Il Corpo forestale dello Stato ha denunciato due cacciatori per bracconaggio

Il Corpo Forestale dello Stato ha denunciato per bracconaggio due cacciatori, il 59enne F.G ed il 44enne R.C., sorpresi, con l'intento di attirare gli animali, ad utilizzare strumenti acustici elettromagnetici vietati. I due risiedono nel Vicentino. L'episodio si è verificato a Cosoleto, in provincia di Reggio Calabria. Supportati da personale volontario, gli agenti hanno udito i colpi di fucile e, avvicinandosi, hanno scoperto i due bracconieri muniti del materiale illecito ed ai quali sono stati posti sotto sequestro sia le armi che le munizioni.  

Due cacciatori denunciati dal Corpo forestale dello Stato

Agenti del Corpo forestale dello Stato hanno denunciato due cacciatori nell'ambito di un'attività volta al contrasto del bracconaggio nell'area del Parco Nazionale dell'Aspromonte. La contestazione mossa nei loro confronti è quella di aver trasgredito la legge quadro relativa alle aree protette. Il personale CfS di Mammola e San Giorgio Morgeto, inoltre, ha posto sotto sequestro due fucili da caccia semiautomatici e 38 cartucce. Le due persone, ventiquattrenni di Polistena che vivono a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, stavano viaggiando su un fuoristrada. Gli addetti della Forestale hanno loro intimato l'alt all'altezza del Villaggio Zomaro, nel territorio comunale di Cittanova. Un giovane, sebbene munito della licenza che consente di trasportare armi, non aveva informato gli uomini del Comando Stazione della Forestale circa i dettagli dello spostamento, nel perimetro del Parco violando in tal modo le prescrizioni che regolano il settore. violazione della legge quadro sulle aree protette

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