Agguato in Calabria, due fratelli feriti a colpi di pistola

Due fratelli G.P e P.P, rispettivamente di 38 e 22 anni, sono rimasti feriti in un agguato a Sant’Eufemia d’Aspromonte.

I due uomini si trovavano in località Ponte Crasta, quando sono stati raggiunti da alcuni colpi di pistola calibro 7,65.

I feriti, colpiti uno al torace e l’altro ad una gamba, sono stati soccorsi e trasportati agli ospedali "Riuniti" di Reggio Calabria dove sono stati sottoposti ad intervento chirurgico.

I due non sarebbero in pericolo di vita.

Sul luogo dell’agguato, sarebbero stati rinvenuti 3 bossoli..

Le indagini, coordinate dalla procura di Palmi, sono condotte dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro, della compagnia di Palmi e della Stazione di Sant’Eufemia d’Aspromonte.

Secondo, alcune indiscrezioni, pare che i militari abbiano già fermato un uomo.

Agguato in Calabria, 46enne ucciso a colpi di pistola

Un commerciante di carni di 46 anni, Carmelo Muià, è stato ucciso a Siderno nella tarda serata di ieri.

L' uomo, sorvegliato speciale, già coinvolto nell'operazione Crimine, era ritenuto organico alla cosca Commisso.

L’ agguato è scattato mentre il 46enne si trovava nei pressi della sua abitazione, dove è stato raggiunto da 7 colpi di pistola  calibro 7,65 : di cui uno alla testa, due al torace e quattro alle spalle.

Al momento dell’agguato, Muià  era in sella ad una bicicletta elettrica e stava rientrando a casa.

Trasportato all’ospedale di Locri è deceduto subito dopo.

la vittima era stata condannata per mafia a 6 anni nel processo Crimine ed a 7 anni, in primo grado, nel processo La Morsa sugli appalti.

Sul posto la scientifica, personale del commissariato di Siderno e della Squadra Mobile.

Sono in corso indagini a 360 gradi da parte della Polizia di Stato. Inchiesta della Procura della Repubblica di Locri in stretto raccordo con la Dda di Reggio Calabria.

 

Agguato nel vibonese, ferito un 29enne

Un 29enne di Briatico, L. S. è stato ferito nel pomeriggio di oggi da due colpi d’arma da fuoco. Il giovane si trovava nei pressi della sua abitazione quando i proiettili lo hanno raggiunto ad una gamba e ad una mano.

L’uomo è stato soccorso dalla madre che ha cercato di portarlo in ospedale.

Durante il tragitto l’auto guidata dalla donna e con a bordo il ferito si è ribaltata.

L’incidente ha aggravato ulteriormente le condizioni del 29enne che è stato soccorso e trasportato presso il nosocomio di Vibo Valentia dove è stato ricoverato in prognosi riservata.

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Agguato in Calabria: operaio ferito a colpi di fucile, è grave

Un operaio 41enne, L. M., incensurato, è stato ferito in un agguato avvenuto a Caraffa del Bianco, nel reggino.

L' uomo è stato colpito alla testa, alla schiena e ad un braccio da quattro pallettani sparati con un fucile.

La vittima è stata soccorsa dal padre che, al momento dell'agguato, si trovava in un vicino casolare.

Trasferito in elisoccorso agli ospedali Riuniti di Reggio Calabria, il 41enne è stato ricoverato con prognosi riservata e versa in gravissime condizioni .

Quanto alla dinamica dell’agguato, secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava lavorando in un terreno di contrada Minà, quando sarebbe stato bersagliato dai colpi d'arma da fuoco esplosi da una persona nascosta dietro un cespuglio.

Sull’accaduto sono in corso le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Bianco

 

Agguato in Calabria, colpi di pistola contro un 37enne

Agguato a Rosarno dove, nella tarda serata di ieri, un pluripregiudicato di 37 anni è stato bersagliato a colpi di pistola mentre si trovava a bordo della sua automobile.

Al momento non si hanno notizie dell’uomo che, secondo le indiscrezioni trapelate, seppur ferito sarebbe riuscito a scappare.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, guidati dal tenente Gabriele Lombardo, che hanno avviato le indagini per cercare di fare luce su quanto accaduto.

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Agguato in Calabria, ucciso un pentito

Agguato nel reggino, dove è stato ucciso il 53enne Pasquale Gagliostro.

La vittima è stata raggiunta all’addome da colpi di fucile, mentre si trovava in prossimità della sua abitazione in contrada Garanta, tra Seminara e Palmi.

Secondo una prima ricostruzione, pare che a premere il grilletto sia stato un sicario che, dopo aver sparato, si sarebbe dileguato facendo perdere le proprie tracce.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Palmi supportati dal Reparto operativo del nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, mentre i rilievi sono stati condotti dalla Sezione investigazioni scientifiche.

Già vicino cosca dei Parrello, nel 1993 Gagliostro era rimastro gravemente ferito in un altro agguato.

Dopo aver subito il tentato omicidio aveva, quindi, deciso di collaborare con la giustizia, contribuendo in maniera importante alla riuscita dell'operazione Oro.

Inoltre, grazie alle sue dichiarazioni gli inquirenti hanno potuto assestare un colpo decisivo alla cosca Gallico.

Nel 2016 aveva comunicato l‘indisponibilità a continuare a collaborare con la giustizia a causa di una lettera minatoria ricevuta in carcere. 

Agguato a Sorinanello: "Serve un moto d'indignazione collettiva"

"Chi spara, senza badare alla vicinanza di un bambino, non credo sia in grado di nutrire sentimenti di alcun tipo, ma se soltanto per un momento i responsabili del ferimento del bambino dovessero prendere contatto con la loro coscienza, almeno si vergognassero".

E'quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Calabria, sui fatti accaduti a Sorianello, nel Vibonese, dove un tredicenne portatore della sindrome di down è stato ferito nel corso di un agguato che aveva come obiettivo il fratello.

"È l'ennesima volta, nella pluridecennale storia della criminalità calabrese, che un bambino viene colpito - evidenzia il Garante - e ciò è sufficiente a sfatare il 'mito' dell'intoccabilità dei piccolini in ambito mafioso, ma anche a sfatare la nomea di ‘onorata società’. Onorata di che?".

"Non v'è dubbio - continua il Marziale - che il lavoro della magistratura, delle forze dell'ordine, da solo non può bastare, se nella società non interviene un moto di indignazione collettiva, lontana da sterili proclami, che si tramuti in stile di vita, in cultura soggettiva e di massa capace di rifuggire da lusinghe e compromessi. Così non si può continuare. Una terra bagnata da sangue di un bambino è una terra che non può dirsi civile e che non ha futuro".

Il Garante conclude: "Ringraziando i medici e i soccorritori per le cure prestate al piccolino, che mi ripropongo di andare presto a visitare".

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Agguato a Sorianello. Feriti due fratelli, uno è minorenne

Agguato a Sorianello, nel vibonese, dove, nella tarda serata di ieri, due fratelli sono stati bersagliati a colpi di pistola.

Il sicario è entrato in azione contro il 27enne Giovanni Nesci ed il fratello dodicenne.

I due sono stati soccorsi e trasportati in ospedale a Vibo Valentia dove, nel corso della notte, sono stati operati. La prognosi è riservata ma nessuno dei due è in pericolo di vita.

L'episodio è accaduto mentre i due fratelli stavano percorrendo, a piedi, una via del centro storico del paese. Sull'agguato sta indagando la Polizia di Stato.

Nesci il 2 aprile scorso era scampato ad un altro agguato. 

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