Serre: scoperta piantagione di cannabis

Non si ferma l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno nel contrasto alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina i militari della Stazione di San Nicola da Crissa (VV) sono intervenuti in località “Cucuzzella”, del comune di Vallelonga (VV), zona che i Carabinieri stavano, già da qualche tempo, tenendo sott’occhio.

Grazie anche al prezioso supporto dei militari del 4° Reggimento a cavallo di Roma – inviato nel vibonese proprio per rafforzare l’azione di contrasto alla coltivazione di droga –, rastrellando minuziosamente l’area interessata, i Carabinieri sono giunti in un terreno demaniale, su cui vi erano in coltivazione circa 650 piante di “cannabis indica”. Lo stupefacente è stato subito sequestrato e distrutto, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Vibo Valentia.  La droga, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 300 mila euro.

Restano, dunque, massimi gli sforzi degli uomini dell’Arma nella lotta alla produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno criminoso che affligge pesantemente il territorio vibonese. Solo il 15 luglio scorso, sempre i militari della Stazione di San Nicola da Crissa avevano rinvenuto in quel comune, in località “Giambarone”, altre 50 piante circa, e il 26 giugno scorso, i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno avevano tratto in arresto 14 persone, e denunciate altre 2, per spaccio, in concorso, di marijuana e cocaina.   

  • Published in Cronaca

Scoperta piantagione di marijuana, arrestato un 48enne

I carabinieri di Luzzi, in provincia di Cosenza, hanno arrestato un 48enne ritenuto responsabile dei reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di un controllo, i militari hanno rinvenuto una coltivazione composta da circa 70 piante di cannabis indica.

Dalla scoperta è scaturita una perquisizione a casa del proprietario del terreno, dove sono stati trovati altri 100 grammi di marijuana ed un bilancino elettronico di precisione.

Lo stupefacente è stato, quindi, sottoposto a sequestro, mentre per il 48enne, dopo le formalità di rito, sono scattati gli arresti domiciliari.

 

 

  • Published in Cronaca

Coltivava cannabis sui terreni agricoli del padre, arrestato 23enne

Avrebbe usato i terreni agricoli del padre per coltivare marijuana. Per questo motivo, i carabinieri di Cirò hanno arrestato un agricoltore di 23 anni.

Secondo l'accusa, il giovane avrebbe impiantato una piccola coltivazione di sostanza stupefacente su un terrazzamento nascosto dalla vegetazione. 

Una volta rinvenute le piantine, i militari hanno proceduto all'estirpazione ed al sequestro.

Per il ragazzo, invece, sono scattati gli arresti domiciliari.

 

  • Published in Cronaca

Blitz contro lo spaccio di droga, 7 persone in manette

 Alle prime ore di oggi, la Squadra mobile della questura di Cosenza ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip del tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 7 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e cessione di cocaina, eroina, marijuana e hashish, estorsione e incendio.

Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato, hanno consentito di disarticolare un gruppo di spacciatori operanti principalmente nel centro storico di Cosenza.

Nel corso dell’attività, condotte anche in provincia, sono stati effettuati ben 21 riscontri con sequestro di sostanze stupefacenti.

In un caso gli agenti, dopo aver monitorato a distanza l’arrivo di due possibili acquirenti nell’abitazione di uno degli indagati, avrebbero intimato l’alt all’autovettura con le due persone a bordo che, anzichè fermarsi si sarebbero date alla fuga. Inseguiti e raggiunti dai poliziotti, i sue sono stati trovati in possesso della droga appena acquistata.

Tra i clienti abituali della rete di spacciatori sgominata dalla polizia figuravano: impiegati di banca, avvocati e addirittura pensionati. 

Nel corso dell’esecuzione delle misure restrittive, nelle abitazioni di alcuni indagati, gli agenti della Squadra mobile cosentina hanno rinvenuto quantitativi di hashish abilmente confezionato, piantine di marijuana, denaro contante e bilancini di precisione.

Scoperta piantagione di cannabis, due persone in manette

Sono stati sorpresi dai carabinieri della Stazione di Bianco e dello squadrone Cacciatori, mentre erano intenti a curare una coltivazione di canapa indiana.

 A finire nella rete dei militari, due uomini, Domenico Mammoliti, 31enne di San Luca e Salvatore Domenico Giorgi, 49enne di Benestare.

I due, attualmente reclusi nel carcere di Locri, sono stati scoperti nel corso di un rastrellamento in località Callistro, nel comune di Casignana.

Nascosta tra la vegetazione, i carabinieri hanno trovato una piazzola con 300 piante di cannabis indica (alte mediamente un metro e sessanta centimetri) e una struttura in legno adibita ad essiccatoio all’interno della quale erano custodite altre 122 piante e oltre due chili di marijuana.

 

  • Published in Cronaca

Quaranta chili di hashish nel doppiofondo dell'auto, in manette 26enne

Quaranta chili di hashish, suddivisa in 79 panetti. È quanto hanno trovato i finanzieri di Villa San Giovanni, a bordo di un'auto diretta in Sicilia, al cui volante c'era un 26enne originario dell'hinterland napoletano.

La droga è stata rinvenuta in un doppiofondo ricavato negli sportelli posteriori della vettura.

Fermato per un controllo, il giovane ha manifestato immediatamente una certa inquietudine. Insospettiti, i finanzieri hanno deciso d'ispezionare in maniera dettagliata l'autovettura.

A richiamare l'attenzione delle fiamme gialle, sono state alcune piccoli imperfezioni nella scocca.

Il dubbio che ci fosse qualcosa di anomalo, ha permesso di approfondire ulteriormente il controllo che ha permesso di trovare l'ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

Per il 26enne sono scattate le manette.

 

San Nicola da Crissa, rinvenute 48 piante di cannabis

Continua l'attività di cotrasto alla produzione ed allo spaccio di stupefacenti, da parte dei carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno.

Nel pomeriggio di ieri, in un casolare abbandonato in località "Giambone" di San Nicola da Crissa, i militari della locale Stazione hanno rinvenuto 48 piante di cannabis indica in fase di essiccazione.

Lo stpefacente, che una volta immesso sul mercato avrebbe fruttato circa 30 mia euro, è stato sequestrato e distrutto.

  • Published in Cronaca

Droga nelle Serre, catturato e rimesso in libertà un ricercato

E’ stato catturato ieri a Nicotera (VV), dai carabinieri della locale Stazione, il ricercato Emanuele Mancuso di 29 anni e successivamente rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame.

Figlio di Pantaleone (detto “l’ingegnere”) presunto boss dell’omonima e potente cosca di Limbadi, il giovane, era riuscito a sottrarsi alla notifica di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria che ne disponeva l’arresto nell’ambito di una vasta operazione condotta, lo scorso mese di giugno, dai carabinieri di Serra San Bruno.

In quell’occasione, i militari che operano nella cittadina della Certosa avevano fermato numerose persone accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nei giorni successivi, nel corso delle ricerche finalizzate a catturare Emanuele Mancuso, nelle campagne di Joppolo venne arrestato il padre del giovane.

Mancuso, che secondo gli investigatori sarebbe stato uno dei fornitori della droga smerciata nel serrese, dopo l'arresto era stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione.

Subscribe to this RSS feed