10eLotto: un giocatore in Calabria ha vinto oltre 106 mila euro

Ha indovinato nove numeri su nove il giocatore che, puntando due euro, ha vinto 106.382,98 euro. La pioggia di soldi, incassati al 10eLOTTO, è caduta a Rossano Calabro in una ricevitoria in cui lo scommettitore baciato dalla "Dea Bendata" ha assistito direttamente all'estrazione dei venti numeri proiettata sullo schermo. In meno di tre settimane Il 10eLOTTO ha distribuito, sull'intero territorio nazionale,  più di 255 milioni di euro, di cui 28 nell'ultimo concorso. 

Commerciante vittima di estorsione minacciato con rituali satanisti

Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato, ha denunciato, in stato di libertà, P.M., di 52 anni per i reati di estorsione, minacce e falsità materiale commesse da privati. In particolare, il personale del Commissariato di Rossano è intervenuto presso un pubblico esercizio della città a seguito di una specifica richiesta da parte del titolare dello stesso locale. Il proprietario ha riferito agli agenti di essere vittima di estorsione da parte di P.M. già da  diverso tempo e che i soldi gli venivano estorti  attraverso minacce di sortilegi non solo a suo danno, ma anche a danno dei propri familiari Il rifiuto di consegnare il denaro da parte dell'esercente ha scatenato una colluttazione che ha coinvolto P.M., lo stesso titolare  ed altri avventori intervenuti in suo aiuto. L’attività investigativa ha permesso di accertare che  richieste di denaro venivano effettuate da parte del denunciato anche ad altre persone dallo stesso minacciate di ogni tipo di maleficio. A tale proposito, perquisendo il veicolo con il quale P.M. era giunto sul posto, è stato rinvenuto materiale utilizzato per rituali esoterici-satanisti. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte del personale del Commissariato della Polizia di Stato di Rossano 

 

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Forza Italia: "Non è Antoniotti il nostro candidato sindaco a Rossano"

"Forza Italia non sostiene la candidatura a sindaco di Giuseppe Antoniotti. Nemmeno in forma parziale. Il partito ha una linea programmatica e progettuale per la città di Rossano ben precisa che non coincide con quella dell'ex sindaco". È quanto chiarisce il Coordinamento provinciale di FI, prendendo le distanze e precisando rispetto ai contenuti dell’articolo di stampa a firma di Benigno Le Pera apparso stamani, a pagina 18, del quotidiano regionale Gazzetta del Sud. "L’ex capogruppo consiliare di Forza Italia – chiarisce il Coordinamento provinciale di FI – non ha partecipato all’inaugurazione della sede del movimento civico a sostegno di Giuseppe Antoniotti a nome e per conto del partito. FI a Rossano già da tempo ha espresso la sua posizione a riguardo, ritenendo di non sostenere in alcun modo la candidatura dell’ex Sindaco. Pertanto, chi dei tesserati o rappresentanti istituzionali deciderà di determinarsi in questo senso è ovvio che si autoescluderà dal partito. A Rossano, Forza Italia è impegnata a portare avanti un percorso nuovo e credibile che miri a garantire alla comunità cittadina e all’intero territorio un Sindaco ed un’Amministrazione comunale dalle ampie vedute, progressista e soprattutto che possa raccogliere attorno a se il maggior numero di consensi. E questa persona – in conclusione -, così come abbiamo avuto modo di ribadire anche pubblicamente, non può essere individuata nel Primo cittadino uscente. Tra l’altro sfiduciato da buona parte dell’allora maggioranza consiliare e da Forza Italia".

Arrestato un sorvegliato speciale

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Radiomobile hanno tratto in arresto un sorvegliato speciale di 43 anni con obbligo di soggiorno, D.L., di Rossano Calabro, per il reato di violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito in località Ciminata Greca con obbligo di soggiorno. Seppur sprovvisto della patente di guida in quanto revocata, è stato sorpreso in compagnia di un ventunenne originario di Corigliano, in provincia di Cosenza, con precedenti di polizia, mentre era alla guida di un'automobile. L’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura di Castrovillari.

 

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Denunciati due sorvegliati speciali

Nella giornata di ieri personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rossano ha denunciato per inosservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale, L.V., 28 anni e G.T.G., 43 anni. Gli uomini della Polizia di Stato alle direttive del Questore Liguori, giornalmente impegnati nel controllo del territorio della provincia di Cosenza, effettuano controlli h24 periodici e sistematici destinati alle persone sottoposte a misure di prevenzione e alla sorveglianza speciale.

 

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Arrestati tre spacciatori di banconote false

La Fiamme Gialle hanno sorpreso ed arrestato tre soggetti nell’atto di spendere banconote false in un esercizio commerciale del centro di Rossano Calabro, in provincia di Cosenza. Nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate a rafforzare la sicurezza dei consumatori i Finanzieri della città bizantina, intenti ad operare controlli in borghese congiuntamente alla Polizia di Stato, insospettiti dai movimenti dei tre soggetti hanno proceduto ad effettuare un controllo. I tre presunti spacciatori di false banconote, accortisi del controllo, hanno tentato di nascondersi tra folla di persone intente a fare le compere ma, inseguiti, sono stati bloccati dai militari. Fermati, sono stati perquisiti e si è così constatato il possesso di altre banconote false, del tutto simili a quelle già spese, pronte per essere utilizzate. Si è proceduto quindi all’arresto ed alla denuncia alla Procura della Repubblica di Castrovillari di due napoletani e un coriglianese, con diversi precedenti penali, per spendita e detenzione di banconote da 100 euro false e per ricettazione. I beni acquistati ed il contante consegnato come resto per l’acquisito sono stati restituiti al commerciante destinatario delle false banconote.

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Antoniotti prospetta un polo tecnologico a Rossano per lo sviluppo della banda ultralarga

"Nei prossimi giorni ci confronteremo con Enel per prospettare un’idea di riutilizzo del sito della centrale termoelettrica di contrada Cutura. Negli ultimi tre mesi, sintetizzando gli indirizzi nazionali per garantire un nuovo piano infrastrutturale nel Meridione, abbiamo lavorato attorno ad un progetto che potrebbe essere del tutto rivoluzionario in un’ottica di riconversione sostenibile dell’impianto. Promuoveremo un programma che prevede l’insediamento, all’interno dell’area, di un Cloud Computing con annessi laboratori per la produzione di software per l’utilizzo della rete a banda ultralarga. Non è fantascienza. Ma un piano virtuoso, maturato seguendo le direttive strategiche del Governo mirate a coprire l’intera utenza italiana - pubblica, aziendale e privata - con la tecnologia della fibra ottica. Soprattutto nelle zone “fuori mercato” per i gestori delle reti di telecomunicazione, situate perlopiù al Sud, dove interverrà direttamente lo Stato. Che ha trovato proprio in Enel il main partner del progetto. Ed il sito di Rossano in questo programma sarebbe del tutto baricentrico. Dunque un’idea rivoluzionaria ad impatto ambientale zero, non inquinante, ultratecnologica e che prevede l’impiego di manodopera e di figure professionali altamente specializzate". È quanto dichiara Giuseppe Antoniotti, candidato a Sindaco alle elezioni amministrative di Giugno 2016, che nei giorni scorsi ha chiesto un incontro con i quadri dirigenziali di Enel Spa per prospettare e confrontarsi su questo nuovo progetto di riutilizzo del sito - condiviso dall’Udc e dal gruppo politico che sostiene la candidatura del Primo cittadino uscente - che ha iniziato a prendere forma lo scorso Ottobre 2015 da un’idea lanciata dal rossanese Mimmo Campana, giornalista e consulente del Ministero degli Affari Esteri.

Rapina in un negozio: arrestato sorvegliato speciale

Nella mattinata odierna personale della Polizia di Stato ha eseguito l’ordinanza della misura della custodia cautelare in carcere per i reati di rapina aggravata commessa da una persona sottoposta alla misura della sorveglianza speciale, porto ingiustificato di arma bianca, furto aggravato dall’esposizione alla pubblica fede, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Castrovillari,  nei confronti  di J.C., di 38 anni,  sorvegliato speciale con  obbligo di soggiorno, pluripregiudicato  per reati contro il patrimonio e la persona.  In particolare il 38enne, il 22 ottobre scorso, a Rossano, si sarebbe reso responsabile del reato di rapina aggravata avvenuta in un noto negozio di articoli da regalo, consumata attraverso la minaccia di un taglierino.  Il personale del Commissariato di Polizia di Rossano, a seguito di accurate indagini,  avrebbe accertato, tra l’altro, che lo stesso nello scorso mese di ottobre si sarebbe reso responsabile di furto nello stesso negozio. All’atto dell’esecuzione l'uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione dove stava scontando la pena detentiva degli domiciliari, per il reato di lesioni aggravate commesse con l’uso di arma bianca.

 

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