Una collana editoriale internazionale dedicata alla Certosa di Serra

Prestigioso e importante riconoscimento internazionale per il ruolo che la Certosa di Serra San Bruno ha avuto, nei secoli,  nella storia del monachesimo certosino. La casa editrice austriaca Analecta Cartusiana, afferente all’Istituto di Anglistica e Americanistica dell’Università di Salisburgo e principale editore al mondo per quel che riguarda le pubblicazioni sull’universo delle Certose, inaugura la nuova serie Collectanea Cartusiae Sanctorum Stephani et Brunonis, interamente dedicata al monastero serrese. La serie sarà diretta da Tonino Ceravolo e si articolerà secondo un progetto editoriale che prevede come prima uscita l’edizione del manoscritto settecentesco Breve Compendio della vita di San Brunone Cartusiano raccolta dagli autentici Diplomi della sospesa Real Certosa di Santo Stefano del Bosco di Bonaventura Bova, per proseguire con una serie di volumi che renderanno noti al pubblico e agli studiosi fondamentali documenti inediti conservati nell’archivio del monastero serrese. Tra le prime uscite si segnalano:

  • Documenta Cartusiae Sanctorum Stephani et Brunonis. Dom Pio ASSANDRO, Cronaca contemporanea della Certosa dei SS. Stefano e Bruno, dalla sua ripristinazione nel 1856 fino al 1887 quando fu riacquistata (XIX secolo)
  • Documenta Cartusiae Sanctorum Stephani et Brunonis. Il ritorno dei certosini in Calabria nel XIX secolo (1840 – 1866)
  • Documenta Cartusiae Sanctorum Stephani et Brunonis. Il ritorno dei certosini in Calabria nel XIX secolo (1867 – 1900)

Uno spazio sarà riservato anche a Vito Capialbi e al suo Ad Theatrum Chronologicum Cartusiae SS. Stephani et Brunonis de Nemore, edito nel 1853 e riproposto nella nuova collana, per il suo valore intrinseco, insieme con altri scritti dell’erudito monteleonese su biblioteca, archivio e monaci della Certosa di S. Stefano. Tale nuova serie rappresenta la prosecuzione naturale dell’interesse che, negli ultimi tempi, Analecta Cartusiana ha indirizzato verso la casa religiosa serrese, come dimostrano, tra l’altro, anche i due volumi, di imminente uscita, Monasticon Cartusiense (Provincia Sancti Brunonis) – nel quale Tonino Ceravolo e Fabio Tassone hanno curato il lungo capitolo dedicato alla Certosa di Serra – e “In morte quoque non sunt divisi”. Da Bruno a Lanuino: l’esperienza monastica dell’eremo di Santa Maria della Torre, che raccoglie gli Atti del convegno nazionale di studi che si è svolto presso il Museo della Certosa nel giugno del 2016.

 

 

 

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