Agguato in Calabria: ucciso un tabaccaio

Un tabaccaio di 66 anni, Bruno Ielo, è stato ucciso nella tarda serata di ieri a Catona, frazione di Reggio Calabria.

Ad aprire il fuoco contro l'uomo, che stava rientrando a casa a bordo di uno scooter, sarebbero state almeno due persone che viaggiavano su un'automobile.

La morte del commerciante é stata istantanea.

Ielo, che era incensurato, nel novembre scorso era stato ferito nel corso di una rapina.

Sul posto, sono intervenuti gli uomini della squadra mobile che hanno avviato le indagini per cercare di risalire all'identità dei sicari.

Agguato in Calabria, postino ferito a colpi di pistola

 Un postino di 29 anni, B.A., è stato ferito in un agguato consumato questa mattina nel centro di Reggio Calabria.

L'uomo, che non ha alcun precedente penale, è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola alle gambe e ad un braccio.Trasportato in ospedale, il 29enne non versa in pericolo di vita.

L'uomo era appena salito in auto, quando è stato affiancato da un ciclomotore con a bordo due persone col volto coperto. Uno dei due è sceso ed ha sparato alcuni colpi di pistola da distanza ravvicinata. I due sono fuggiti subito dopo.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale che conducono le indagini. Sulla base della dinamica, gli investigatori ritengono che non vi fosse la volontà di uccidere. Pur non escludendo alcuna ipotesi, la personalità della vittima induce gli investigatori a ritenere che non si tratti di un fatto di criminalità organizzata.

Le indagini si concentrano adesso sulla sfera privata della vita di B.A..

  • Published in Cronaca

Agguato nelle Preserre, 27enne ferito a Sorianello

Nella serata di ieri, un 27enne è sfuggito miracolosamente ad un agguato mentre stava percorrendo in auto la strada che collega la frazione Savini a Sorianello.

La vittima, Giovanni Nesci, benché ferita di striscio alla testa, è riuscita a mettersi in salvo raggiungendo l’ospedale di Vibo Valentia.

 Sull’accaduto indagano gli agenti del commissariato di Serra San Bruno.

 Il 27 enne, che non versa in pericolo di vita, è noto alle forze dell’ordine per essere stato arrestato nel 2015, insieme ad un sodale, con l’accusa di aver cercato, fingendosi carabiniere, di estorcere denaro ad un imprenditore del vercellese.

 

 

Agguato nelle Preserre, un morto

Omicidio a Sant'Angelo di Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia dove, questa mattina, un uomo è stato ucciso nei pressi della sua abitazione.

A cadere sotto i colpi di uno o più sicari, è stato il 55enne Domenico Stambè. Non è, ancora, chiaro se l'agguato sia da mettere in relazione con la criminalità organizzata

 Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno.

Seguono aggiornamenti

Agguato in Calabria, ferito un 42enne

Agguato a Lamezia Terme dove, nella  serata di ieri, un 42enne, Renato Berlingieri è stato ferito all'addome con quattro colpi di pistola.

Ricoverato all’ospedale di Lamezia Terme, l'uomo non sarebbe in pericolo di vita.

Il fatto è accaduto, intorno alle 21.30, in via Cerasuolo a Sambiase. Berlingieri è stato raggiunto dai proiettili sparati da una o due pistole. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di fare luce sull'accaduto

Il ferimento di Renato Berlingieri giunge a poco più di un mese dall’omicidio del fruttivendolo Francesco Berlingieri, di 57 anni, ucciso il 19 gennaio scorso, con tre colpi di pistola alla testa.

Agguato nel vibonese, ferito un 51enne

 

Un 51enne è stato ferito, intorno alle 20,30 di ieri, in un agguato a colpi di pistola avvenuto a Caroni, frazione del comune di Limbadi.

La vittima, Antonio Mancuso, è stata raggiunta da alcuni colpi d'arma da fuoco all'emitorace destro ed alla spalla. Trasportato all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia, l'uomo non sarebbe in pericolo di vita.

Sull'accaduto indagano i carabinieri della Stazione di Limbadi e della Compagnia di Tropea nonché i militari del Nucleo investigativo di Vibo. 

Omicidio Mazza, condotto un giovane nella caserma di Serra San Bruno

I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno nel tardo pomeriggio di oggi hanno condotto in caserma, in viale Certosa, un giovane, in relazione all'omicidio di Rosario Mazza, avvenuto ieri sera ad Acquaro. I militari di Serra, con l'ausilio dei colleghi del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Vibo Valentia, stanno vagliando la posizione del giovane su cui sono stati raccolti una serie di elementi all'attenzione degli inquirenti.

Agguato ad Acquaro, la ricostruzione dei fatti: i carabinieri hanno identificato i killer

C’è una svolta nelle indagini relative aI fatti accaduti ieri, alle ore 20:15 circa, ad Acquaro, in via Pasquale Stramandinoli, all’altezza del civico 148, di fronte ad un scuola elementare. Ad essere raggiunti dai colpi sono stati due fratelli Rosario e Simone, di 22 e 18 anni, entrambi di Acquaro e con piccoli precedenti polizia. Il primo, attinto mortalmente da un colpo solo alla regione dorsale sinistra, è deceduto sul posto, mentre il secondo, attinto ad addome e basso ventre, è rimasto ferito e trasportato all’ospedale di Vibo Valentia, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico e dichiarato in prognosi riservata.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno e del Reparto Operativo del Comando provinciale di Vibo Valentia che hanno immediatamente raccolto tutti gli elementi utili disponibili e avviato le indagini.

Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria sarebbe avvenuta per cause scatenanti ancora precisamente da accertare: i killer, ieri sera, avrebbero raggiunto i fratelli Mazza sulla via Stramandinoli, all’altezza del Bar Italia e, dopo averli indotti a scendere dall’auto, avrebbero eseguito l’azione a fuoco. L’arma utilizzata per il delitto è una pistola calibro 6,35 non ancora ritrovata. 

I carabinieri hanno già raccolto sufficienti elementi per identificare i killer.

 

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