De Raffele contro Lo Iacono: “Su di lui gli elettori si sono già espressi”
“Non mi pare che Raffaele Lo Iacono sia il più titolato ad esprimere valutazioni”. Risponde così il presidente del consiglio comunale di Serra San Bruno Giuseppe De Raffele agli attacchi frontali formulati dall’ex sindaco durante la trasmissione radiofonica “On the news”. “Su di lui – precisa De Raffele – si sono già espressi gli elettori e prima ancora la sua stessa maggioranza che lo ha mandato a casa, forse su suggerimento di qualche illustre esperto in materie giuridiche, ed adesso non lo rivuole più. Questo è il vero problema: è molto facile affermare ‘io non mi candido’, ma forse sarebbe più preciso dire ‘non mi vogliono nella lista’. Dunque, non capisco perché si ostina ad emettere sentenze senza averne alcun titolo. Se proprio vuole aprire un dibattito lo faccia sui motivi della caduta della sua amministrazione e fornisca alla cittadinanza tutti i chiarimenti utili sulla Fondazione Pisani. Suppongo che di cose da dire ce ne siano in abbondanza”. In particolare, De Raffele punta l’indice contro “la ricostituzione dell’asse Censore-Lo Iacono che tanti dispiaceri ha provocato, dal punto di vista amministrativo, alla nostra comunità” e invita la controparte ad elencare “quali problemi sono stati risolti durante quell’esperienza amministrativa”. “Noto – afferma l’esponente di Forza Italia – una certa cautela su tematiche importanti come la potabilità dell’acqua ed il funzionamento dell’ospedale, delle quali solo ora si riconosce la complessità, mentre sui rifiuti vengono utilizzati termini a dir poco inappropriati”. “A prevalere nel PD – ipotizza poi De Raffele – sono le vecchie logiche dei soliti noti che cercano, agendo da dietro le quinte, di riportarci in un passato superato dalla storia”. Non manca la bacchettata finale: “Lo Iacono ha parlato di ricerca di nuove maschere. Credo che questo sia l’unico argomento su cui può dare lezioni, visto che è un esperto in materia. Solo in questa però”.
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