Intimidazione al direttore del Museo della Certosa, Bova: "In Calabria libertà a rischio"

"Gli ultimi fatti di cronaca - afferma il consigliere regionale Arturo Bova - certificano quanto in Calabria l’allarme criminalità abbia raggiunto livelli ormai intollerabili. Il persistere di pesantissime minacce nei confronti di sindaci, amministratori pubblici e di quanti costituiscono un punto di riferimento per tutta la comunità, sono segnali sempre più preoccupanti in una regione che sta già faticosamente cercando di fronteggiare difficoltà e disagi economici e sociali. Da ultimo, l’incendio che ha danneggiato l’autovettura del direttore del Museo della Certosa Fabio Tassone, ennesimo episodio che è sotto la lente delle Forze dell’Ordine, sempre in prima linea nell’azione di ripristino della legalità, garanti della sicurezza e dell’ordine pubblico. In un contesto di paura ed incertezza - prosegue Bova - la libertà delle istituzioni e delle persone è a rischio. Lo stillicidio degli atti di violenza fatalmente blocca i progetti di sviluppo. E’ più che mai necessario - rilancia il consigliere regionale - intervenire con risolutezza, puntando su uno sforzo comune, il solo, capace di produrre risultati sicuri ed efficaci. Ribadiamo l’importanza di un confronto ad hoc in Calabria tra sindaci e rappresentanze del mondo sociale, alla presenza del Vice Ministro dell’Interno Bubbico, per condividere una vera e propria strategia d’intervento concreta ed efficace. Allo Stato - conclude Artuo Bova - rinnoviamo la richiesta di una costante attenzione per la Calabria ed in particolare per garantire l’agibilità democratica e la sicurezza delle persone".  

Intimidazioni: incendiata l'auto di un imprenditore del Vibonese

L'Alfa 159 di un imprenditore è stata data alle fiamme da ignoti sulle cui tracce sono i Carabinieri che hanno accertato la dolosità dell'atto. destinatario dell'intimidazione compiuta a Pizzo Calabro G.B., imprenditore cinquantenne. Il veicolo era parcheggiato in via Nazionale, a breve distanza da casa sua. I militari dell'Arma della Stazione napitina, agli ordini del maresciallo Paolo Fiorello, si sono resi conto della natura criminosa del gesto osservando le immagini registrate da un impianto di sorveglianza predisposto nell'area di un distributore di carburante. E' così che è stato possibile appurare la presenza sul posto dei delinquenti che hanno cosparso di liquido infiammabile l'autovettura proma di darle fuoco. L'incendio è stato domato dai Vigili del Fuoco. 

Intimidazioni in Calabria: incendiata l'auto di un sindaco

Ennesima intimidazione ai danni di un amministratore in Calabria. Ignoti hanno dato alle fiamme la Fiat Bravo di Carlo Pantusa, sindaco di Isca sullo Jonio. L'automobile, devastata dal fuoco, era in sosta nei pressi della casa del Primo Cittadino. A capo dell'Amministrazione Comunale da tre anni, ha allertato Carabinieri e Vigili del Fuoco non appena resosi conto dell'accaduto. Gli inquirenti stanno indagando a 360 gradi per individuare il movente ed i responsabili dell'atto intimidatorio  

Nicolò (FI): "Fatto grave l'intimidazione al sindaco Scerbo"

"Solidarietà" al sindaco di Palizzi Walter Scerbo è espressa dal Capogruppo di Forza Italia alla Regione Alessandro Nicolò che aggiunge: “L’atto intimidatorio che ha riguardato il Primo Cittadino di una delle note comunità turistiche del Basso Jonio reggino, rappresenta un fatto grave che va al cuore dell’azione amministrativa creando non poche tensioni in un territorio che già di per se vive problematiche ataviche che inficiano lo sviluppo socio-economico. Confidando nel lavoro e nell’alta professionalità delle Forze dell’Ordine e della Magistratura si auspica che venga fatta luce su quanto accaduto – conclude Nicolò- per restituire serenità e sicurezza non solo a chi amministra ma all’intera cittadinanza”.  

Preoccupazione di Pasqua per "la gravissima intimidazione" all'assessore di Soriano

“Il gravissimo atto intimidatorio di cui è stata vittima l’avvocato Anna Grillo, assessore al Bilancio del Comune di Soriano Calabro, indigna e preoccupa allo stesso tempo”. Lo afferma in una dichiarazione il consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente). “Lo stillicidio di gravi danneggiamenti, di atti di intimidazione nei confronti di uomini e donne delle Istituzioni in Calabria necessita di una risposta ferma e risoluta da parte degli organi dello Stato. Ad Anna Grillo, alla sua famiglia ed a tutta la comunità sorianese va non solo la mia naturale solidarietà, ma la conferma di un impegno civile e democratico e di un’attenzione alta verso il difficilissimo lavoro che quotidianamente affrontano decine e decine di amministratori locali calabresi che spesso si trovano con pochissimi e limitati strumenti a dare risposte ai bisogni atavici delle nostre popolazioni”. 

 

Soriano, colpi di pistola contro l'auto dell'assessore Anna Grillo

Nel cuore della notte scorsa Anna Grillo, assessore al Bilancio del Comune di Soriano, è stata vittima di un'intimidazione. Ignoti hanno esploso almeno cinque colpi di pistola di grosso calibro che si sono infranti sul portabagagli della Toyota Yaris di proprietà dell'esponente del Partito Democratico e parcheggiata in via Primo Maggio, presso cui vive. Membro della segreteria provinciale del PD, esercita la professione di avvocato. Il luogo dell'attentato è stato raggiunto dai Carabinieri della Stazione di Soriano che ipotizzano, fra le altre piste, quella legata all'impegno politico di Grillo. 

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Neri: "Scossi dal gesto deplorevole contro sindaco San Giovanni in Gerace"

“Il nostro territorio viene scosso, ancora una volta, da un gesto vile e deplorevole. Il sindaco di San Giovanni di Gerace, avvocato Pino Vumbaca, è stato colpito da un’azione che non può che suscitare l’indignazione di noi tutti”. Lo afferma in una dichiarazione il segretario questore del Consiglio regionale Giuseppe Neri (Democratici e progressisti). “Simili gesti – sottolinea Giuseppe Neri -  non possono e non devono ostacolare chi quotidianamente si prodiga per il bene comune. Al sindaco Vumbaca esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà, esortandolo a proseguire il suo percorso, certo che continuerà il suo cammino con il medesimo coraggio e lo stesso impegno”.

 

Intimidazione contro struttura balneare di Ardore: minoranza consiliare sdegnata

"Esprimiamo il nostro profondo sdegno per il vile atto criminale perpetrato nei confronti dei titolari della struttura balneare “Il Chiosco”, sul lungomare di Ardore". Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali di minoranza ed i candidati della lista "Ardore per una nuova primavera". "Portiamo pertanto la sincera solidarietà ai proprietari, Bruno Monteleone e Rosalba Politi e ad Aurora Mammone, candidata della lista alle recenti elezioni comunali e cognata dei titolari. Non aggiungiamo altro per non cadere nella retorica come spesso avviene in questi casi. Di parole. difatti, da parte delle istituzioni, ne abbiamo ascoltate molte, spesso inutili, perché  solo di circostanza  e senza alcun seguito concreto. Saremo comunque presenti a tutte le manifestazioni che si vorranno organizzare in questi giorni anche se pensiamo - sostengono gli estensori del comunicato - che la svolta non possa prevedere solamente una giusta pubblica denuncia, ma debba comportare  in ognuno dei costanti atteggiamenti  che impediscano il diffondersi dell’ illegalità  e del malaffare."

 

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