Furto e danneggiamento: denunciata una donna di 31 anni

Una donna di 31 anni è stata denunciata per furto e tentato danneggiamento tramite un rogo che avrebbe potuto avere gravi conseguenze per le potenziali vittime. L'attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Mammola ha permesso di fare emergere che la trentunenne, dopo aver tentato di dare alla fiamme un magazzino di piccole dimensioni ubicato alle spalle della casa oggetto della sua azione illecita, avrebbe danneggiato una finestra e preso alcune piante ornamentali sistemate sul davanzale. 

 

Denunciate due persone trovate in possesso di "botti" illegali

Nel corso di un servizio di controllo che i Carabinieri hanno compiuto a Mammola, Marina di Gioiosa e Roccella Ionica sono stati posti sotto sequestro due chilogrammi di materiale pirotecnico vietato dalla legge. Due i soggetti, rispettivamente di Mammola e di Marina di Gioiosa Jonica,  che detenevano botti realizzati artigianalmente e nei cui confronti è scattata la denuncia. In questi giorni i Carabinieri di Locri, insieme agli artificieri di Reggio Calabria, sono impegnati in una serie di incontri informativi nelle scuole al fine di prevenire rischi connessi all'uso pericoloso degli artifizi pirotecnici 

 

 

Un arresto per evasione dai domiciliari

Un uomo di 80 anni è finito in manette con l'accusa di evasione. I militari dell'Arma della Stazione di Mammola hanno sorpreso M.F. mentre passeggiava per strada sottraendosi così alle prescrizioni dettate dal regime dei domiciliari cui è costretto dopo essere stato condannato per detenzione illegale di armi e ricettazione. L'anziano, su disposizione del magistrato, è stato nuovamente sottoposto alla detenzione domiciliare.  

 

Controlli dei Carabinieri: un arresto e 5 denunce

Un uomo di 80 anni è stato tratto in arresto e cinque soggetti sono stati denunciati dai Carabinieri a Locri e dintorni. Il provvedimento restittivo è stato eseguito a Siderno dove i militari dell'Arma hanno scovato l'anziano che, come altre volte in passato, passeggiava nel cuore della città jonica sottraendosi così al regime dei domiciliari cui è sottoposto. A Mammola, invece, nei confronti di marito e moglie è scattata la denuncia per danneggiamento, ingiurie, minacce e pascolo abusivo. Ad Africo Nuovo tre individui, infine, sono stati deferiti per aver violato le prescrizioni relative alla custodia cose sottoposte a sequestro e violazione dei sigilli. L'operazione, condotta nell'ambito del cosiddetto "Focus 'ndrangheta", è stata portata a compimento dai Carabinieri delle compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, coadiuvati dai colleghi dello Squaddrone Eliportato Cacciatori Calabria.

Trovate 136 piante di canapa indiana

Sono 136 le piante di canapa indiana che sono state scoperte dai Carabinieri, insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori della Calabria ed agli agenti del Corpo forestale dello Stato a Mammola, in provincia di Reggio Calabria.  La piantagione era formata da arbusti alti tra 1,50 e 3 metri, era innaffiata tramite un impianto composto anche un tubo di gomma della lunghezza di un paio di centinaia di metri. Il sostituto procuratore della Repubblica di Locri ha ordinato la distruzione delle piante.

Scoperta piantagione di canapa indiana: avrebbe fruttato 100 mila euro

Sono quasi cento le piante di cannabis indica, altre tra uno e tre metri, scovate dai Carabinieri della Stazione di Mammola, in provincia di Reggio Calabria. La piantagione di vaste dimensioni celata agli occhi dei curiosi, era stata attrezzata con un impianto d'irrigazione formato da un tubo di gomma della lunghezza di 300 metri che trasportava l'acqua proveniente da un ruscello. Terminata la procedura di essiccazione, la canapa indiana immessa sul mercato avrebbe garantito un guadagno vicino ai 100 mila euro. L'attività investigativa degli inquirenti è concentrata adesso nella ricerca dei soggetti che gestivano la coltivazione illecita. Gli arbusti sono stati distrutti. 

"Focus 'ndrangheta": estesa operazione di controllo interforze in tre Comuni

Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza hanno condotto una nutrita serie di attività nel contesto del Piano nazionale denominato "Focus 'ndrangheta". In particolare, nel periodo compreso tra la fine di giugno e l'inizio di luglio, hanno effettuato una capillare azione preventiva nei territori comunali di Ardore, Bovalino e Mammola, nel Reggino. I numeri che ne sono scaturiti sono ragguardevoli: 112 i posti di controllo effettuati,  1653 i soggetti sottoposti a controllo, 1119 le autovetture oggetto di attenzione da parte degli uomini divisa. Sono state, inoltre, perquisite, 69 persone; 79 le abitazioni in cui le forze dell'ordine hanno compiuto ispezioni. In 28 casi, sono stati eseguiti accertamenti a carico di individui per i quali era stato disposto il regime degli arresti domiciliari. Due le persone che sono state denunciate. La violazione delle indicazioni prescrittive contenute nel foglio di via obbligatorio sono costate la denuncia a due soggetti, altrettanti quelli deferiti per il reato di detenzione illegale di munizioni. Sono, invece, 180 le munizioni poste sotto sequestro, tre le vetture. Ritirate quattro carte di circolazione, mentre per un veicolo è stato ordinato il fermo amministrativo. L'ispezione ha interessato anche venti  negozi: tre le multe comminate. 

Incidente nella galleria della "Limina": Morto un settantenne

E' di un morto ed almeno un ferito, il bilancio dell'incidente verificatosi questa mattina nella galleria della "Limina", nei pressi di Mammola. Secondo una prima ricostruzione, pare che la vittima, a bordo della sua vecchia Fiat Uno, procedesse a fari spenti all'interno del tunnel. Per casue ancora in corso di accertamento, la vettura sarebbe andata a finire contro una Toyota Rav 4, dopo aver urtato un'auto del Corpo forestale. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, il personale Anas e la Polizia stradale per gli accertamenti della dinamica e la messa in sicurezza.

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