Droga: Due arresti a Lamezia

LAMEZIA TERME - Con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, i carabinieri di Lamezia Terme hanno tratto in arrestato due ventitreenni. Il fermo è scattato durante un normale servizio di controllo, quando i militari hanno notato, che dalla Fiat Punto nella quale erano parcheggiati, i due giovani avevano cercato di disfarsi di un involucro lanciandolo dal finestrino. Dopo aver bloccato l’auto ed i suoi passeggeri, i carabinieri hanno recuperato l’involucro al cui interno hanno rinvenuto otto dosi di cocaina e undici di eroina.

Negozi cinesi: Sequestrati migliaia di prodotti

LAMEZIA T. - Blitz dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza che, in due negozi cinesi, di Lamezia Terme hanno effettuato un maxi sequestro di prodotti pericolosi. Tra i 3300 oggetti sottoposti a sequestro, molti quelli destinati ai bambini. In particolare, nel corso dell’operazione sono stati individuati: 134 maschere di carnevale, 72 bombolette spray, stelle filanti e decine di accessori per il carnevale, sprovvisti delle necessarie certificazioni che ne attestano la sicurezza. Tra gli oggetti ritenuti pericolosi o insicuri, anche molti prodotti di uso quotidiano come, materiale per cancelleria, telecomandi universali, utensili per ferramenta, cartine per sigarette e rasoi elettrici. Per il responsabile è scattata la sanzione di 1,032 euro e la segnalazione all'autorità competente. L’operazione di ieri, ancora una volta, riporta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza e della salubrità di molti prodotti commercializzati nei negozi cinesi  

Suicida dopo una cartella di equitalia da 400 mila euro

Dramma della disperazione a Lamezia Terme, dove, un imprenditore cinquantacinquenne, di origine francese, si è tolto la vita dopo aver ricevuto da Equitalia un’ingiunzione di pagamento per oltre 400 mila euro. L’uomo sarebbe stato trovato impiccato da un parente, nel pomeriggio di ieri, nel negozio d’impianti elettrici che gestiva in via dei Bizantini. Da quanto si è appreso, prima di compiere il suo gesto estremo, l’imprenditore avrebbe preso commiato dalla moglie e dai tre figli lasciando un biglietto con su scritto: “Perdonatemi”.

Febbre suina: morto un 73enne lametino

H1N1 è questa la sigla con la quale viene indicata la nuova epidemia: "la febbre suina". Sono 4 i casi d'influenza suina registrati in Calabria in poche settimane ma, secondo l'Organizazione Mondiale della Sanità, il virus è di moderata potenza, nonostante sia di facile trasmissione, quindi nessun allarme sanitario, almeno per il momento. Intanto è di ieri la notizia della morte di un 73enne lametino colpito dall'epidemia ma, a quanto pare, l'uomo soffriva di gravi difficoltà respiratorie ed era cardiopatico. Oltre al caso lametino, sempre in Calabria, sono stati registrati altri tre casi del medesimo virus: un uomo di placanica di 36 anni, una 45enne badolatese e un 60enne di Feroleto Antico. Tutti e tre i pazienti contagiati sono stati trasferiti all'Ismett di Palermo, nosocomio specializzato in malattie infettive.

Secondo il parere di alcuni veterinari, il contagio dei quattro pazienti non è correlabile con un infezione animale, altrimenti l'allarme sanitario nazionale sarebbe stato inevitabile. L'ultimo provvedimento in tal senso è stato preso dalla Polizia Veterinaria nei comuni di Davoli, Gagliato, Petrizzi, San Sostene, Satriano e Soverato, a seguito della scoperta di alcuni capi infetti nel mese di Dicembre.

Il contagio può avvenire con un semplice starnuto o addirittura con una banale stretta di mano, a dimostrazione di come la diffusione ormai sia soltanto tra essere umani e non più attraverso animali. I sintomi sono simili a quelli di una classica influenza, per poi degenerare in casi di pazienti già gravemente ammalati.

Oliverio a Roma incontra i responsabili di Alitalia

CATANZARO - Trasferta romana per il Presidente della Regione, Mario Oliverio, che nella Capitale ha incontrato i vertici di "Alitalia" con i quali ha discusso dei problemi connessi ai collegamenti aerei da e per gli scali calabresi. In particolare, sono state affrontate le possibilità di incrementare i voli durante il periodo di Expo e di estendere anche allo scalo di Lamezia Terme le tariffe agevolate riferite al progetto “Alitalia per i bronzi di Riace”. In merito a ciò, il Presidente Oliverio ha ottenuto l’ impegno, da parte della compagnia, di estendere allo scalo lametino l’accordo tariffario precedentemente assunto con la Regione sullo scalo reggino che prevedeva, fino al 30 aprile 2015, una serie di tariffe agevolate.  Il nuovo accordo, oltre all’allungamento del periodo fino al 31 ottobre, data in cui si concluderà l’ Expo,  prevede che l’estensione delle agevolazioni tariffarie  interesserà tutti i giorni della settimana e tutti i voli Alitalia da Roma, Milano Linate e Torino sia per Reggio Calabria che per Lamezia Terme.

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