Topo d'auto colto sul fatto nel Vibonese

Danneggiamento e furto aggravato in concorso. Queste le accuse con le quali, un trentaseienne residente in provincia di Catanzaro è stato arrestato dagli agenti delle Volanti a Bivona.

L' uomo è stato sorpreso chino in un’autovettura che presentava il finestrino rotto.

Alla vista dei poliziotti, il presunto topo d'auto è salito sul suo veicolo, sul quale lo aspettava una donna e si è dato alla fuga.

Nel corso dell’inseguimento, prima di essere bloccati, i due hanno gettato dall’auto in corsa alcuni oggetti, recuperati subito dopo dagli agenti che, così, hanno avuto modo di constatare che si trattava di un giaccone e di un porta documenti di proprietà del titolare del mezzo che poco prima era stato danneggiato.

Per il trentaseienne sono, quindi, scattate le manette; mentre la donna è stata denuncia a piede libero.

Controlli nel Vibonese denunce e sanzioni

Continuano i controlli dei carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, che dallo scorso lunedì hanno sottoposto a controllo oltre 600 persone.

Durante le attività, i militari hanno ritirato patenti e sequestrato diverse auto sprovviste di polizza assicurativa.

Inoltre, gli uomini della Stazione di Cessaniti hanno segnalato alla locale Prefettura un 32enne vibonese trovato in possesso di 4 grammi di marijuana. Un altro 32enne è stato, invece, sanzionato per guida con patente sospesa da cui è scaturita la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo.

I militari della Stazione di Pizzo hanno deferito in stato di libertà un anziano cittadino del posto trovato più volte, senza patente, al volante di un'auto. Il veicolo è stato, pertanto, sottoposto a sequestro, finalizzato alla confisca, poiché sprovvisto di copertura assicurativa. Denunciato, inoltre, un 25enne di Filadelfia sorpreso con un coltello a serramanico e 2 grammi di hashish.

Infine,  i carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Vibo Valentia hanno denunciato in stato di libertà un 23enne di Ionadi ed un 19enne di Vibo per guida in stato di ebbrezza. I due giovani sono stati trovati alla guida delle loro auto con un tasso alcolico nel sangue quasi doppio rispetto al livello consentito. Ad entrambi è stata ritirata la patente di guida.

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Kick boxing, un atleta vibobese si laurea campione del mondo juniores

Il dirigente scolastico del liceo scientifico "Giuseppe Berto" di Vibo Valentia, Caterina Calabrese, ha espresso "orgoglio e soddisfazione" per i successi ottenuti dall’alunno Carmelino D’Alì.

Il giovane atleta, che gareggia con la l'Asd Thunder Pizzo, dopo aver vinto il titolo di campione d’Italia a maggio 2018, ha inanellato un altro importantissimo successo, nell’ambito dei campionati mondiali di Kick Boxing delle categorie Cadetti e Juniores, che quest’anno si sono svolti a Jesolo (Venezia), dal 17 al 23 settembre.

Nella finale per la categoria Juniores, d'Alì si è laureato campione del mondo battendo un atleta inglese.

Il dirigente scolastico, pertanto, martedì 30 ottobre 2018 alle ore 11.15, nell’ambito di una cerimonia che si svolgerà nell’aula "Graziano" del liceo scientifico, consegnerà una targa al giovane alunno campione del mondo con l’augurio che "questo traguardo importantissimo possa essere l’inizio di una carriera sportiva brillante e foriera di soddisfazioni nel prossimo futuro".

Sorvegliato speciale sorpreso in compagnia di un pregiudicato, 47enne in manette nel Vibonese

È stato tratto in arresto questa mattina da un equipaggio dei carabinieri della Stazione di Sant’Onofrio, il sorvegliato speciale di pubblica dicurezza C.A., di 47 anni., residente da qualche tempo a Stefanaconi (Vv).

L' uomo è stato sorpreso in compagnia di un altro pregiudicato, ritenuto appartenente alla ‘ndrina del posto, satellite della locale di ‘ndrangheta di Sant’Onofrio.

In particolare, durante un normale servizio perlustrativo, giunti in via Corrado Alvaro, a Stefanaconi, i militari hanno notato C.A. che, in palese violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cui era sottoposto, si trovava in auto con un altro pregiudicato, 

Condotto in caserma per ulteriori accertamenti, il 47enne è stato posto agli arresti domiciliari.

 

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Cadavere in decomposizione rinvenuto nel Vibonese

Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto in un'abitazione di contrada Priscopio, a Zambrone nel Vibonese.

Il corpo dovrebbe appartenere ad un pensionato tedesco, da anni residente in Calabria.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Zungri, che hanno avviato le indagini per fare luce sulla causa del decesso.

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Agguato nel Vibonese, 42enne ucciso a colpi d'arma da fuoco

Un quarantaduenne, M.R., è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco nella frazione Piscopio, di Vibo Valentia.

L' uomo è stato raggiunto dai sicari in prossimità degli uffici della delegazione comunale, dove è stato freddato.  

Inutile l'intervento dei sanitari del 118 che, una volta giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Secondo le prime indiscrezione, pare che nei mesi scorsi la vittima fosse sfuggita ad un tentato omicidio. 

Le indagini sono condotte dai carabinieri che, allo stato, non escludono alcuna ipotesi.

Tagliano alberi in una pineta sottoposta a vincolo ambientale, 3 persone arrestate nel Vibonese

Nel corso di un normale servizio di controllo, i carabinieri della Stazione di Pizzo Calabro hanno sorpreso 3 persone intente a tagliare alberi nella pineta soggetta a vincolo ambientale, denominata “Dune dell’Angitola", in località "Colamaio".

Al momento dell'intervento dei militari, i tre avevano tagliato e sezionato alcuni alberi la cui legna era stata caricata in un rimorchio agganciato ad un’autovettura.

Una volta sequestrato il materiale, gli uomini dell'Arma hanno tratto in arresto M.S. 24 enne, P.F. 31enne e V.G. 33enne, tutti pregiudicati residenti a San Gregorio d’Ippona.

I tre dovranno rispondere dell’accusa di furto aggravato.

Piante di marijuana in un casolare del Vibonse, 58enne finisce nei guai

I carabinieri della Stazione di San Calogero hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il 58enne del luogo, Emilio Rosello.

Nel corso di una perquisizione effettuata in un casolare ubicato in un'area rurale, l’uomo è stato trovato in possesso di otto piante di marijuana. Poco distante, i militari hanno rinvenuto coltivati altri quattro arbusti della stessa sostanza.

Una volta sequestrato lo stupefacente, gli uomini dell’Arma hanno proceduto all’arresto di Rosello che, al termine delle formalità di rito, è stato posto ai domiciliari.

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