Intimidazioni: incendiato legname di una segheria

Una consistente quantità di legname depositato all'interno di una segheria di Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia, è stata incendiata durante la notte da persone al momento sconosciute. Il luogo dell'intimidazione è stato raggiunto da agenti del Commissariato di Polizia di Serra San Bruno e da Vigili del Fuoco. Già in altre occasioni, l'impresa, appartenente ad un 46enne, era stata oggetto di attentati. Gli inquirenti hanno prontamente dato avvio all'attività d'indagine con l'intento di risalire agli autori del grave gesto criminale.  

Ennesima intimidazione ai danni di una cooperativa sociale

Non si arresta la serie di intimidazioni ai danni della cooperativa social "Giovani in vita" che opera ad Anoia, in provincia di Reggio Calabria. Persone al momento non ancora identificate hanno disegnato una croce e trascritto il cognome del direttore generale della struttura. Il macabro gesto, realizzato su un cartello fissato su un cancello dal quale si passa per accedere ai campi curati dai componenti della cooperativa, potrebbe essere stato compiuto nel corso delle scorse ore notturne. Un paio di settimane fa erano stati rubati vari strumenti di lavoro ed un trattore. Inoltre, ignoti avevano dato alle fiamme un ulivo secolare, azioni criminali che avevano indotto i vertici della coop a lanciare una raccolta di adesioni finalizzata al reperimento delle risorse economiche necessarie per riprendere l'attività con regolarità.  "Giovani in vita" dal 2013 si occupa della gestione onerosa di quasi 400 ettari di terreni coltivati ad agrumi ed uliveti sottoposti a confisca dallo Stato. 

Falcomatà: "Difficile e precario il mestiere di sindaco in Calabria"

"Esprimo piena solidarietà - dichiara Giuseppe Falcomatà - nei confronti del collega sindaco di Palizzi Walter Scerbo. L’atto intimidatorio, di cui è stato vittima nei giorni scorsi per la seconda volta, deve farci riflettere su quanto il nostro mestiere sia difficile e precario in territori di frontiera come i Comuni della Calabria. I sindaci non possono essere lasciati da soli". "La ‘ndrangheta e la corruzione - afferma il Primo Cittadino di Reggio Calabria - vanno combattute insieme, ogni giorno con azioni concrete e con l'educazione, senza mai abbassare la guardia e senza mai pensare di averle definitivamente sconfitte.

 

Intimidazioni: data alle fiamme l'auto di un sindaco calabrese

Continua ad essere bersaglio di intimidazioni Amedeo Colacino, sindaco di Motta Santa Lucia, in provincia di Catanzaro. Approfittando dell'oscurità delle tenebre, è stata incendiata la sua automobile che era posteggiata ai bordi di una strada. Il fuoco si è propagato fino a raggiungere e danneggiare il portone di una casa vicina. Il luogo dell'attentato è stato prontamente raggiunto dai Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme e dalle forze dell'ordine attivatesi per dare un volto agli autori dell'atto criminale. 

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