Tamponamento tra due auto: morto un ragazzo di 22 anni

E' di un morto e due feriti il tragico bilancio di un incidente stradale verificatosi lungo la Strada Statale 106. Un ragazzo di 22 anni, Giuseppe Varlaro, ha perso la vita. Nato a Trebisacce, viveva a Roseto Capo Spulico. Il giovane era al volante di una Fiat Punto scontratasi, per ragioni al vaglio degli agenti della Polizia Stradale del distaccamento di Rossano intervenuti sul luogo, con un'Audi. Il sinistro è avvenuto a Sibari, a breve distanza dall'area archeologico, nel territorio comunale di Cassano allo Ionio. Le altre due persone coinvolte nell'impatto hanno riportato ferite che non destano particolare preoccupazione. Sulla base dei primi rilievi eseguiti sul posto, i due veicoli avrebbero tamponato. 

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Picchiano selvaggiamente un uomo provocandone la morte: arrestati due giovani

In data odierna i Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale, il quale ha concordato pienamente con la richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di F.A., 26 anni, e F.B.A. 24 anni, per il delitto di omicidio preterintenzionale in concorso. I due erano già stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, i tre giorni fa, poiché era stato accertato, secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma della locale Tenenza, come gli stessi avessero malmenato selvaggiamente un 60enne del luogo, introdottosi nella proprietà di famiglia degli arrestati presumibilmente per rubare carburante dai mezzi parcheggiati all’interno. Stamattina gli indagati hanno confermato la ricostruzione investigativa in sede di convalida del provvedimento precautelare dinnanzi al giudice delle indagini preliminari. I due saranno tradotti presso le rispettive abitazioni al regime degli arresti domiciliari.

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Un uomo è morto mentre rubava: i Carabinieri hanno fermato due cugini ventenni

Fermati dai Carabinieri perché accusati di di omicidio preterintenzionale in riferimento al decesso di un uomo di 60 anni trovato cadavere. Si tratta di due cugini, entrambi di 20 anni, F.A. e F.B. che, secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma si sarebbero resi responsabili del delitto prendendo a calci e pugni la vittima, Pietro Armentano. L'episodio si è verificato nel corso della notte nella sede di un'impresa attiva nel settore del movimento terra ed ubicata a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza. Gli inquirenti ritengono che i sospettati avrebbero colto in flagrante il 60enne nell'atto di rubare gasolio da un camion appartenente all'azienda di cui è titolare il padre di uno dei due giovani sottoposti a fermo, entrambi residenti in un palazzo limitrofo all'area presso cui sostano i veicoli. Sarà l'esame autoptico a stabilire le cause che hanno portato alla morte Armentano.  Al termine dell'interrogatorio durato diverse ore all'interno della caserma dei Carabinieri di Cassano allo Ionio, la Procura della Repubblica di Castrovillari ha disposto la misura cautelare a loro carico. I cugini si difendono sostenendo che l'uomo sarebbe spirato in seguito cadendo e finendo al suolo con il capo nel tentativo di fuggire.  

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Sorpresi a rubare due quintali e mezzo di pesche: tre arresti

I Carabinieri, durante la notte, hanno arrestato, per il reato di furto aggravato in concorso un 32enne, un 28enne ed un 27enne e denunciato in stato di libertà un minore. Sono stati sorpresi dai militari all’interno di un campo di Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, di proprietà di un 50enne imprenditore agricolo del luogo, dal quale avevano asportato 2500  kg circa di pesche. I quattro, alla vista dei militari, si sono dati a precipitosa fuga a bordo di un’autovettura venendo immediatamente bloccati. La refurtiva è stata restituita interamente all’avente diritto. Gli arrestati, di nazionalità straniera, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Castrovillari.

Un arresto e una denuncia per furto di gasolio

Durante la notte, i Carabinieri hanno tratto traevano in arresto, per il reato di furto aggravato in concorso un 70enne dell’hinterland napoletano che, unitamente ad un complice 47enne, riuscito a dileguarsi, e successivamente identificato e denunciato  in stato di irreperibilità, si è introdotto all’interno degli stabili di un ponte ripetitore a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, asportando dal serbatoio del generatore circa 1500 litri di gasolio. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto. L'uomo, dopo l'arresto, è stato rimesso in libertà ai sensi dell’art. 121 disp. att. c.p.p. su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Tragico incidente stradale: morta una donna di 33 anni

E' devastante il bilancio di uno schianto che ha coinvolto durante la notte un camion ed una Peugeot. Una donna ha perso la vita nel terribile impatto verificatosi lungo la Strada Statale 534, all'altezza di Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza. La vittima è la 33enne Angela Ciraudo, istruttrice di danza che viveva a Castrovillari. Per recuperare l'automobile che stava guidando, di ritorno da Rossano Calabro,  si è rivelato decisivo il lavoro dei Vigili del Fuoco. Il veicolo, infatti, dopo aver sbandato è finito all'esterno della carreggiata. Sconvolto e scioccato dall'accaduto l'autista del mezzo pesante, di nazionalità straniera.  Sul luogo dell'incidente sono accorsi i Carabinieri per eseguire gli accertamenti utili ai fini della ricostruzione della dinamica del sinistro e personale dell'Anas impegnato nelle attività necessarie per ripristinare il regolare transito nel tratto interessato dallo scontro. 

 

 

 

 

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Beccati con marijuana, pistola e munizioni: due persone arrestate e tre denunciate

I Carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto un 33enne per il reato di violazione obblighi sorveglianza speciale, il quale, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato  trovato in possesso di 0,2 grammi di marijuana. Arrestato, è stato rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre, è stato tratto in arresto un 59enne e denunciato in stato di libertà il figlio 24enne per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente e detenzione di arma clandestina. I militari dell’Arma, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto, occultata in un magazzino di proprietà dei due, 94 grammi di marijuana ed una pistola a salve modificata sulla quale era stata montata una canna con matricola abrasa. Stupefacente ed arma sono stati sottoposti a sequestro. Il padre è stato arrestato e sottoposto al regime dei domiciliari. Nell’ambito del medesimo servizio sono stati denunciati in stato di libertà un 35nne ed un 25enne del luogo, rispettivamente per illecita detenzione di 40 grammi di marijuana e per illecita detenzione di munizionamento. L'operazione è stata condotta a Cassano allo Ionio, nel Cosentino, dai Carabinieri della locale Tenenza. 

 

Nel magazzino aveva un chilo di hashish e marijuana: in manette un 30enne

I Carabinieri hanno arrestato  per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente un 30enne. Nel corso della perquisizione di un magazzino di sua proprietà, a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, l’uomo è stato trovato in possesso di cinque tavolette di hashish, dal peso complessivo di 514 grammi e quattro grammi buste di cellophane contenenti complessivamente 479 grammi di marijuana. Le sostanze sono state sottoposte a sequestro, unitamente ad un bilancino di precisione e ad altro materiale per il confezionamento. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari. 

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