Statale 106: mercoledì dibattito con Laura Ferrara (M5S)

Qual è la giusta prospettiva rispetto al progetto definitivo del terzo megalotto della statale ionica calabrese? Un'opera evidentemente necessaria ed urgente, ma che rischia di essere troppo impattante dal punto di vista ambientale. Se ne parlerà mercoledì 4 novembre alle 17.30 nella sala consiliare del Comune di Trebisacce. Alla discussione parteciperanno l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara, gli ingegneri Marco Martens e Sante Camo. Modererà l'incontro il professor Fabio Auddino. L'incontro di mercoledì vuole portare alla luce tutti i dubbi circa le posizioni discordanti per la definitiva realizzazione del tratto Roseto Capo Spulico-Sibari. In particolare si illustreranno ipotesi alternative rispetto al progetto attuale, rimasto da troppo tempo sulla carta. "Il Movimento 5 Stelle – afferma Laura Ferrara – attraverso i suoi Portavoce alla Camera ha impegnato il Governo ad adoperarsi affinché si provveda nel minor tempo possibile alla messa in sicurezza dei tratti esistenti della 106. Con un'apposita mozione si chiede la realizzazione dei nuovi tratti in tempi certi, secondo logiche di correttezza, economicità ed efficienza, rivalutando in alcuni tratti l'analisi costi-benefici e riducendo al minimo l'impatto ambientale dell'opera”. Esiste la reale possibilità di mettere finalmente in sicurezza quella che in Calabria è definita la “strada della morte”, un'opportunità che non deve per forza sacrificare le bellezze paesaggistiche e che potrebbe realizzarsi nel massimo rispetto dell'ambiente circostante.

Scontro auto-camion: un uomo è morto in un incidente stradale

Stamattina un uomo di 60 anni, alla guida di un'automobile, ha perso la vita in seguito ad uno scontro fatale con un camion. L'incidente è avvenuto lungo la Strada Statale 106 Jonica all'altezza di Cirò Marina. Sul luogo del sinistro sono intervenuti medici del 118 e Carabinieri che stanno compiendo i rilievi utili per ricostruire la dinamica dell'incidente. 

Incidente stradale sulla SS 106: tre feriti

Sono tre i feriti in seguito ad un incidente stradale verificatosi poco dopo le 7:30 di oggi lungo la SS 106 Jonica. L'impatto, che ha riguardato due automobili, si è verificato in località Steccato, nel territorio comunale di Cutro. Uno dei soggetti coinvolti nel sinistro è rimasto intrappolato all'interno della vettura ed è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per tirarlo fuori dalle lamiere. Il personale sanitario del 118 arrivato sul luogo dello scontro gli ha prestato i primi soccorsi. Le persone rimaste ferite sono state accompagnate all'ospedale di Crotone, mentre il tratto interessato è stato chiuso per consentirne il ripristino a tutela dell'incolumità dei cittadini in transito.Agli  agenti della Polizia Stradale  è affidato ora il compito di ricostruire i fatti. 

Incidente stradale sulla Ss 106: ferite due persone

Anas comunica che, a causa di un incidente, è stato istituito un senso unico alternato in corrispondenza del km 21,800 sulla strada statale 106 Jonica nel territorio comunale di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. L'incidente sulle cui cause sono in corso accertamenti, ha coinvolto un mezzo pesante e provocato il ferimento di due persone. Sul posto, oltre ai mezzi di soccorso del 118, sono presenti le squadre di pronto intervento Anas, della Polizia Stradale e dei Vigili del Fuoco, per garantire la sicurezza della viabilità e ripristinare il normale flusso della circolazione nel più breve tempo possibile.

Energico ammonimento di Mauro: "Statale 106 deve essere priorità urgente per il Governo"

"L'ammodernamento della Statale 106 Jonica è un'emergenza non più rinviabile". E' perentoria la sollecitazione mossa da Riccardo Mauro, consigliere di Reggio Calabria, delegato alla Città Metropolitana. "Una delle principali vie di percorrenza dell'intero territorio calabrese - avverte il rappresentante de 'La Svolta'si è ormai trasformata in un cimitero. Il Governo ha il dovere di intervenire immediatamente. Anche oggi siamo costretti a piangere l'ennesima vittima di un incidente su quella che ormai tutti conoscono con l'appellativo di strada della morte ed è la quindicesima dall'inizio dell'anno sulla Ss 106. Dall'inizio del 2015 abbiamo una vittima ogni sedici giorni, insieme a centinaia di feriti, alcuni anche molto gravi. Una vera e propria strage che dovrebbe far riflettere l'intera classe politica calabrese ed i vertici governativi. E' necessaria un'opera urgente di messa in sicurezza che però da sola non può bastare. Servono interventi più strutturali, a cominciare dal tratto reggino, tra l'area urbana e la costa dei gelsomini, che è senza dubbio il tratto più pericoloso e per il momento meno attenzionato da opere strutturali. E nonostante qualche intervento tampone negli ultimi due anni la situazione è molto peggiorata. Dall'inizio del 2015, stando alle rilevazioni ufficiali, il tratto reggino della 106 è quello con il maggior numero di sinistri e di vittime da incidente stradale. Serve un intervento immediato. Nell'ultimo incontro con il Governatore Oliverio il Ministro ai Trasporti Delrio ha aperto uno spiraglio sul finanziamento delle opere strutturali per l'ammodernamento della strada. Adesso però si passi dalle parole ai fatti  La nascita della Città Metropolitana impone un'accelerazione al processo di dotazione infrastrutturale in tutta la provincia reggina. La Statale 106, che rappresenta oggi l'asse portante della mobilità dal centro urbano di Reggio verso la costa jonica, deve essere una tra le priorità più urgenti per il Governo. Lo chiedono a gran voce i cittadini che ogni giorno percorrono quest'arteria stradale per motivi di lavoro e di studio, lo chiede il territorio che vorrebbe far valere la sua vocazione turistica con servizi ed infrastrutture degni della nascente Città Metropolitana''.

Scontro fra ambulanza e camion: tre persone ferite

E' di tre feriti il bilancio di un incidente stradale che ha coinvolto un'ambulanza ed un tir. Lo scontro è avvenuto lungo la Strada Statale 106 Jonica nella zona compresa fra le uscite Stazione di Villapiana e Villapiana Lido, nel Cosentino. Rappresentanti delle forze dell'ordine sono giunti sul luogo per effettuare i rilievi indispensabili all'accertamento delle modalità dell'impatto tra i due veicoli. Sono intervenuti anche gli addetti dell'Anas impegnati in queste ore a ripristinare le condizioni utili a permettere la ripresa della circolazione nell'area interessata,  che si trova fra il km 374 ed il km 375, al momento interdetta al transito degli automezzi. 

Aperte al traffico due varianti sulla Ss 106

Oggi Anas ha aperto al traffico le varianti di Roccella Jonica e di Marina di Gioiosa Jonica sulla strada statale 106, in provincia di Reggio Calabria. "Le opere - è scritto in un comunicato - completano funzionalmente l’intervento denominato ‘Megalotto 1’, che ha riguardato l’ammodernamento della statale 106 “Jonica”. I nuovi tratti, con un’estensione dei tracciati pari a 13,5 km per un investimento complessivo di oltre 174 milioni di euro, si collegano ad un tratto di 11,4 km del ‘Megalotto 1’, agli abitati di Locri e Siderno (già aperto al traffico nel novembre 2013 per un costo complessivo pari a circa 385 milioni di euro), costituendo un unico tracciato della lunghezza di 25 km da Locri a Roccella Jonica, per un investimento complessivo di circa 560 milioni di euro.  Con la messa in esercizio di 25 km di nuova viabilità, i clienti stradali beneficeranno di una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza per il collegamento tra Roccella/Caulonia sulla statale 106 e l’autostrada A3 attraverso la statale 682 “Jonio – Tirreno”. "Inoltre, vengono incrementati - è spiegato nella nota - gli standard di sicurezza dell’itinerario e ridotto l’inquinamento atmosferico ed acustico nei centri abitati, grazie alla maggiore fluidità del traffico. La nuova viabilità realizzata è in linea con gli obiettivi del Piano Generale dei Trasporti nell’ambito del potenziamento dei collegamenti del sistema “Salerno-Reggio Calabria” e “Lecce-Taranto-Sibari-Reggio Calabria” e con quelli del Piano Regionale dei Trasporti, nel quale la nuova strada statale 106 è considerata opera strategica per mobilità e trasporto merci, non solo per il nuovo itinerario preferenziale di collegamento di tutta la fascia Jonica, ma anche come futuro asse di penetrazione a servizio delle aree interne, indispensabile quindi per lo sviluppo socio-economico e turistico del territorio". 

Apertura cantieri Ss 106, Graziano (Cdl) : "Meglio tardi che mai"

“Meglio tardi che mai! Dopo un inverno di battaglie e di insistenti richieste, partono i lavori per la messa in sicurezza del ponte Molinello a Cariati, lungo la Statale 106 ionica, e contemporaneamente anche quelli per la riapertura dello svincolo di Fagnano Castello, lungo la Statale 283 delle Terme Luigiane. Probabilmente sarebbe stato meglio non attendere la stagione estiva per attuare gli interventi, che creeranno sicuri disagi alla viabilità, ma in un sistema regionale e nazionale lento e farraginoso l’apertura dei cantieri va letta senza dubbio come una buona notizia”. Lo afferma in una nota il segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, che nei mesi scorsi si è fatto portavoce presso il governo Oliverio ed in tutte le sedi interessate delle istanze dei cittadini e degli utenti ionici e della Valle dell’Esaro. “Abbiamo ottenuto un buon risultato – dichiara Graziano – che mira a colmare, anche se in minima parte, il profondo gap di questi territori nell’accesso al diritto alla mobilità. Una battaglia, quella che nello specifico ha interessato il ponte Molinello, combattuta anche con il sostegno di numerosi comitati civici, delle forze politiche locali e dell’associazione Basta vittime sulla Statale 106. A riguardo, nei mesi scorsi, avevo presentato una specifica interrogazione alla Giunta regionale e ho sollecitato personalmente i vertici dell’Anas affinché provvedessero alla pianificazione dei lavori di consolidamento del tratto della statale 106 nel centro urbano di Cariati. Una situazione che per diverso tempo ha provocato seri problemi alla Calabria ionica, se si considera che da quel tratto di strada, già di per sé disastrato, pericoloso e dissestato, passa tutto il traffico commerciale e turistico su gomma del Basso Jonio cosentino e dell’intero comprensorio crotonese”.  “Discorso diverso, invece, per lo svincolo della Statale 283 delle Terme Luigiane di Fagnano Castello che – aggiunge il Segretario questore del Consiglio regionale – nel gennaio scorso era stato interessato da un’imponente smottamento che ha impedito l’ingresso al centro abitato e all’area montana circostante. Anche in questo caso, sostenuto dai cittadini fagnanesi e dal coordinatore cittadino di Forza Italia, Fabrizio Iapichino, oltre a portare la questione sui tavoli della Regione, ho sollecitato l’Anas. Ma nei giorni scorsi la Provincia, che avevo interessato attraverso il presidente Mario Occhiuto, ha avviato i lavori per la rimozione della frana. Grazie a questo intervento, a breve, la viabilità dovrebbe ritornare alla normalità, garantendo così l’incolumità dei viaggiatori e la piena fruizione dei laghi, dei rinomati castagneti e della montagna dell’Appennino nord calabrese nella stagione estiva”.

 

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