Rimborsopoli: richiesta di archiviazione per l'ex vicepresidente della Giunta, Ciconte

"Ho appreso dal mio legale, prof. Vittorio Manes, che, a seguito delle ampie spiegazioni che a più riprese abbiamo fornito agli inquirenti, lo scorso 31 luglio il pubblico ministero, dopo aver disposto il dissequestro dei miei conti bancari, ha presentato richiesta di archiviazione in relazione alla mia posizione nell'indagine Rimborsopoli". A dichiaralo con un comunicato diffuso in mattinata è Vincenzo Ciconte, attuale consigliere regionale del Partito Democratico e fino al mese scorso assessore al Bilancio e vicepresidente della Giunta presieduta da Mario Oliverio dalla quale è stato estromesso, al pari degli altri componenti, proprio perché coinvolto nell'operazione "Erga Omnes" sulla gestione dei fondi riservati ai Gruppi consiliari. "Anche in questi mesi difficili, a livello personale e politico - spiega - ho sempre continuato ad avere fiducia nell'operato della magistratura così come nella correttezza dei miei comportamenti, sempre ispirati a profondo rispetto per l'istituzione che rappresento così come per il denaro pubblico che ci è affidato; e proprio questo profondo rispetto, così come il superiore "senso delle istituzioni" che deve guidare chi si impegna in politica, mi hanno condotto a presentare senza indugio le dimissioni dalla carica di vicepresidente della Regione, pur nella consapevolezza di aver sempre operato in piena trasparenza, sobrietà e correttezza. Sul fronte personale non posso che esprimere profonda soddisfazione per il fatto che gli stessi magistrati inquirenti hanno concluso le indagini nei miei riguardi ritenendo infondata ogni contestazione, e risolvendosi per la richiesta di archiviazione del procedimento, sulla quale ora attendiamo, altrettanto fiduciosi, la decisione del giudice. Sul fronte politico - termina Vincenzo Ciconte - auspico che il mio impegno istituzionale possa presto riprendere da dove si era interrotto, con la medesima dedizione e passione civile, e con rinnovato entusiasmo per la causa della nostra amata Calabria".

Ciconte: "Rimetto il mandato di vicepresidente nelle mani di Oliverio"

“Sono pienamente convinto che la Magistratura nella quale nutro piena fiducia avrà modo di fare luce sull’utilizzo dei fondi erogati ai gruppi consiliari regionali negli anni 2010-2012, per le loro attività istituzionali”. Lo afferma il vicepresidente della giunta regionale Vincenzo Ciconte in riferimento all’operazione Erga omnes. “Essendo coinvolto per il ruolo di capogruppo svolto nella precedente legislatura – spiega Ciconte - pur essendo convinto di poter dimostrare la mia totale estraneità ai fatti contestatimi, il mio rigore morale, che ho avuto sempre modo di dimostrare in ogni ruolo finora ricoperto, mi spinge ad assumere un comportamento netto  e chiaro. Tutto ciò in perfetta sintonia con il mio modo di agire e di operare. Sono stato l’unico a restituire in data 25 marzo 2011, in tempi non sospetti, nella qualità di capogruppo, con bonifici bancari di cui conservo prova documentale, 36.443,43 euro al consiglio regionale ed 11.654,50 euro al gruppo ‘Autonomia e Diritti’. La mia coscienza – conclude Ciconte - mi impone  di rimettere nelle mani del presidente Oliverio il mandato affidatomi di vicepresidente con deleghe al Personale, Bilancio e Patrimonio”.

Operazione "Erga omnes": indagati i vertici della Regione

Fra i ventisette destinatari degli avvisi di garanzia notificati nel contesto dell'operazione "Erga omnes", concentrata sulle presunte irregolarità commesse tra il 2010 ed il 2012 nella gestione del denaro pubblico destinato ai Gruppi consiliari della Regione Calabria, compaiono i nomi degli attuali vertici dell'ente. Sono, infatti, indagati, Antonio Scalzo, presidente del Consiglio Regionale; Vincenzo Ciconte, vicepresidente della Giunta al quale sono state assegnate le deleghe a Bilancio, Patrimonio e Personale; Carlo Guccione, assessore al Lavoro, Formazione, Attività produttive e Politiche sociali. Nino De Gaetano, assessore a Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti, è stato, invece, sottoposto al regime degli arresti domciliari. Tutti esponenti del Partito Democratico, sono coinvolti nella bufera giudiziaria che da stamane sta scuotendo la Calabria per l'indagine sulla cosiddetta "Rimborsopoli". Falso e peculato sono i reati contestati dall'autorità giudiziaria che ha ordinato di sequestrare alle persone implicate nell'inchiesta un patrimonio complessivo pari a 2,5 milioni di euro. 

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Nuovo ospedale di Catanzaro, Ciconte ne discute con il Pd

Il vicepresidente della giunta regionale Vincenzo Ciconte ha presieduto un incontro per discutere della Sanità, con particolare riferimento alla costruzione del nuovo presidio ospedaliero di Catanzaro. Alla riunione hanno partecipato il presidente della Provincia Enzo Bruno, i segretari dei circoli del Pd ed i consiglieri comunali del centrosinistra di Catanzaro. Ciconte, nell’introdurre i lavori, ha evidenziato  che l’obiettivo del presidente Oliverio e della giunta regionale è quello di pervenire al risanamento finanziario del settore, al miglioramento delle prestazioni ed all’ammodernamento e potenziamento delle strutture. “Dopo anni di paralisi gestionale del centrodestra, nel corso dei quali si è unicamente badato alla riduzione della spesa attraverso tagli indiscriminati, senza essere stati capaci di limitare l’emigrazione sanitaria e realizzare le opere finanziate, spetta – si è detto - al centrosinistra affrontare la grave situazione esistente e recuperare i gravi ritardi accumulati”. “La costruzione del nuovo ospedale di Catanzaro - ha sottolineato Ciconte - non può essere considerata l’ennesima occasione per un inutile e fuorviante scontro politico fra gli schieramenti, ma deve invece rappresentare un momento alto di confronto, finalizzato al miglioramento dell’intero sistema sanitario regionale, all’interno del quale Catanzaro è chiamata a svolgere la sua insostituibile funzione di centro propulsore, per la presenza di strutture sanitarie di eccellenza pubbliche e private accreditate e per la presenza della Facoltà di Medicina dell’Università Magna Graecia. La prima questione da risolvere è l’accorpamento dell’Azienda ‘Pugliese-Ciaccio’ con quella universitaria ‘Mater Domini’, che dovrà essere l’occasione per la piena valorizzazione di tutte le esperienze e professionalità esistenti nel rispetto della pari dignità. In secondo luogo – ha aggiunto - una moderna Sanità non può fare a meno di un presidio ospedaliero sicuro ed avanzato sotto l’aspetto strutturale e tecnologico. Il ‘Pugliese’ non può certamente rappresentare la soluzione migliore per il futuro, a causa della mancanza dei necessari requisiti di sicurezza, così come riconosciuto ed accertato dalle competenti autorità e non sarebbe certo opportuno e conveniente investire somme urgenti per adeguarlo. La strada da percorre perciò, per la quale sono già disponibili le necessarie risorse finanziarie, è la costruzione di un nuovo ospedale all'avanguardia in grado di competere con le migliori strutture del Paese”. Nei loro interventi, gli intervenuti hanno condiviso le proposte del vicepresidente Ciconte, convenendo sull’importanza di dotare la Città di Catanzaro di un nuovo e moderno presidio ospedaliero. A conclusione dell’incontro si è deciso di proseguire il proficuo confronto, e non solo sul tema della sanità, al fine individuare opportune proposte da sottoporre all'attenzione dei vari livelli istituzionali. 

Sanità nel soveratese, Ciconte ha incontrato i rappresentanti di “Cittadinanza Attiva”

Il vicepresidente della giunta regionale Vincenzo Ciconte ha incontrato, questa mattina, Giuseppe Corrado, membro della Direzione nazionale di “Cittadinanza Attiva”, e Tino Corrado, responsabile di “Cittadinanza Attiva” di Soverato, per discutere dei problemi che interessano la sanità sull’intero territorio provinciale di Catanzaro e sulle criticità emerse nel territorio del basso Ionio. È stato un incontro costruttivo e proficuo, durante il quale si è discusso anche dello stato in cui versa la Casa della salute di Chiaravalle. Particolare attenzione, da parte di “Cittadinanza attiva”, è stata posta sulle criticità inerenti la sanità territoriale del Distretto di Soverato, con particolare riferimento all’assistenza domiciliare integrata. Il vicepresidente Ciconte, dal canto suo, si è impegnato a porre all’attenzione dei vertici dell'Asp provinciale la necessità di rendere più efficaci ed efficienti i servizi offerti dalla rete sanitaria territoriale del Distretto di Soverato, confermando il migliore utilizzo dei fondi europei, destinati ai progetti volti alla formazione delle figure professionali ed all’alfabetizzazione della cittadinanza in materia sanitaria. La riunione si è conclusa dandosi appuntamento ad un prossimo incontro per proseguire il proficuo confronto, affinché si possano superare le criticità evidenziate. Da parte di “Cittadinanza Attiva”, è stato ribadito l’impegno a dare un fattivo contributo al miglioramento della qualità dei servizi sanitari offerti nel territorio catanzarese. 

 

 

La giunta regionale ha nominato il segretario generale e tre nuovi dirigenti generali: Apicella, Viscomi, Fatarella e Praticò

La giunta regionale si è riunita presieduta dal presidente Mario Oliverio con l’assistenza della dirigente Francesca Palumbo. L’esecutivo, dopo aver esaminato i “curicula” dei candidati esterni che hanno partecipato all’avviso pubblico, ha individuato, per come disciplinato dal regolamento vigente in materia, quattro nuovi dirigenti generali: per il segretariato generale della giunta è stato indicato Ennio Apicella, Avvocato dello Stato; per il dipartimento “Presidenza”, Antonio Viscomi, Docente dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro; per il dipartimento “Salute e politiche sanitarie” Riccardo Fatarella; per il dipartimento “Programmazione nazionale e comunitaria”, Paolo Praticò, già dirigente generale dello stesso Dipartimento. E’ stata, quindi, domandata al dipartimento “Personale” la formalizzazione delle nomine che avverrà nella prossima riunione di Giunta, prevista per lunedì prossimo. Su proposta del presidente Mario Olivierio, è stato approvato un disegno di legge su “Norme per la tutela della salute dei pazienti nell’esercizio delle attività specialistiche odontoiatriche”, che ora passa all’esame del Consiglio. E’ stato deliberato di approvare diciassette contratti formativi aggiuntivi per le Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria presso l’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro, per un importo complessivo di circa due milioni di euro, nell’ambito del Piano di Azione e Coesione. Dureranno dai quattro ai cinque anni. È stato deliberato, secondo quanto previsto dalle leggi statali in materia, il prepensionamento del personale delle comunità montane calabresi dichiarato in esubero. Tre dirigenti interni sono stati nominati commissari “ad acta” per la trasformazione degli istituti regionali per le minoranze linguistiche calabresi in Fondazioni. È stata deliberata l’istituzione del “Tavolo Azzurro” per le politiche regionali della pesca e dell’acquicoltura, presieduto dall’assessore all’Agricoltura, così come previsto dalla legge n. 27/2004. Su proposta del presidente e del vicepresidente Vincenzo Ciconte è stato approvato il contratto per la costituzione, a titolo gratuito non esclusivo, del diritto d’uso, in favore dell’Università della Calabria con sede in Rende, del programma applicativo, sviluppato dalla Regione a supporto del “Ciclo della performance”. Su proposta del vicepresidente ed assessore al Bilancio e Personale Vincenzo Ciconte, sono stati approvati i nuovi organigrammi dei dipartimenti n. 6 (Infrastrutture e LL.PP.) e n. 7 (Sviluppo economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali). Su proposta del presidente e dell’assessore ai Trasporti Nino De Gaetano, è stato deliberato l’utilizzo delle risorse del fondo unico PAC per la nuova aerostazione di Lamezia Terme, garantendo un finanziamento di circa ventisei milioni di euro. È stato, anche, deliberato l’aggiornamento degli indirizzi programmatici di aggiornamento dell’elenco delle opere previste dal programma delle infrastrutture strategiche di cui alla legge 443/2001, che ricadono su tutto il territorio regionale. Su proposta dell’assessore ai Trasporti Nino De Gaetano, è stata approvata, nelle more dell’approvazione dell’integrazione al Piano di riprogrammazione dei servizi, la parziale revoca e modifica della delibera che riguarda la programmazione dei servizi di TPL (Trasporto pubblico locale) su gomma per l’anno 2015. 

 

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