Droga dietro il motore del climatizzatore: arrestato giovane operaio

Un operaio 22enne, già in passato finito nelle maglie della giustizia, è stato arrestato dai Carabinieri perché accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell'Arma di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, perquisendo casa sua, hanno trovato 40 grammi di hashish custoditi dentro tre bustine sistemate in un'intercapedine nascosta alle spalle del  motore di un climatizzatore. Il ragazzo finito in manette abita nell'appartamento con la compagna, il padre e la madre. Gli uomini in divisa hanno poi rinvenuto all'interno di un armadio un bilancino di precisione ed il necessario per confezionare la sostanza stupefacente. L'operaio, dopo il completamento delle rituali procedure, si trova ora ristretto ai domiciliari. 

Spiaggia di Isola Capo Rizzuto tra le più belle d'Italia

I risultati del contest "La più bella sei tu" hanno collocato quella di Marinella ad Isola Capo Rizzuto fra le le tredici spiagge italiane più belle. E' stata Legambiente a lanciare l'iniziativa sul web. Quella della città in provincia di Crotone fa parte dell'Area marina protetta ed ha raggiunto l'undicesima posizione. Il verdetto è stato decretato da coloro che hanno espresso le proprie preferenze nel sondaggio combinato col giudizio formulato da una commissione di persone esperte del settore.  

'Ndrangheta: due arresti per riciclaggio di denaro

I Carabinieri hanno arrestato due persone accusate di aver utilizzato diverse aziende del Modenese ed in provincia di Reggio Emilia per riciclare soldi del clan Arena, potente cosca del Crotonese. Un sistema criminale smascherato nel 2010 grazie all'attività investigativa sfociata nell'operazione "Point break” nelle cui strette maglie, in seguito ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Bologna rimasero intrappolati sette soggetti. I provvedimenti restrittivi eseguiti oggi sono stati effettuati a Crotone e Modena. In manette Fiore Gentile, che dovrà rimanere dietro le sbarre per 3 anni, 10 mesi e 24 giorni, pena inflittagli perché giudicato responsabile di bancarotta fraudolenta, reimpiego ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. In arresto anche Giuseppe Manica che, invece, sconterà 2 anni, 11 mesi e 24 giorni per reimpiego, emissione e utilizzo di fatturazioni per operazioni inesistenti e tentata estorsione. I due sono legati ai sodalizi Pelaggi, attivo a Maranello, e Gentile,  che ha base ad Isola Capo Rizzuto. Il 26 luglio di nove anni fa, inoltre, avrebbero danneggiato, piazzando una bomba, la filiale dell'Agenzia delle Entrate di Sassuolo.

Mezzo chilo di droga nella canna fumaria: arrestato nucleo familiare

I Carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di tre persone, marito, moglie e figlia accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In una canna fumaria chiusa ermeticamente con dei mattoni i militari dell'Arma di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, hanno rinvenuto 528 grammi di eroina, 26 grammi di cocaina. Decisivo il contributo fornito dal "Sambo" appartenente all'unità cinofila. Trovato e posto sotto sequestro, inoltre, un bilancino di precisione. 

'Ndrangheta, richiesta condanna a 6 anni per ex "sindaco antimafia"

Condannate Carolina Girasole a sei anni di reclusione: è questa la richiesta che Domenico Guarascio, pubblico ministero nel processo che si sta celebrando davanti al Tribunale di Crotone, ha formulato a carico dell'ex sindaco di Isola Capo Rizzuto. La parabola di colei che per anni è stata salutata come paladina dell'antimafia ha disegnato una traiettoria deviata nel frattempo verso le accuse di abuso d'ufficio, corruzione elettorale e turbativa d'asta, reati aggravati dalle modalità mafiose.  Il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, inoltre, ha sollecitato il Collegio dei giudici ad infliggere analoga pena nei confronti di Francesco Pugliese, marito dell'ex Primo Cittadino 

Salvini oggi in Calabria tra contestazioni e dita medie alzate

Ha fatto discutere fin dal'annuncio del suo arrivo in Calabria e la giornata di Matteo Salvini nella nostra regione sta mantenendo fede alle attese. Il capo indiscusso della Lega, giunto a Lamezia Terme dove ha incontrato i giornalisti, è stato oggetto di una contestazione organizzata da uno sparuto gruppo di persone. "Il nostro impegno - ha dichiarato il leader leghista - è salvare la Calabria dai record negativi". Successivamente Salvini si è trasferito al Centro richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. "1.200 ospiti che costano 21 euro al giorno, villette prefabbricate da 8 posti letto, permanenza media di 9 mesi, percentuale di domande di Asilo bocciate del 70%", ha scritto su Facebook commentando quello che ha visto nell'occasione. "Onore alle Misericordie che lo gestiscono, ma quanti soldi - si è rammaricato il Segretario federale della Lega Nord - buttati via!" Uscendo dalla struttura erano ad attenderlo altri manifestanti ai quali si è rivolto alzando il dito medio. Da lì, e prima di raggiungere Catanzaro, ha raggiunto l'accampamento di Crotone in cui vivono i rom.  "Stazione di Crotone, un dormitorio per centinaia di immigrati. Renzi, Alfano e Boldrini, venite qui a farvi un giro! Che vergogna", è stato il suo commento sul social network. "Ci sono più clandestini che passeggeri", ha aggiunto sottolineando provocatoriamente che "Fra i vagoni della "stazione fantasma" di Crotone, c'è gente che si fa la "doccia" con i secchi d'acqua..Alfano lo sa???"

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