborazione istituzionale con il Comune, identificando immobili adatti a questo tipo di soggiorni, segnalando attività, esperienze e servizi da proporre in loco, inviando ad HQVillage anche immagini e video rappresentativi del territorio e delle sue attrazioni, tra ricettività diffusa e bellezze naturalistiche e paesaggistiche, tra patrimonio storico-artistico e culturale-umano di Badolato e del nostro comprensorio”. “L’Amministrazione comunale - per il tramite del sindaco Giuseppe Nicola Parretta - sottolinea l’importanza di promuovere misure innovative come questa offerta dalla Start-Up toscana, perché con resilienza bisogna raccogliere anche le opportunità che questo tunnel pandemico continua a riservarci.  Il progetto di HQVillage sarà un ulteriore occasione per incentivare nuovi investimenti da parte degli operatori turistici ma anche per dare la possibilità ai piccoli proprietari immobiliari di valorizzare le loro case e di affittarle anche fuori la stagione estiva.  Gli smart-workers che vivranno per brevi o lunghi periodi potranno apportare nuove energie, idee e ricchezza generata dai consumi quotidiani.

Chi lavorerà in smart-working da Badolato vi soggiornerà per periodi medio-lunghi, parteciperà alla vita del luogo, entrerà in contatto con i residenti, porterà valore aggiunto e si trasformerà in cittadino temporaneo e – come già avvenuto quasi sempre e negli ultimi anni a Badolato – interagirà virtuosamente col resto della sua comunità locale, multiculturale e di respiro internazionale, vero Genius Loci del luogo, e se ne innamorerà. “E proprio in tal senso - dichiarano gli operatori locali dell’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli” – si poneva e si pone la proposta di adesione ad HQVillage che avevamo avanzato al Comune di Badolato. Da anni nel nostro piccolo paese si sperimentano formule anche di turismo residenziale, nazionale ed internazionale, ed oggi, cosa ribadita più volte durante il primo anno di emergenza Covid-19, bisogna saper cogliere le grandi opportunità nate o meglio accelerate dalla crisi. Una di queste può e deve essere lo smart-working (per cui è nato anche una sorta di sindacato) e/o il south-working (lavorare da SUD, per cui è nato un movimento in Italia), o quello che a livello internazionale viene classificato anche come “nomadismo digitale”. Un mondo nuovo, esistente anche prima dell’emergenza Covid, un segmento che assieme alla prospettiva di rigenerazione urbana e rurale e turistico-culturale, lenta ed esperienziale, con formule di “turismo da vivere tutto l’anno”, può aiutare il Sud ad incentivare nuove forme di ri-abitazione del Mezzogiorno e che può spingere verso una rivitalizzazione possibile e concreta dei piccoli paesi. Noi ci crediamo e lo stiamo proponendo da circa un anno con formule di “Vacanze lavoro – Holiday Working” o con proposte di soggiorni lunghi “slow” & “smart”. Sì, proprio così: slow & smart. I nostri paesi, i nostri luoghi, possono oggi fare leva sulla loro marginalità ed isolamento, vecchi problemi del passato, facendoli diventare tipicità e valori aggiunti assieme alla vera ricchezza del contesto naturalistico che ci contraddistingue”.

“Nei nostri luoghi – chiosano - si possono combinare, in maniera vincente, appunto lo slow/lentezza e lo smart/intelligente-agile, la tradizione e l’innovazione, il lavorare da remoto attraverso un computer ed una connessione internet veloce correlato alla grande opportunità di vivere e godere della propria vita in un luogo tipicamente mediterraneo. Logicamente questa non è la panacea di tutti i mali (spopolamento, abbandono piccoli paesi ed aree interne ecc. si risolvono con tanto altro), ma serve lavorare in maniera interconnessa e ritornare a rendere vivibili i nostri paesi con servizi e con alti livelli di socialità. Può anche rappresentare uno spiraglio di luce possibile, da scorgere intelligentemente e strategicamente tra le macerie della crisi e dell’emergenza Covid. Può anche trasformarsi in uno stimolo, viste le notevoli potenzialità, per migliorare tanti aspetti e servizi pubblici per rendere quotidianamente alto il livello di vivibilità dei nostri paesi per cittadini, ospiti, emigrati, migranti, nuove presenze”.

Al convento francescano “Santa Maria degli Angeli” di Badolato incontro con il restauratore Giuseppe Mantella

Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, la sezione Italia Nostra “Paolo Orsi” Soverato-Guardavalle, in collaborazione con l’Associazione “Arte e Fede” di Gerace e col Polo di Badolato dell’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, organizza l’incontro con il restauratore Giuseppe Mantella, direttore Deputazione Cittadella Vescovile Gerace (Rc), che ha curato, nell’ambito del progetto di studi e restauro “Arte e Fede nella Diocesi di Locri - Gerace”, il restauro della secentesca macchina lignea barocca “Madonna degli Angeli” (1640 - 1644) di Fra’ Diego da Careri (Careri,1606 – Sambuca, 1661) conservata nell’omonimo convento di Badolato.

Saranno illustrate le complesse operazioni conservative e le attività di valorizzazione del bene attenzionato, previste dal progetto sopra citato.

Il gruppo scultoreo ligneo, ricollocato nel suo stato originario lo scorso Maggio/Giugno 2021 - a seguito di un importante restauro - all’interno della cinquecentesca Chiesa di Santa Maria degli Angeli del convento francescano di Badolato, è un significativo esempio del fermento culturale e artistico che ha interessato l’antico borgo fondato da Roberto Il Guiscardo dall’Età medievale alla tarda Età barocca, quando divenne importante punto di riferimento per le zone circostanti, come fulcro della religiosità.

Badolato fu, infatti, frequentato da monaci Basiliani, Francescani e Domenicani, che costituirono numerose confraternite, ancora oggi operanti ed occupate nella gestione e custodia delle magnifiche chiese e dei conventi edificati nei secoli passati.

Nello stesso pomeriggio di sabato 25 settembre, a seguito dell’incontro con Pino Mantella, si visiterà altresì il centro storico di Badolato grazie ad una “passeggiata guidata” ed accompagnati dagli operatori turistici locali del Polo di Badolato dell’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”.

L’incontro avverrà nel rispetto delle norme anti-Covid19.

Per partecipare all’evento bisogna prenotarsi al seguente numero 3492624975.

Ondata di incendi in Calabria, 65 roghi in meno di 12 ore

Proseguono ormai da giorni le operazioni di spegnimento degli incendi che stanno devastando l’intera Calabria.

In particolare, nelle province di Cosenza, Reggio Calabria e Crotone, i vigili del fuoco hanno effettuato ben 65 interventi nelle ultime 12 ore.

Tra i fronti di fuoco più impegnativi, quelli tra Bagaladi, Condofuri (Rc) e Badolato (Cz), dove è stato necessario far  intervenire cinque Canadair.

Situazione critica anche a Gizzeria, nel Lametino, dove i pompieri hanno lavorato tutta la notte scorsa.

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Incendi sul versante jonico, Tassone: “I vertici regionali vadano sui luoghi colpiti e dichiarino subito lo stato d’emergenza”

“I roghi che hanno interessato i comuni di Badolato, Petrizzi, Sant’Andrea, Isca e, più in generale, tutto il versante jonico rappresentano un fenomeno da combattere con determinazione perché non si può consentire che la macchia mediterranea venga distrutta a causa dell’azione cieca e insensata dell’uomo. Alle comunità di quest’area va tutta la mia solidarietà e l’impegno a fare il possibile, per il ruolo che mi compete, affinché questi eventi siano limitati il più possibile”.
Il consigliere regionale Luigi Tassone manifesta la sua vicinanza alle zone colpite, ringrazia “quanti stanno lavorando senza sosta, a partire dai vigili del fuoco, dagli operai di Calabria Verde e da tutta la struttura della Protezione civile” e auspica che “in caso di responsabilità specifiche, si vada in fondo per punire gli autori e mandare un messaggio esemplare a tutti coloro che non comprendono il significato ed il valore del patrimonio naturale”.


“Il presidente della Regione e gli assessori all’Ambiente e alla Forestazione – aggiunge – dovrebbero recarsi sui luoghi del disastro per toccare con mano la misura dei danni subiti, ma soprattutto per rendersi conto che si deve dichiarare al più presto lo stato d’emergenza. Oltre alle azioni immediate, serve una programmazione di lungo periodo che preveda interventi di prevenzione e che siano capaci di rafforzare un tipo di cultura ancorata saldamente al rispetto del territorio. I fatti quotidiani – conclude – s’incaricano di dimostrarci che occorre guardare ad un futuro basato sulla sostenibilità e su un leale rapporto con la natura. Ferire il territorio significa infliggere colpi mortali al nostro pianeta e a noi stessi”.

Badolato: successo per la mostra d’arte “Tra sacro e profano” organizzata dalla pro Loco

Domenica scorsa, a Badolato borgo, presso la sede della Pro loco ubicata in Via Provinciale n.20 (ex Scuola Materna), è stata realizzata ed aperta a cittadini e turisti la Mostra d'Arte "Tra sacro e profano”. L'iniziativa è stata promossa ed organizzata nel contesto della “Giornata nazionale delle Pro Loco d'Italia” in coordinamento con l’Unpli Calabria. Tante le opere messe in mostra, ammirate da decine di visitatori, grazie alla collaborazione degli artisti Enzo Larocca, Anna Nawrocka e Vanessa Russo.

La manifestazione, ad ingresso libero, ha registrato una buona partecipazione di critica e di pubblico con visite la mattina, dalle ore 10 alle ore 12.30, e nel pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 21.00.

A Badolato, la Giornata nazionale delle Pro poco d'Italia era stata anticipata da una iniziativa preliminare che ha portato nell’antico borgo, lo scorso 2 Giugno, gruppi di visitatori calabresi e stranieri per dei tour culturali alla scoperta del suo patrimonio storico-artistico e delle sue bellezze architettoniche e paesaggistiche.

“ Per loro missione, le Pro loco – hanno dichiarato il presidente Piroso della Pro loco Badolato ed il èresidente Capellupo dell’Unpli Calabria - profondono il massimo impegno per valorizzare e animare i territori, promuovere i prodotti tipici, tutelare e valorizzare le tradizioni. Un’azione quotidiana contrassegnata da un viscerale amore per la propria terra. In questi lunghi e complessi mesi la pandemia ha messo a dura prova il nostro Paese, costringendo le Pro Loco a rinunciare a una parte consistente della loro attività. Una situazione di emergenza inimmaginabile durante la quale, però, i nostri volontari non si sono mai persi d’animo, anzi, armati di mascherine e sorrisi, hanno dato vita a tante azioni di sostegno e supporto alle proprie comunità, facendo comprendere a tutti il valore profondo della parola condivisione. Una parola preziosa “condivisione” che è stato il filo conduttore della nuova edizione della Giornata Nazionale delle Pro Loco, che si è svolta domenica 11 luglio, la nostra festa che, da quest’anno avrà una veste tutta nuova. Una giornata in cui, grazie alla partecipazione delle oltre 6000 Pro loco italiane, - hanno concluso i due referenti dell’UnplI – hanno raccontato l’Italia più bella attraverso il prezioso impegno dei propri volontari e mettendo in luce l’enorme lavoro che, quotidianamente, portano avanti le donne e gli uomini delle Pro loco, espressione dell’Italia più autentica, quell’Italia che amiamo e che vogliamo far ripartire, senza chiedere nulla in cambio, ponendo – noi per primi – le basi per un futuro che sia davvero migliore per tutti”.

 

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Sulla Ss106 con 1Kg di cocaina, inseguito da Cirò Marina a Badolato: arrestato

Ieri pomeriggio, durante un controllo alla circolazione stradale nella frazione di Torretta di Crucoli, presso la Ss 106, i carabinieri di Cirò Marina (Kr) hanno fermato un uomo al volante di un’auto che poco prima di essere bloccata aveva arrestato la corsa per una breve sosta.

Una volta identificato l’automobilista, un 32enne residente in provincia di Reggio Calabria, i militari hanno deciso di controllare il punto in cui la vettura si era fermata prima dell’”Alt”, per verificare se fosse stato gettato qualcosa.

A quel punto, il 32enne è risalito improvvisamente in auto per darsi alla fuga.

Gli uomini dell’Arma, che nel frattempo avevano recuperato una scatola con oltre un chilo di cocaina, arnesi da lavoro ed un telefono cellulare, si sono dati all’inseguimento, lanciando l’allarme alla centrale operativa dell’Arma.

Il fuggitivo è stato, quindi, intercettato da una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Soverato, nei pressi di Badolato (Cz).

L’uomo è stato, infine, arrestato e tradotto nel carcere di Catanzaro, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata al traffico illecito. 

A Badolato la settimana della dieta Mima digiuno del Prof. Valter Longo

Si è conclusa la prima settimana di dieta mima digiuno del Prof. Valter Longo realizzata in collaborazione con la ProLon.

Il gruppo di pazienti provenienti da tutta Italia ha alloggiato dal 25 maggio al 1 Giugno presso il Resort Torre S.Antonio che si trova sulla spiaggia a Santa Caterina dello Ionio.

La Dieta Mima-Digiuno è costituita da ingredienti naturali e sani di cui un individuo si nutre per cinque giorni senza che il suo corpo riconosca che sta mangiando. Ciò porta il corpo a rimanere in una modalità di digiuno.

La dieta è frutto di una lunga e accurata ricerca di base e clinica condotta presso il Usc longevity institute diretto dal professor Valter Longo. L'Usc longevity institute si affida alla ricerca interdisciplinare per promuovere la longevità.

I risultati del Prof. Longo nascono dallo studio della correlazione tra la longevità di varie popolazioni mondiali e nutrizione.

Tra i comuni particolarmente longevi Longo ha individuato specifiche zone in Calabria.

Durante il Campus, che tra preparazione e Mima-Digiuno è durata una settimana, i partecipanti hanno avuto l’occasione di visitare varie località dello splendido territorio calabrese: Bivongi, il borgo della longevità; il Mulinum, con la panificazione a pietra di grani antichi; l’agriturismo naturale di Nazareno Circosta; gli splendidi giardini di Mondo-X a Badolato.

I partecipanti sono stati seguiti da Alessandra Morgante (referente a Roma della ProLon), biologa nutrizionista e genetista, che ha organizzato una serie di corsi sulla nutrizione, sull’igiene e sicurezza alimentare.

Durante il percorso Isa Tao Badolato ha coinvolto i partecipanti in una spiegazione sulle proprietà degli ingredienti naturali che compongono il kit Mima-Digiuno della ProLon.

Un successo al di là delle aspettative sia come risultati che come partecipazione che ha convinto gli organizzatori e riproporre l’iniziativa già il prossimo 14 settembre.

 

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Badolato: tir abbatte la trave di un viadotto, chiusa la Statale 106

  È stata chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la Strada statale 106 “Jonica”, nel tratto che attraversa il territorio comunale di Badolato, in provincia di Catanzaro.

La decisione di chiudere l'importante via di comunicazione è stata assunta da Anas, in seguito all'abbattimento di una trave del viadotto “Gallipari”.

A danneggiare la struttura è stato un mezzo pesante che trasportava un grosso tubo in metallo.

l traffico è stato deviato sulla viabilità locale.

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