Calabria: ricostruito in3D il cervello di un bambino vissuto 17 mila anni fa

"Per la prima volta possiamo toccare con mano un cervello paleolitico". Come riportato da Repubblica.it, la sensazionale scoperta è stata annunciata da Fabio Martini, archeologo dell'Università di Firenze che ha lavorato nella Grotta del Romito, dove sono stati rinvenuti i resti di un bambino vissuto 17 mila anni fa. Il sito che, risale al paleolitico è stato scoperto nel 1961, quando nel comune di Papasidero (Cs), in località Nuppolara venne scoperto un graffito. Oggi, ha dichiarato Martini, "Attraverso l'utilizzo di tecnologie informatiche molto avanzate, dei software specifici che sono stati elaborati all'Università della California, è stato possibile ricostruire in 3D il cervello del bambino. Stiamo conducendo studi con tecnologie avanzate, come le costruzioni 3D e la scannerizzazione 3D. Uno dei risultati più eclatanti riguarderà la struttura morfologica del cervello di un ragazzino morto a 10-12. Per la prima volta c’è un prodotto attendibile sicuro che ci indica come era fatto un cervello di 17mila anni fa. E' una scoperta sensazionale"

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